Ma che cazzo sta succedendo???
A questo pensa Giovanni, alzandosi da terra dopo aver preso una gomitata sullo stomaco dal suo migliore amico.
Lo guarda allontanarsi a passo spedito abbandonandoli lì, davanti a quella discoteca.Elia e Luca lo aiutano a rialzarsi, non lo da a vedere ma l'unica cosa che vorrebbe fare in quel momento è rincorrere Martino e costringerlo in qualche modo a parlare. Capire cosa gli passava per la testa in quel periodo, perché sinceramente si stava davvero stancando dei suoi atteggiamenti e delle scuse patetiche che gli rifilava ultimamente.
"Dai entriamo va..lascialo perdere Giò." Dice Elia, che in quel momento dev'essere incazzato nero.
Non gli va di litigare con tutti, li segue ed entra in discoteca con le tipe appena conosciute.Martino aveva ragione, Eva si sta limonando Canegallo in mezzo alla pista e il fastidio che prova in quel momento non lo può neanche descrivere a parole... quanto sono stato scemo a perderla così..
Va verso il bancone e ordina qualcosa da bere, staccandosi dai suoi amici che già ci stavano provando con le tipe che li avevano fatti entrare.Rimane lì appoggiato guardandosi intorno.. ci sono proprio tutti a quella festa, tutti tranne l'unica persona con cui vorrebbe parlare e divertirsi. Chissà quale patetica scusa troverà Martino questa volta, non vuole nemmeno pensarci... ma aveva notato qualcosa di strano in lui già da tempo, non solo sembrava sempre assente come lo era stato per tutta la cena quella stessa sera, anche prima aveva intuito qualcosa.
Gli aveva pure coperto le spalle quando sua madre aveva chiamato a casa sua pensando che avesse dormito lì... dove cazzo era?? Con Emma forse? Improbabile... non gli pare che le cose vadano bene con lei, chissà perché poi. È una tipa carina e alla mano, non capisce proprio perché sembra che gli faccia così schifo.
Sta sorseggiando il drink quando intravede qualcuno che gli sembra di conoscere, un ragazzo moro e sorridente..se ne sta seduto sui divanetti a parlare con una tipa, dov'è che l'ho già visto?
Rimane a fissarlo per un po', prima di avere una specie di illuminazione.
Il tipo della palestra! Quello delle cuffiette!Si chiede come facciano lui e Marti a conoscersi, sembra stia parlando con gente di quinto con cui nessuno di loro aveva mai scambiato mezza parola...
All'improvviso, il ragazzo moro gira la testa e incrocia il suo sguardo. Lo fissa per un istante, prima di guardarsi attorno preoccupato.. forse cerca Marti, pensa che siamo venuti insieme..?
Fatto sta che sembra strano d'un tratto, inquieto, si stacca anche dalla tipa per alzarsi in piedi e scrutare la gente in pista.Distoglie lo sguardo e torna a concentrarsi sul bicchiere.
"Ciao" sente dire da qualcuno che si era appena appoggiato al bancone vicino a lui.
"Oh.. ciao Emma."
"Non mi sembra che foste invitati..." dice lei in tono glaciale.
"Ehm...no...cioè.. in realtà ci siamo imbucati."
Lo guarda scuotendo la testa e inizia a capire perché a Marti stava sulle scatole, quella faccia da stronza non era di certo il suo pezzo forte.
"Martino è ancora qua?" Chiede Emma bevendo poi dal suo drink.
"No.. è andato via. Posso chiederti una cosa? Puoi anche non rispondermi eh..."
"Spara.." dice lei lasciando sfuggire un breve sorriso.
"È... è successo qualcosa, tra te e lui? Avete..non so..litigato?"
Emma lo guarda sbarrando gli occhi, con un sorrisetto malefico sul volto.
"Litigato..?? Vuoi dirmi che non sai quello che mi ha fatto??"
"Ehm...no! Che t'ha fatto?"Emma beve un'altro sorso e sospira, prima di lanciare una breve occhiata ai divanetti poco distanti.
"Chiedilo a Martino.... O magari a lui... che sembra saperne molto più di tutti noi messi insieme." Emma indica il ragazzo moro seduto lì vicino, prima di allontanarsi con uno sbuffo di disprezzo e sparire tra la folla.
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Moments
FanfictionRaccolta di one shot scritte seguendo la trama originale della serie. Una collezione che aggiornerò ogni tanto, quando sento l'ispirazione giusta.