Capitolo 12(T)

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"Vedo la rabbia
Nei tuoi occhi quando mi guardi
A volte è meglio
Lasciarsi andare per volersi bene
Sangiovanni ft Madame Perso nel buio"

È passata una settimana da quando io e Jessica ci siamo presi una pausa. Da quel giorno non ci siamo più sentiti, ma due giorni fa ho visto Manuela, la sua amica che ci siamo incontrati per strada mentre portavo Cele all'asilo e ci siamo fermati io e lei a prendere un caffè per parlare un pò di come stava Jessica e come avevo immaginato sta soffrendo molto per colpa mia e non n'era quello che volevo. Ma come ci soffre lei, ci soffro anch'io, risento molto la sua mancanza, ho passato una settimana di merda senza di lei, ma al momento è meglio così per entrambi. Ho bisogno di schiarirmi le idee ma soprattutto di parlare con Nicole, di riavvicinarmi a lei, voglio capire cosa provo e se provo ancora qualcosa per lei, solo provando a passare del tempo con lei potrò vederci chiaro e avere le risposte che cerco.

Insieme agli altri abbiamo deciso di passare la nostra serata nel nostro solito parchetto mentre Celeste stasera voleva stare a tutti costi con i miei, che erano giorni che non andava da loro visto che stava un pò con me e un pò con Nicole.

Sono le 21 quando esco di casa e mi dirigo a piedi verso il parchetto dove mi aspettano tutti e spero che ci sia anche lei, ho bisogno di vederla e di parlarci. Mi accendo una sigaretta e mi chiudo bene la giacca, visto che siamo appena entrati nel mese di Novembre e il freddo di sera è davvero pungente. Arrivo davanti al parchetto è entro dentro, vedendoli tutti seduti che fumano e appena mi vedono, mi salutano e noto che lei ancora non ne arrivata.

"Allora Tibè? Com'è?" Chiede Niccolò porgendomi una birra che io afferro, ringraziandolo e mi siedo accanto a GG e Fede che mi da un bacio sulla guancia che io ricambio.

"Vado avanti" dico soltanto è bevo un sorso di birra.
"Lei non viene?" Chiedo guardandoli, riferendomi a Nicole e afferro la canna che mi passa il mio migliore amico.

"Si, arriva tra poco insieme a Guido" dice Ginevra mentre fuma la sua sigaretta insieme alle ragazze ed io stringo forte la bottiglia di birra che ho tra le mani.

"L'hai più sentita?" Chiede Antonio riferendosi a Jessica ed io scuoto la testa, fumando.
"Io l'ho vista l'altro ieri che ero in giro con Chiara e ci siamo fermati a bere qualcosa insieme" dice serio.

"Che ti ha detto?" Chiedo guardandolo curioso è finisco la mia birra.

"Che sei uno stronzo, che non ti vuole più vedere che non dovevi illuderla e poi che partiva per Milano per lavoro" dice guardandomi ed io rimango in silenzio.
"Ah è in più ha detto che siete tutti dei falsi, che si è sentita tradita da voi" dice guardandoci tutti è tutti si guardano perplessi tranne GG che abbassa lo sguardo.

"Scusa perché ha detto così?" Chiede Zefferi confuso ed io giro lo sguardo verso di lui.

"Forse perché eravate tutti d'accordo con me nel far venire Nicole al concerto?" Chiedo con fare ovvio e scuoto la testa.

"Ha ragione regà siamo stati delle merda, abbiamo organizzato tutto alle sue spalle è ovvio che ora si senta tradita da noi" dice GG guardando tutti.

"Tranne io eh, io non n'ero d'accordo e lo sapevate, vi avevo detto che non n'era una buona idea e nessuno mi ha dato ascolto" dice Antonio alzando le mani in aria.

"Ah beh manco io c'entro qualcosa eh, io non sapevo veramente un cazzo del vostro stupido piano" dice Flavio aspirando il fumo della sua canna che passa a Niccolò.
"Si infatti, manco io c'entro, quindi a noi non può dire nulla" dice Niccò con tono serio.

Fasma -L'inizio della fine 2-Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora