Fasma -L'inizio della fine 2-

Capitolo 42(T)

È passata una settimana da quando Jessica è tornata a Roma e abbiamo passato molto tempo insieme, mi sono preso qualche giorno lontano dallo studio per stare con lei e godermi a pieno ogni momento nostro. Siamo anche usciti con gli altri che appena l'hanno rivista, erano davvero contenti di vederla e abbiamo passato la serata insieme a loro, nel nostro ristorante preferito per poi essere andati a bere qualcosa tutti insieme, dove ovviamente Tommy come al suo solito ha dato il meglio di sè e Zeff e Red l'hanno dovuto trascinare via da quel pub che non si reggeva in piedi, ma ci ha fatto tanto divertire.

È c'era anche Flavio insieme a Sofia, ma con lui non ci siamo manco parlati o guardati e non ha manco salutato Jessica mentre Sofia si, ha passato la serata con lei e le ragazze. Invece Nicole non c'era perché era con Celeste e sono andate a cena da Stefano che voleva vedere la piccola e dopo essere stata una settimana intera con sua madre, ieri sera è tornata da me e ha potuto riabbracciare Jessica che gli era mancata tanto, mi chiedeva sempre di lei e vederle così unite che si vogliono bene entrambe, mi rende davvero tanto felice.

Oggi insieme a Jessica abbiamo deciso di passare una giornata insieme a Celeste, portandola ad Ostia, sul mare e a pranzare lì in un ristorante che rimane proprio sul mare. Ormai su Roma è quasi estate, il caldo piano piano inizia a farsi sentire e le giornate sono sempre più belle, c'è quasi sempre il sole e per ora devo dire che si sta bene.

"Siete pronte?" Urlo dal salotto, afferrando le chiavi di casa insieme a quelle della macchina per poi prendere anche le sigarette,l'accendino, il cellulare e il portafoglio, mettendo tutto in tasca.

"Eccoci, siamo pronte" dice sorridendo con Celeste in braccio, dopo averla preparata e con la mano libera, afferra la sua borsa insieme ai suoi soliti occhiali da sole ed usciamo di casa, chiudendo bene la porta.

Una volta usciti fuori dal palazzo, ci dirigiamo verso la macchina che apro, facendo sedere la piccola dietro e Jessica come sempre si assicura che la cintura sia messa bene mentre io salgo davanti, sedendomi al lato del guidatore e a mia volta mi allaccio la cintura, mettendo in moto e sale anche lei.

"Ho sentito Ginevra prima" dice seria mentre guido, tenendo lo sguardo fisso sulla strada e lei si mette gli occhiali da sole.

"Che ti ha detto?" Chiedo curioso e ogni tanto alzo lo sguardo verso Celeste, guardandola attraverso lo specchietto per controllare cosa fa e per assicurarmi che sia tutto apposto.

"È da stanotte che ha iniziato ad aver i primi dolori e quasi pronta al parto, ormai manca davvero poco e questione di giorni" dice sorridendo facendo sorridere anche me.
Alla fine Niccò e Ginevra, hanno scoperto di aspettare un maschietto che si chiamerà Mattia, nome scelto da entrambi.
"Domani mattina prima di andare in studio da Andrea, devo passare a fargli il regalo, vuoi venire con me?" Chiede girando lo sguardo verso di me.

"Mh va bene amore, andiamo insieme poi ti porto io che tanto devo andare anch'io in studio, altrimenti Gigino mi uccide" ridacchio insieme a lei che si gira verso Celeste che guarda fuori dal finestrino.

Finalmente dopo un'ora di macchina, arriviamo ad Ostia e parcheggio proprio davanti al mare,trovando un posto libero e scendiamo dalla macchina, facendo scendere anche la piccola che ci afferra ad entrambi la mano.
Scendiamo le scalette in legno che portano sul mare e una volta arrivati sulla superficie morbida e sabbiosa, ci togliamo le scarpe, rimanendo a piedi nudi e aiutiamo Celeste a levarsi scarpe e calzini che si mette poi a correre sulla sabbia tutta felice. Ci avviciniamo alla riva stando appartati da occhi indiscreti e noto che ci sono poche persone che prendono il sole o chiacchierano tra di loro e più in fondo,sugli scogli vedo alcune persone che pescano e mi perdo nei miei pensieri, respirando a pieni polmoni l'odore del mare e rilassandomi con il rumore delle onde, che mi trasmette una tranquillità unica.