tokio revengers: Draken e Mickey

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Erano rimasi loro tre come sempre, due ragazzi e una ragazza. Seduti a terra con le spalle appoggiate al divano sudati e pesti mentre guardavano pigramente la TV e sbocconcellavano un pacchetto di patatine.
Un sospiro della ragazza fece voltare i due seduti ai suoi fianchi. Lividi, escoriazioni e tagli erano ben presenti sulla pelle di quei tre irresponsabili e inseparabili adolescenti. Tre idioti che erano nuovamente finiti in una rissa.
Il ragazzo piu grande solo di statura, Draken o Kenchin per gli amici, capelli biondi tenuti in una stretta treccia sulla cima della testa, freddo, pacato e terribilmente leale.
La ragazza che di femminile aveva solo il corpo, lunghissimi capelli neri si agitavano al vento quando se le dava di santa ragione con qualcuno che aveva osato toccarla, Yuki, questo era il suo nome, rissosa e fedele come un cane, agile e veloce come un pugile.
E poi Mickey, basso, biondo, pacato, freddo, gentile e bambinesco ma con quel paio d'occhi occhi neri taglienti come lame, calci che ti facevano volare la testa in un batter d'occhio, lui il capo.
I due ragazzi si guardarono negli occhi solo per un secondo e decisero.

Mickey prese il pacchetto di patatine che la ragazza teneva tra le mani e lo spostò via, Yuki ovviamente provò a protestare ma venne subito zittita da un dito sulle labbra da Draken.
La stessa Yuki aveva sempre avuto un debole per entrambi i ragazzi ma non era mai stata capace di decidere, nella sua testa le fantasie andavano galoppando e il cuore prese a battere ferocemente contro la sua cassa toracica.
Draken la fece voltare verso di lui spostando la mano che prima aveva sulle labbra alla guancia. E la baciò leggermente, le loro labbra appena si sfiorarono eppure in quel piccolo frangente crepitò energia. L'altro ragazzo dal canto suo aveva iniziato a lasciargli una scia di umidi e focosi baci sul collo, scendendo per la clavicola, la spalla e spostando la maglietta era arrivato fino al reggiseno che portava la ragazza.
Yuki cercava di non esplodere come melgio poteva, nemmeno nelle sue più rosee aspettative o nei suoi sogni meno convenzionali sarebbe finita in quel modo così paradisiaco. Le bruciava la pelle in ogni dove quei ragazzi la toccassero. Ad ognuno un lato, e lei cercava di tenere a freno i suoi gemiti.
La maglietta di tutti e tre volò presto via così come i pantaloni che portavano. La ragazza si legò i capelli in una stretta crocchia disordinata alla cima della testa per non lasciare che si intrecciassero con le mani di quei due ragazzi.
- finalmente - disse la ragazza tra un bacio ed un altro - non ci speravo più -
Sorrisero tutti e tre e i due ragazzi si rimisero al lavoro. Gettò la testa all'indietro quando sia Draken che Mickey le fecero un succhiotto alla base del collo all'unisono, in due lembi di pelle diversi.
Il più basso si concentro sulle labbra di Yuki mentre il più alto frugava nelle tasche dei pantaloni cercando qualcosa. Estrasse due profilattici, la ragazza spalancò gli occhi e per poco non svenne e quei due sogghignarono divertiti. Quei suddetti due cattivi ragazzi fecero volare via le mutande e il reggiseno della ragazza, Mickey afferrò un tubetto, lo apri e lo rigirò per due secondi tra le mani, la ragazza lesse "lubrificante" per poco non rischiò l'implosione delle sue vene, quei due ci stavano andando giù non pesante, pesantissimo. Un po' di quel gel trasparente finì sulle dita del più basso, le dita del più basso andarono a finire sulla sua entrata disegnando cerchi concentrici. Yuki si coprì il viso con le mani impedendosi di urlare quando Mickey infilò un dito dentro di lei, ebbe uno spasmo quando Draken prese a torturarle un capezzolo con la lingua.
Dopo poco i ragazzi ebbero finito di torturare la ragazza e si tolsero le mutande prendendo un profilattico ciascuno e aprendolo con i denti. La mora aprì leggermente le fessure le dita per spiarli un pochetto, si chiese se avessero già finito quando Mickey con un veloce movimento le spostò le mani dal volto e la baciò ferocemte. La tirò via di peso, tenendola incollata a lui con le mani che vagavano per la sua schiena. Draken si era seduto dove poco prima c'era Yuki e la attendeva a braccia e gambe aperte con un ghigno carico di lussuria in volto. La aiutò a sistemarsi sopra di lui e Mickey si mise dietro.
- adesso si fa sul serio - la voce di entrambi risuonò più bassa di un ottava, parlarono all'unisono e a Yuki si accapponò la pelle.
Entrarono uno alla volta dentro di lei. La corvina allaccio le braccia intorno alle spalle di Draken e lì rimase per tutto il tempo, gemendo ed andsimando. Il più grosso la teneva per le natiche stringendo e sculaccamdo di canto in tanto, invece Mickey la teneva per i fianchi spingendola verso il basso. Più di una volta le scappò un urlo carico di piacere quando le virilità dei ragazzi entravano più in profondità dentro di lei. Sentiva i capelli di Mickey solleticargli la schiena nuda, sentiva si suoi caldi baci e leggeri morsi sulla pelle sudata. Lo sentiva gemere leggermente nel suo orecchio, il fiato sul collo la fece rabbrividire. Teneva gli occhi socchiusi per concentrarsi ed evitare di perdere il senno della ragione ma ben presto non ci riuscì più e si lascio andare completamente.
Cercò le calde labbra di Draken e vi rimase incollata per qualche secondo, sorrise e gemette contro il suo collo. I mugolii riempivano la stanza.
- se provate a fermarvi vi ammazzo - sussurrò Yuki in preda al piacere più assoluto. Gli altri gemettero più forte come in risposta. La ragazza si piegò sul collo di Draken e iniziò a mordicchiarlo e succhiarlo inché non lasciò un segno violaceo, il ragazzo ansimò più forte nel suo orecchio. Dalla bocca del più grande solo di statura stavano uscendo una sequela di parolacce ed oscenità che la ragazza zittí posandoci sopra le proprie.
- anche io - mugolò infastidito Mickey e allora dovettero scambiarsi di posizione lui e Draken. Fu un movimento veloce e presto le spinte ripresero più violente di prima. Yuki allora cinse con le braccia le spalle del ragazzo che aveva difronte e chinandosi leggermente prese a baciarlo su quelle sottili labbra. Il più grande allora la prese per i seni da dietro iniziandola a torturare.
La mora spinse la testa di Mickey all'indietro e prese a baciargli il collo dove lascio un marchio viola come per Draken.
Le spinte di entrambi continuavano ritmiche, precise e perfette. Una senzazione di calore familiare allo stomaco fece aumentare i gemiti e gli ansiti di tutti e tre i ragazzi. Poco tempo dopo e vennero all'unisono urlando per la soddisfazzione dell'orgasmo appena avuto.

Draken crollò all'indietro steso sul pavimento, la Yuki si getto di lato e Mickey si abbandonò sulla poltrona.
Stettero in silenzio per dei minuti riprendendo fiato.
Poi fu proprio la ragazza a parlare:- datemi una mano idioti, mi avete sfondato, non riesco quasi a muovermi, devo fare una doccia. E vedete di ritrovare la mia roba che avete lanciato in giro -
Draken e Mickey sorrisero e si alzarono rimettendosi le mutante e gettando via i preservativi. Il più basso recuperò la roba della ragazza che avevano lanciato in giro e il più alto prese la ragazza tra le braccia aiutandola ad alzarsi.
Michey le venne incontro mentre aveva un braccio di Draken intorno alla vita per sostenerla. - vi odio - disse Yuki con quel suo solito tono da strafottente, poi guardandoli negli occhi aggiunse:- ma poi nemmeno così tanto - con un tono più dolce e regalo un leggero bacio sulla guancia ciascuno.
E si avviò nuda, leggermente zoppicante e con le sue cose strette al petto verso il bagno per darsi una rinfrescata.

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