"Dove sei adesso e dimmi cosa stai facendo, cosa stai cercando in questo cielo immenso.
Mi sono resa conto di aver perso tutto quello che ha riempito il mio cuore.
Quando mi hai sostenuta, quando hai riso e pianto con me."
-Dear you.-Quindi ragazzi, vi auguro buone vacanze natalizie e spero che possiate tornare a scuola sani e salvi- sorrise la signorina Nilson, la nostra insegnante d'arte nonchè la piú giovane dei nostri professori, subito dopo il suono della campanella.
Nella classe iniziò un gran trambusto.
Chi parlava di dove avrebbe passato le vacaze, chi posava velocemente la propria roba, chi si catapultava verso la porta per uscire.
-Allora ripensamenti?-
Risi e guardai Mark seduto al banco affianco al mio.
-È la millesima volta che lo chiedi in questa settimana, calmati- ridacchiai, poggiando I gomiti sul banco -Andremo in vacanza al cottage di famiglia, sulle montagne. Zayn ha detto che potevo invitarvi, il cottage è grande abbastanza per contenere noi piú Zayn e I suoi amici.Quindi, che problema c'è?-
Iniziamo a mettere tutte le nostre cose nello zaino e ci dirigiamo fuori dall'aula.
-Bhe, mi sembra strano che abbia accettato così facilmente, che abbia intenzione di ucciderci?-
-Probabile, sai. Quando gli ho chiesto se potevate venire aveva una strana luce negli occhi e un ghigno malvagio sulle labbrai.- scherzai.
Iniziammo a ridere mentre percorevvamo il corridoio, in cerca dell'aula di chimica, dove si trovavano gli altri.
Sicuramente il professor Devour li aveva trattenuti per scrivere quel pesantissimo carico di compiti che a me aveva dato solo ieri.
"Almeno I ragazzi erano venuti con la consapevolezza di averli, quando ieri ha iniziato a fare l'elenco dei libri che dovevamo studiare sono quasi svenuta."
Arrivamo vicino l'aula e ,proprio in quel momento, gli studenti inziarono a uscire, ognuno di loro con un'espressione di dolore in volto.
"Quanto vi capisco. "
Non aspettammo molto prima di vedere I tre uscire dall'aula.
-Quel maledetto, sono sicuro che non riusciremo nemmeno a goderci il panorama su in montagna, staremo tutto il tempo attaccati ai libri sognando montagne innevate e modelle sugli scii- disse in modo melodrammatico Lucas, buttando la cartella sul pavimento del corridoio.
Oramai avevo imparato a distinguere i gemelli, soprattutto nell'ultimo periodo.Il motivo è che Jason in quest'ultimo periodo mi sembra molto pensieroso e sempre fra le nuvole, sono certa di non essere l'unica ad averlo notato.
-Non lamentarti Lucas.Basterà solo che ci impegnamo!- sorrido, prendendogli la cartella da terra e porgendogliela -Tieni, non puoi lasciarla qui-
-Grazie- borbottò, mettendosela sulle spalle.
-Oggi io e Mark abbiamo l'ultima partita di basket, prima delle vacanze.verrete a vederci, spero?- domandò Ron, passando un braccio intorno al collo di Mark ma, stranamente, dopo aver fatto una strana espressione,lo tolse velocemente.
Lui e Mark facevano parte della squadra di Basket da quando erano al primo anno, a quanto ho capito.
Anche Jason voleva entrare ma aveva rinunciato essendo troppo basso, poichè I gemelli sono alti piú o meno quanto me.
-Come potremo mancare?- rise Lucas.
-Oramai mi son abituata a vedere ragazzi alti e sudati che litigano per una palla, vista la quantità di vostre partite che ho dovuto sorbirmi in questi ultimi mesi, quindi direi di si- risi, mentre camminavamo nel corridoio per uscire dalla scuola
-L'unica pecca sono le cheerleaders, quelle proprio non le sopporto!-
-Ironia della sorte, io vado alle partite solo per loro.Missy Klimton è assolutamente magnifica in quell'uniforme.- disse Lucas, beccandosi uno schiaffo dietro alla nuca da parte mia -Mi chiedo come fate a resistere- si rivolse a Mark e Ron, ignorando i miei commenti sul fatto che fosse un pervertito.
Ron arrossì e Mark scoppiò a ridere.
-Ah, giusto.- ricominciò Lucas, con un ghigno sul volto -Dimenticavo che Ron è innamorato-
-Innamorato, innamorato. - facemmo io, Lucas e Mark in coro -Ron è innamorato!-
-Basta!- Una parola dura, un sussurro ma pari ad un urlo quanto l'intensità con cui è stata detta, bloccò la nostra presa in giro.
Ci girammo tutti verso Jason, sorpresi.
-Non è affatto divertente- disse serio, non lo avevo mai visto così serio.
Rimanemmo a fissarlo per un po'.
Iniziò a ridere, portando un braccio dietro la nuca - stavo scherzando, dovreste vedere le vostre faccie-
Mark e Lucas scoppiarono a ridere, congratulandosi per le sue doti di recitazione. Ma io notai un'espressione di disagio sul suo volto, sicuramente non stava scherzando.
Guardai Ron e notai che il suo sguardo per pochi attimi sembrò perso, poi si unì anche lui alle risate e alle prese in giro degli altri.
"Quei due nascondono qualcosa!".....
Aprii la porta di casa con le chiavi che mi sono state affibiate qualche giorno fà.
La casa è deserta.
Forse Zayn si è trattenuto a lavoro per salutare i colleghi.
"Era meglio aspettarlo!"
Sbuffai e salii in camera, buttando lo zaino a terra e levandomi il cappotto di dosso.
Dovevamo parlare del soggiorno in montagna, la suddivisione delle camere, i programmi.
Annoiata, mi avvicinai al piano e iniziai a suonare Flower Dance, di Dj Okawari.
Forse l'unica canzone che riesce a calmarmi e a farmi sognare senza neanche il bisogno di parole per descriverle, è magica.
-Sei davvero brava- una voce mi fa sobbalzare e premere tasti a caso sul piano, creando un suono acuto e fastidioso.
Mi giro e vedo Zayn appoggiato sull'uscio della porta che mi guarda.
-Mi hai spaventata-
-Scusa non volevo- sorrise poi, sitemandosi I capelli, si sedette vicino a me.
-Insegnami-
-Cosa? - spostai la testa di lato, confusa.
-Insegnami a suonare il piano.-
Questa richiesta mi confuse non poco, ma non so perchè non me la sentivo di rifiutare.
-Bhe, non è così facile come sembra- dissi e gli misi le mani sul piano, iniziandogli a spiegare la lettura delle note.
Non so perchè.
Ma è come se questo mi fosse mancato per tutta la vita, iniziai a pensare mentre lo vedevo cercare di memorizzare le note.
Questo noi, questo sorridere, questo ridere, questo divertirci.
È qualcosa che non ho mai provato.
È una sensazione nuova, ma mi ricorda tanto quel calore che riusciva a darmi solo mia madre.
E solo ora capisco, o forse l'ho sempre saputo.
Che l'ho sempre cercato e nel mio cuore l'ho sempre amato......
-Vai Mark, passa quella palla. Ma che hai nel cervello? Farina?- urlò Jason, mentre eravamo seduti sugli spalti guardando la parita.
Risi al solo sentire quelle parole.
"Eccolo lì, il mio Jason.Dove è stato per tutto questo tempo?"
-Da notare Ron che sembra che non sappia cosa deve fare.- risi, indicando Ron che sembrava essere del tutto assente sul campo.
Era incedibile quanta gente ci fosse alla partita.
Certo, era sempre stato alto il numero di persone che veniva a vedere le partite di basket ma mai cosi tante, forse perchè era la finale.
Non dimenticherò mai la faccia delusa di Lucas quando, appena iniziata la partita, ha notato che le cheerleaders non avevano la solita divisa, scollatissima, ma vestiti piú coprenti addosso.
"Cosa si aspettava? Fa un freddo cane!"
Iniziai a urlare insieme agli altri quando Ron, che a quanto pare si era svegliato, fece canestro, segnando così il punto finale e portando la squadra alla vittoria.
Io e i gemelli corremmo per arrivare nel campo, per congratularci con I due per la vittoria.
-Wow, siete stati magnifici- rise Lucas, andando incontro a Mark - poi il tiro di Ron è stato sensazionale!-
-A proposito di Ron- disse Jason, guardandosi intorno -dov'è adesso?-
-Non so.- disse Mark - l'ho lasciato..-
Spalancò la bocca bloccandosi nel bel mezzo della frase.
-Che succede?-
Ci fece cenno di girarci e sono sicura che anche la mia bocca abbia pensato da un momento all'altro di non avere piú la mascella.
Ron e una ragazza dalla chioma rossa, piú precisamente Sally Roll, cocapitana della squadra delle cheerleaders, si stavano baciando.
-Ora capisco di chi è innamorato Ron- rise Lucas.
Ma io notai che Ron si staccò subito e che velocemente si guardò intorno per poi puntare il suo sguardo su di noi.
Guardai gli altri e notai che uno di loro aveva uno sguardo serio e impenetrabbile.
"Che cosa cavolo sta succedendo? "Oddio rieccomi
E con un capitolo lunghissimo e, devo dir la verità, abbastanza decente u.u
Okok
Cosa sta succedendo a Jason, perchè è così triste e pensieroso?
Come avete capito, spero, non appare spesso nei dialoghi perchè sta diventando molto silenzioso.
Il motivo?
E Azzurra è davvero pronta a perdonare Zayn?
Perchè quella troia baciava Ron, Perchè di troia si parla?
Le risposte a voi
Vi amo tutti
P.s.
Ho tantissime idee
Preparatevi a tutto.
ImGoingUnderX
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"DEAR" dad... |Harry Styles|
FanfictionAzzurra Jhonson è costretta, per via dell"improvvisa morte della madre e e dell'amato zio, a trasferirsi dal padre, Zayn Malik, cambiando così il suo cognome e la sua vita.Azzurra e il padre non si erano mai conosciuti, lui neanche sapeva della sua...