Piccolo frammento da "Duemila volte"

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𝐂𝐢𝐚𝐨 𝐚 𝐭𝐮𝐭𝐭𝐢! 𝐂𝐨𝐦𝐞 𝐬𝐭𝐚𝐭𝐞?
𝐒𝐩𝐞𝐫𝐨 𝐛𝐞𝐧𝐞, 𝐬𝐨𝐩𝐫𝐚𝐭𝐭𝐮𝐭𝐭𝐨 𝐢𝐧 𝐪𝐮𝐞𝐬𝐭𝐨 𝐩𝐞𝐫𝐢𝐨𝐝𝐨 𝐮𝐧 𝐩ò 𝐝𝐢𝐬𝐜𝐮𝐭𝐢𝐛𝐢𝐥𝐞...
(𝐈𝐨 𝐜𝐡𝐞 𝐝𝐞𝐯𝐨 𝐟𝐚𝐫𝐞 𝐮𝐧 𝐞𝐬𝐚𝐦𝐞 𝐞 𝐡𝐨 𝐦𝐞𝐳𝐳𝐚 𝐜𝐥𝐚𝐬𝐬𝐞 𝐢𝐧 𝐪𝐮𝐚𝐫𝐚𝐧𝐭𝐞𝐧𝐚 🥲)
𝐈𝐧 𝐨𝐠𝐧𝐢 𝐜𝐚𝐬𝐨... 𝐁𝐮𝐨𝐧 𝐚𝐧𝐧𝐨 𝐚 𝐭𝐮𝐭𝐭𝐢 𝐯𝐨𝐢, 𝐬𝐩𝐞𝐫𝐨 𝐚𝐩𝐩𝐫𝐞𝐳𝐳𝐞𝐫𝐞𝐭𝐞 𝐪𝐮𝐞𝐬𝐭𝐨 𝐩𝐢𝐜𝐜𝐨𝐥𝐨 𝐬𝐩𝐞𝐜𝐢𝐚𝐥𝐞♥
⚠ 𝐏𝐞𝐫 𝐜𝐡𝐢 𝐧𝐨𝐧 𝐥𝐨 𝐬𝐚𝐩𝐞𝐬𝐬𝐞 𝐢𝐧 𝐪𝐮𝐞𝐬𝐭𝐨 𝐩𝐞𝐳𝐳𝐞𝐭𝐭𝐢𝐧𝐨 𝐆𝐚𝐛𝐫𝐢𝐞𝐥 𝐞 𝐍𝐚𝐭𝐡𝐚𝐥𝐢𝐞 𝐡𝐚𝐧𝐧𝐨 𝐯𝐞𝐧𝐭'𝐚𝐧𝐧𝐢, 𝐬𝐨𝐧𝐨 𝐚𝐦𝐢𝐜𝐢 (𝐚𝐝 𝐞𝐬𝐬𝐞𝐫𝐞 𝐝𝐞𝐥 𝐭𝐮𝐭𝐭𝐨 𝐬𝐢𝐧𝐜𝐞𝐫𝐢 𝐥𝐞𝐢 𝐥𝐚𝐯𝐨𝐫𝐚 𝐩𝐞𝐫 𝐥𝐮𝐢 𝐩𝐞𝐫 𝐩𝐚𝐠𝐚𝐫𝐬𝐢 𝐠𝐥𝐢 𝐬𝐭𝐮𝐝𝐢) 𝐞 𝐥𝐚 𝐬𝐭𝐨𝐫𝐢𝐚 𝐜𝐨𝐧 𝐄𝐦𝐢𝐥𝐢𝐞 𝐧𝐨𝐧 è 𝐚𝐧𝐜𝐨𝐫𝐚 𝐢𝐧𝐢𝐳𝐢𝐚𝐭𝐚. 𝐋𝐚 𝐬𝐡𝐨𝐭 è 𝐚𝐦𝐛𝐢𝐞𝐧𝐭𝐚𝐭𝐚 𝐚 𝐂𝐚𝐩𝐨𝐝𝐚𝐧𝐧𝐨 𝐧𝐞𝐥𝐥𝐚 𝐟𝐚𝐧𝐟𝐢𝐜𝐭𝐢𝐨𝐧 𝐨𝐫𝐢𝐠𝐢𝐧𝐚𝐥𝐞 (𝐜𝐡𝐞 𝐬𝐢 𝐭𝐫𝐨𝐯𝐚 𝐢𝐧 𝐩𝐚𝐠𝐢𝐧𝐚, 𝐢𝐥 𝐜𝐚𝐩𝐢𝐭𝐨𝐥𝐨 è 𝐥𝐚 𝐬𝐞𝐜𝐨𝐧𝐝𝐚 "𝐄").
𝐕𝐢 𝐢𝐧𝐯𝐢𝐭𝐨, 𝐬𝐞 𝐯𝐢 𝐟𝐚 𝐩𝐢𝐚𝐜𝐞𝐫𝐞, 𝐚𝐝 𝐚𝐧𝐝𝐚𝐫𝐥𝐚 𝐚 𝐥𝐞𝐠𝐠𝐞𝐫𝐞 𝐩𝐞𝐫𝐜𝐡é 𝐜𝐫𝐞𝐝𝐨 𝐬𝐚𝐫à 𝐥'𝐮𝐥𝐭𝐢𝐦𝐚 𝐜𝐡𝐞 𝐫𝐞𝐚𝐥𝐢𝐳𝐳𝐞𝐫ò 𝐞 𝐜𝐢 𝐬𝐭𝐨 𝐦𝐞𝐭𝐭𝐞𝐧𝐝𝐨 𝐭𝐮𝐭𝐭𝐨 𝐥'𝐚𝐦𝐨𝐫𝐞 𝐜𝐡𝐞 𝐡𝐨 𝐩𝐞𝐫 𝐪𝐮𝐞𝐬𝐭𝐚 𝐬𝐡𝐢𝐩.
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𝐁𝐚𝐧𝐝𝐨 𝐚𝐥𝐥𝐞 𝐜𝐢𝐚𝐧𝐜𝐞... 𝐁𝐮𝐨𝐧𝐚 𝐥𝐞𝐭𝐭𝐮𝐫𝐚 📖💕

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Le vie di Montmartre erano stracolme di gente, che a confronto con la corriera vuota e fredda riscaldavano l'anima del giovane stilista.
Nathalie lo teneva per mano, trascinandolo nella sua vita, in mezzo alle vie vive di gente che magari, anche se vestita con stracci di un qualche outlet non aveva il timore di mostrare ciò che aveva dentro nel momento più bello di tutto l'anno.
La vera ricchezza di quel posto non era l'alterigia che bruciava nei polmoni e negli animi dei borghesi d'alto rango, erano i colori, le differenze, l'arte, il calore che si respirava tra le genti che apparivano come una grande, insolita famiglia... Non a caso era quello il così chiamato "Quartiere degli artisti".

Chissà cos'aveva di tanto speciale dal saper tirare fuori personalità eccentriche, eccellenti, straordinarie- sichiedeva Gabriel passeggiando con curiosità trascinato da una frenetica Nathalie.
Si passò una mano sulla nuca quasi completamente rasata e si scompigliò i capelli color del grano che gli ricadevano un avanti sulla fronte; la ragazza al suo fianco, ritrovandosi nel suo centro culturale e sociale sembrava essersi convertita in un'altra persona, completamente diversa da lei, con un'anima tenace e un cuore forte che batte.

Balli popolari, bancarelle ambulanti di cibo i giochi per bambini fatti a mano in legno, Ballerini e artisti improvvisati che si esibivano in un vortice colorato senza fine, il Luna park a cielo aperto svettava in mezzo al caos, l'enorme albero di Natale al centro della piazza e i cabaret pieni di genti chiassose e con grandi bicchieri riempiti fino all'orlo alla mano si affacciavano in strada: pareva il giubilare del Pont des Arts senza tutto quel pomposo vuoto, questo era un altro tipo di emozione.

ᯓOne Shotsᯓ 𝑮𝒂𝒃𝒆𝑵𝒂𝒕𝒉 (𝟏𝟖+) Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora