smut, perchè no?

Fate Stay Night: Cu Chullainn

> modern AU 

> non è proprio smut, just oral sex ;)

Erano entrambi con il telefono in mano. Lei stravaccata sul letto e lui sulla sedia. Stavano scrollando quel nuovo popolare social ,Tik Tok. Da poco stava girando quel "trend" di lanciare delle penne o delle matite in un bicchiere o un portapenne e di fare canestro, si doveva dire una frase o una supposizione e se le penne lanciate entravano nel bicchiere, l'affermazione di sarebbe avverata. 

Lei sorrise angelicamente e lo mostrò al ragazzo dai capelli blu che aveva di fianco.  

- No! - Rise. I loro occhi si incontrarono e fu di nuovo rosso nel nocciola, come sempre sarebbe dovuto essere. Lei aggrottò le sopracciglia e lo guardò torva. - Perchè? - chiese arricciando il labbro inferiore e dando luogo a quella tenera espressione a cui il suo ragazzo non sapeva trattenersi a dirgli di si. E così finì: - E va bene - acconsentì sorridendo - trova un bicchiere e delle penne - 

La ragazza si alzò velocemente e si aggirò per la sua camera in cerca di un bicchiere e dei colori da lanciare. Usò il bicchiere dentro il quale di solito ci metteva la pittura e i pennelli sporchi, poi afferrò una scatola di colori spirito che poche volte aveva usato in vita sua.

Sistemò il bicchiere a terra piuttosto lontano dal letto, si sedette a terra con la schiena posata al letto e invito il suo ragazzo a fare lo stesso.  Una volta che si fu seduto gli passò di mano un paio di pennarelli.

- Ok vai inizia tu - disse lei guardando il ragazzo al suo fianco, ma lui la guardò allibito così lei sospirò con una scollata di spalle :- Va bene, allora inizio io- rimase per qualche secondo in silenzio poi esclamò:- Se faccio centro mi dovrai comprare quel libro che volevo- Lui assentì con un ceno del capo, lei prese la mira e lanciò. Il pennarello rosso disegnò una arco perfetto nell'aria e poi atterrò con un leggero frastuono pochi centimetri di fianco al bicchiere. Cu esultò alzando un pugno e scoprendo i canini affilati in un ampio sorriso. 

- Ok, tocca a me - Disse lui, rifletté per poco tempo e poi disse:- se entra mi fai una sega - La ragazza si girò di scatto sconvolta e pregò mentalmente un tiro completamente sbagliato. Purtroppo per lei non fu così: il pennarello blu come i capelli del ragazzo andò ad infilarsi perfettamente nel bicchiere. Il ragazzo sorrise di nuovo e si slacciò i lacci della tuta rivelando i boxer rossi che portava al di sotto. La ragazza girò gli occhi al cielo, sospirò e si avvicinò pericolosamente a lui. Pose leggermente le labbra sopra le sue, mentre accarezzava la pelle scura del ragazzo scendendo sempre più in basso. Approfondiva il bacio mano a mano che la sua mano esplorava il basso ventre del ragazzo. Ormai la sua lingua aveva chiesto l'accesso nella bocca del ragazzo e la sua mano stringeva il membro del ragazzo già perfettamente duro e pulsante. Il ragazzo, incatenato sotto il corpo della ragazza, fremeva ogni volta che lei lo toccava, ansimava. Si sentiva bruciare e gelare allo stesso tempo, credeva di morire e poi rinasceva un secondo dopo, passarono diversi minuti. La ragazza inizi ad accelerare i movimenti e lo sentì ingrossarsi sotto la sua mano come pronto ad esplodere. Lui cercava di trattenersi il più possibile ma con scarsi risultati e lei gli aveva lasciato le labbra libere di gemere quanto voleva. Passarono pochi secondi, la ragazza gli lasciava una scia di baci lungo il collo e lui fremeva sempre di più. Lui sentì il solito calore iniziarsi a formare nel basso venre, poi scendere mano a mano, sempre più in basso fino ad asplodere. Per poco non lanciò un urletto e si accascio a terra come sfinito. La ragazza si allontanò da lui con una mano grondante di sperma e un sorrisetto sornione dipinto sulle carnose labbra.