Shadownath (dall'episodio 100)

192 10 1
                                    

⚠🚨🍋 𝐒𝐩𝐨𝐢𝐥𝐞𝐫 (𝐩𝐢ù 𝐨 𝐦𝐞𝐧𝐨) 𝐝𝐚𝐥𝐥'𝐞𝐩𝐢𝐬𝐨𝐝𝐢𝐨 𝟏𝟎𝟎 (𝐄𝐩𝐡𝐞𝐦𝐞𝐫𝐚𝐥)

•𝐈𝐥 𝐜𝐚𝐩𝐢𝐭𝐨𝐥𝐨 𝐬𝐢 𝐛𝐚𝐬𝐚 𝐬𝐮𝐥𝐥𝐚 𝐯𝐞𝐫𝐬𝐢𝐨𝐧𝐞 𝐜𝐡𝐞 𝐧𝐨𝐧 𝐜𝐢 𝐯𝐢𝐞𝐧𝐞 𝐦𝐨𝐬𝐭𝐫𝐚𝐭𝐚 𝐝𝐢 𝐆𝐚𝐛𝐫𝐢𝐞𝐥 𝐞𝐝 è 𝐮𝐧 𝐜𝐚𝐩𝐢𝐭𝐨𝐥𝐨 𝐜𝐨𝐧 𝐜𝐨𝐧𝐭𝐞𝐧𝐮𝐭𝐨 𝐞𝐬𝐩𝐥𝐢𝐜𝐢𝐭𝐨, 𝐪𝐮𝐢𝐧𝐝𝐢 𝐬𝐢 𝐩𝐫𝐞𝐠𝐚 𝐝𝐢 𝐥𝐞𝐠𝐠𝐞𝐫𝐞 𝐜𝐨𝐧 𝐥𝐚 𝐜𝐨𝐧𝐬𝐚𝐩𝐞𝐯𝐨𝐥𝐞𝐳𝐳𝐚 𝐜𝐡𝐞 𝐧𝐨𝐧 𝐜𝐢 𝐬𝐚𝐫à 𝐮𝐧𝐚 𝐠𝐫𝐚𝐧𝐝𝐞 𝐭𝐫𝐚𝐦𝐚 𝐝𝐢 𝐬𝐟𝐨𝐧𝐝𝐨.
𝐏𝐞𝐫 𝐢𝐥 𝐫𝐞𝐬𝐭𝐨 𝐧𝐨𝐧 𝐟𝐚𝐫ò 𝐬𝐩𝐨𝐢𝐥𝐞𝐫 𝐧é 𝐜𝐨𝐦𝐦𝐞𝐧𝐭𝐞𝐫ò 𝐥'𝐞𝐩𝐢𝐬𝐨𝐝𝐢𝐨 (𝐜𝐡𝐞 𝐦𝐢 è 𝐬𝐞𝐦𝐛𝐫𝐚𝐭𝐨 𝐥𝐞𝐠𝐠𝐞𝐫𝐦𝐞𝐧𝐭𝐞 𝐝𝐞𝐥𝐮𝐝𝐞𝐧𝐭𝐞).

◌💫◌

Quando Gabriel entrò dalla porta aveva ancora la fusione con l'anello del gatto nero addosso e gli orecchini della coccinella stretti nel Pugno: Nathalie tradì un sussulto nel vedere quella tuta nera che gli marcava fieramente il busto e i muscoli.
Abbandonò all'istante il libro che le aveva tenuto compagnia durante gli ultimi giorni, e deglutì a fatica vedendolo avvicinarsi con un sorriso meschino e gli occhi Porpora più intensi che mai: non si perse un solo movimento e di riflesso sorriso anche lei.

-"Ci sono riuscito, non posso crederci..."
Lei si alzò tremando però riuscì a mettersi dritta e a camminare verso di lui per cingerlo in un abbraccio che lui accettò, nascondendo il muso nel collo della sua più cara amica, dandole un brivido del quale si accorse subito a fior di pelle.

-"Sono così felice per te Gabriel..." Mentì la donna intensificando quella stretta della quale non avrebbe più potuto godere da lì a qualche minuto.

-"Starai di nuovo bene, te lo prometto-" Sussurrò lui contro la sua pelle sentendo il bisogno di strusciarcisi ancora.
-"C'è forse qualcosa che desideri prima che vada? "
Chiese persuasivo, lasciandosi sfuggire delle calde e inaspettate fusa.

Nathalie si separò da lui completamente rossa in viso, gli occhi sgranati per l'impressione, le labbra rosse dischiuse in piccoli sospiri che lui guardava voracemente. Cercò nel viso mascherato dell'uomo che amava un appiglio alla realtà, che le confermasse che fosse proprio Gabriel quello che le stava parlando adesso, ma riusciva a scorgere ben poco di ciò di cui si era innamorata col tempo.
-"Beh?" Chiese in un sussurro impaziente il cattivo giocando con gli artigli sulla sua esile vita, scuotendola di brividi bollenti.

Nathalie deglutì di nuovo all'effetto che Gabriel aveva scatenato in lei standole così vicino: l'uomo se ne era accorto e adesso, qualcosa dentro di lui lo spingeva a continuare quel gioco innocente, non sapendo che si sarebbe poi bruciato col fuoco.
Un'artiglio affilato di Shadownoir le corse lungo il perimetro del pigiama che s'incrociava elegantemente sul seno di lei, lambendole la pelle del collo per poi soffermarsi sul mento e avvicinarla a lui: tremava.
Le tolse gli occhiali lasciandoli cadere con un rumoraccio sul comodino e avvicinò il naso all'incavo della spalla sinistra ripetendo il caldo suono delle fusa che la fecero sorridere.
Le morse il lobulo dell'orecchio facendo le fusa contro la sua tempia e mentre la stringeva si accorse dell'effetto che creava in lei: nervi sotto pelle, spasmi, e un calore piacevole che le nasceva nel...
Non poteva crederci.
Pensò addirittura di essersi sbagliato ma la prova era inconfondibile.

Nathalie riuscì a mettergli una mano sulla guancia e ad allontanarlo un monimo per annuire velocemente, con energia:
Shadownoir si leccò i baffi alla sensazione sopraffina che percepiva, e incapace di controllare l'istinto del gatto nero che gravava su di lui assieme al potere della falena e del pavone le piantò le unghie nei fianchi morbidi. La donna si lasciò sfuggire un grido acuto, incapace di contenere tutta la follia incatenata in quello sguardo oscuro e affamato, era eccitata proprio come il suo compagno di giochi che adesso muoveva la coda in circoli lenti che sembravano quasi piccole frustrate, saggiando il terreno attorno a lui pronto per la caccia.

ᯓOne Shotsᯓ 𝑮𝒂𝒃𝒆𝑵𝒂𝒕𝒉 (𝟏𝟖+) Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora