"chiedi il mio cuore per poi
farlo sanguinare tra le tue mani
non riesco a dirti di no
non avrei dovuto permetterti
di torturarmi così dolcemente
non riesco a respirare ma mi sento
abbastanza bene..."
-Evanescence, Good Enough
-Mi dispiace, signor Malik. Ma non so proprio di cosa stia parlando!-
Mi passo le mani trai capelli, spazientito. Questa donna è proprio testarda. Perchè non ammette che mi hanno tenuto all'oscuro di una cosa grave capitata a mia figlia.
-La smetta di fingere!- quasi urlo -Mi dica subito che cosa non mi avete detto riguardo a mia figlia.-
-Signor Malik- dice, con voce sofferente -Non so di cosa sta parlando, davvero. Mi hanno solo dato il compito di portare Azzurra da lei. Io non so praticamente niente sulla sua vita, scartando la morte della madre.-
Rimango basito dalla sua risposta. -Quindi lei ha preso questa ragazza, per portarla da suo padre, senza sapere niente di lei?-
-Ho provato a farmi dire qualcosa, ma i miei superiori non hanno voluto. Mi hanno imposto di portarla qui, senza fare più domande, altrimenti avrei perso il mio posto- sento un sospiro triste dall'altra parte del telefono - Mi dispiace tanto, Signor Malik. Ma io amo il mio lavoro, amo aiutare chi è in difficoltà e non volevo perderlo solo per curiosità. Se avessi saputo che la cosa era grave, avrei indagato io stessa da sola!-
La ascolto, comprensivo. Non è colpa sua, lei non sapeva niente. Non voleva perdere il suo lavoro, quello per cui aveva faticato per una vita.
-Cercherò di scoprire qualcosa nel databse. La salute di un minore è molto più importante del mio lavoro, adesso!-
-Grazie- sussurro, sollevato.
-A dopo signor Malik- dice prima di attacare il telefono.
Mi siedo sul divano, prendendomi la testa fra le mani. Non posso farcela da solo. So che di qualunque cosa si tratti, sarà terribile. So che non riuscirò a superare tutto se ricevo la notizia da solo.
Forse è questo a spingermi a riprendere il telefono tra le mani e comporre il numero velocemente.
-Zayn, tutto bene?- la voce di Liam mi risponde.
-Liam- sussurro,con voce spezzata.
-Zayn- dice, la sua voce si fà preoccupata - che succede?-
-Potete venire qui?Per favore- lo prego, ignorando la sua domanda perchè non so neanche io come sto tutt'ora.
-Ok, Zayn. Avviso tutti e arriviamo il prima possibile.-
Mi rilassò sul divano, ora come ora ho solo bisogno del sostegno dei miei amici.
...
-Tu stai dicendo che hanno picchiato Azzurra stamattina?- praticamente urla Niall.
Gli altri mi guardano scioccati, solo Harry ha lo sguardo rivolto alla parete, come se fosse perso nei suoi pensieri.
-Dovreste vederla. E' piena di lividi, è distrutta.- sussurro
-L'hanno p-picchiata prima dell'i-inizio delle lezioni, che bastardi- balbetta velocemente Niall.
-Mi chiedo perchè non sei andato subito a fare casino e a vedere chi alunni dal comportamento discutibile hanno fatto tardi alla prima lezione seppure visti in cortile!- dice Liam
Ci avevo pensato. Volevo farlo subito, ma ora c'è qualcosa di ancora più importante che devo sapere!
-E' successo qualcosa che non ci hai detto?-
Mi volto verso Harry trovandolo a fissarmi con sguardo severo.
Non ha parlato per tutto questo tempo, ha sempre avuto lo sguardo fisso nel vuoto mentre parlavamo dell'aggressione ed ora sentire la sua voce con quel tono duro e severo che non ha mai avuto da quando ci conosciamo, mi stupisce.
-Si...- rispondo -Da quando Azzurra è arrivata in questa casa si è sempre comportata in modo strano.Poi le avete viste tutti quelle cicatrici che ha sulle mani.-
Prendo un profondo respiro prima di continuare - Io...Ho contattato la donna che l'ha portata qui, per avere una spiegazione ma neanche lei sa niente di tutto questo!-
-Come non sa niente?- sbotta Louis, alzandosi dal divano dove era seduto.
-Ha detto che farà delle "ricerche" e che quando troverà qualcosa di interessante mi chiamerà...-
La stanza diventa di nuovo silenziosa.
Louis si risiede sul divano.
Niall continua ad andare sù e giù per la stanza come un'anima in pena.
Liam fissa il telefono come se potesse farlo squillare con la sola forza del pensiero.
Harry si mette le mani tra i ricci e guarda a terra.
Rimaniamo in un silenzio di tomba, l'unica cosa che si sente sono i nostri respiri e i passi di Niall sul parquet.
Il telefono squilla interrompendo quel momento stressante, corro a rispondere.
-Signor Malik- la voce della donna mi arriva alle orecchie con un tono preoccupato - Ho cercato nel passato di Azzurra ed ho scoperto delle cose che dovrebbe sapere.-
-Si, un momento solo. La prego- poso il telefono sul tavolo e metto il vivavoce così che tutti gli altri possano sentire.
- Come le ho già detto, ho controllato nel passato di Azzurra. Ci sono delle cartelle cliniche risalenti al periodo dei suoi 10 anni.- continua.
Ci lanciamo uno sguardo preoccupato e confuso a vicenda.
Perché ci sono delle cartelle clinche di quel periodo?
-Dicono che la bambina è stata portata in ospedale coperta di lividi, con una contusione alle costole, dei tagli alle mani e...- la donna si ferma e prende un respiro - ferite causate da una violenza sessuale-
Il respiro mi si mozza in gola e per un attimo stento a credere a quello che ho sentito.
Non posso, non voglio crederci.
Non voglio credere che questo sia successo a lei, a MIA figlia, alla mia Azzurra.
-Q-questo vuol d-dire che...- balbetto, cercando un posto dove appoggiarmi perché sento la testa girare.
-Si, signor Malik.- sussurra la voce a telefono -Azzurra è stata stuprata a 10 anni-Ehy
Da quanto tempo
Giuro che non è colpa mia questa volta
Ci sono stati dei problemi con wattpad
In pratica non mi faceva più accedere al mio account ed ho dovuto fare un casino.
Come state?
Vi sono mancata?
Ma che è successo a Wattpad? È tutto cambiato :")
Come avete visto in questo capitolo si sono spiegate un po' di cose:
Perché ha delle cicatrici,
Quei strani traumi che aveva.
Eccetera
Se qualcuno ha notato ho modificato tutti i capitoli quindi per chi non li avesse letti modificati andate a leggerli perché son meglio ora .
Ci si vede prestissimo
ImGoingUnderX
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"DEAR" dad... |Harry Styles|
FanfictionAzzurra Jhonson è costretta, per via dell"improvvisa morte della madre e e dell'amato zio, a trasferirsi dal padre, Zayn Malik, cambiando così il suo cognome e la sua vita.Azzurra e il padre non si erano mai conosciuti, lui neanche sapeva della sua...