Sei la cosa più bella che indosso

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♡∞。.。𝐬𝐩𝐞𝐜𝐢𝐚𝐥𝐞 𝐬.𝐯𝐚𝐥𝐞𝐧𝐭𝐢𝐧𝐨༻。.。∞♡

(𝐪𝐮𝐞𝐬𝐭𝐚 𝐩𝐚𝐫𝐭𝐞 è 𝐜𝐨𝐫𝐫𝐞𝐥𝐚𝐭𝐚 𝐚𝐥𝐥𝐚 𝐩𝐫𝐞𝐜𝐞𝐝𝐞𝐧𝐭𝐞 𝐩𝐮𝐛𝐛𝐥𝐢𝐜𝐚𝐭𝐚)

Le dita dello stilista correvano sul tessuto morbido e brillante, si meravigliava del suo operato mamano che sostituiva le spille che teneva saldamente tra le labbra con cuciture doppie a zigzag, che rifiniva con passamanerie color tortora pregiate e fini, bordate da cristallini tanto minuscoli dal non essere quasi percettibili. Gli pienava il cuore tornare a lavorare con l'amore che aveva ormai perso molti anni prima e che adesso giubilava facendogli compiere meraviglie d'ogni genere. La creatività era tornata, la passione era tornata, la sua vita aveva riacquisito progressivamente colore, e meravigliato lo contemplava in tutta la sua bellezza.

Prese un sospiro che rimbombò nell'atelier ormai vuoto e illuminato solo per la luce della luna come quella del focolare che scoppiettava vivo, guizzando da una parte all'altra come i suoi occhi grigio tempesta che si avventuravano alla ricerca del men che minimo errore, indubbiamente inesistente, e della fattura del tessuto, ineguagliabile, elegantissimo, sopraffino, potente...

Esattamente come colei che l'aveva ispirato.

Alzò gli occhi al cielo un momento con i pensieri che si accumulavano, e allora decise di ragionare a voce alta per colmare quel silenzio che lo lasciava fin troppo solo con sé stesso... pur essendo accompagnato.

-"Grazie infinite, senza il tuo aiuto non avrei potuto fare un granché..." Commentò lo stilista più acclamato di Francia togliendo l'ultima spilla dal vestito.

-"Io non me lo sarei mai aspettato da parte sua invece." Rispose seria Nathalie.

-"Cosa signorina Sancœur?"

-"Che fosse un bugiardo Signor Agreste." Commentò orgogliosa con un sorrisetto sulla faccia allo stesso tempo che chiudeva gli occhi.

-"Sarei un bugiardo? Hai visto un bel mondo allora-"

-"Non sono io ad avere un'industria di moda che distribuisce su piano globale e di notte vivo anche una seconda vita..."

Gabriel rise, completamente incapace di replicare... da quando avevano iniziato a passare più tempo insieme per controllare i progressi di guarigione della sua migliore amica, le si era rivelata essere molto più aperta e orgogliosa, energica e dolce; Nathalie era diventata per Gabriel indispensabile alla giornata, che potesse essergli utile o meno aveva sempre bisogno di passare una porzione di quel tempo mai abbastanza a parlare con lei, perché proprio per così poco si era reso conto di quanto fosse importante: Nathalie era il pezzettino d'anima che gli mancava nei piani studiati con attenzione, in tutte quelle idee che gli tampinavano il cervello o anche in quei difetti quando aveva il blocco per disegnare.

Da quando aveva riscoperto sé stesso attraverso lei non ne aveva più avuti, e se occasionalmente ne soffriva non era nemmeno questa tremenda catastrofe, giacché poteva chiudere prima il quaderno per recarsi a farle visita e rilassare un pò la mente, ridere, ritrovarsi in quelle espressioni curiose che faceva o quando gesticolava spiegando qualcosa.

-"Ottima contestualizzazione, ti faccio i miei più sinceri complimenti... però ti svelo un segreto." Esordì togliendole dalla crocchia stretta quella ciocca rosso fiamma per poi scioglierle leggermente i capelli e accomodarli incorniciandole il viso con le dita che le carezzavano il perimetro delle guance, sempre rimanendole fedelmente dietro la schiena.

-"Ci sono progetti che fai controvoglia e la compagnia migliora tutto... per quanto vuota possa sembrare."Terminò con un sorrisetto ironico aggrottando la fronte mentre lei si girò di scatto con un accenno di complicata curiosità.

ᯓOne Shotsᯓ 𝑮𝒂𝒃𝒆𝑵𝒂𝒕𝒉 (𝟏𝟖+) Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora