"DEAR" dad... |Harry Styles|

You never see me cry

Ciao ragazzi/e

Lo so,mi volete uccidere perchè è da secoli che non aggiorno...:PMa sono stata impegnata con NormalPeopleScare_Me sulla nostra nuova fanfiction poi ho avuto dei problemi in famiglia e non mi sembrava il caso di continuare visto che il mio umore era pari a zero...
Ora vi lascio al capitolo...Bye.

"Perchè quando ti ho conosciuto sapevo che eri solo guai.Quindi peggio per me, ora.Mi hai portata in posti dove non ero mai stata, ed ora mi butti giù. Perchè quando ti ho conosciuto sapevo che eri solo guai. Quindi peggio per me ora..Mi hai portata in posti dove non ero mai stata.E ORA SONO A TERRA SU UN PAVIMENTO DURO E FREDDO!"
-Taylor Swift, I knew you were trouble.

La mia camera sembrava più fredda del normale.

Ero rannicchiata sul letto, sotto le coperte. Saranno passati pochi minuti da quando sono scappata da Harry e le sue mani lunghe e mi sono rifugiata nella mia stanza.
'Non voglio che mi tocchi, nessuno deve, nessuno può. Nessuno capisce.Nessuno capisce il perchè non voglia essere toccata, forse le cicatrici sulle mie mani possono essere solo un indizio.Ma nessuno potrà mai capire cosa ho passato.
Ancora non riesco a capire come ho fatto a farmi baciare da lui, di solito tendo a stare a una lontanza di almeno 10 cm da ogni ragazzo che incontro...'

-Azzurra-mi chiamano al piano di sotto.

Alzo la testa e il buio in cui mi accorgo di essere mi spaventa, cerco velocemente e alle cieca l'interruttore della grande lampada che ho affianco al letto, che rimango accesa anche quando devo dormire per la mia folle paura del buio che mi accompagna da quando sono piccola.(OK lo ammetto ho una folle paura del buio... e dei fuochi di artificio...)

-Che succede?-

-Preferisci un cheesburger o pizza?- mi chiede il biondino sorridendo.

-La pizza va bene,grazie.-Gli sorrido, non so perchè ma mi sta particolarmente simpatico questo ragazzo.Ha l'aria dolce, ma non vorrei sbagliarmi.

Mi siedo vicino a Liam che mi fà un sorriso e mi passa una fetta di pizza. La poggio difronte a me, aspettando che si raffreddi. Mi sento osservata, alzo lo sguardo e vedo Harry fissarmi, il mio cor

-Sai Azzurra, sono curioso. Anzi, credo che tutti siano curiosi di saperlo- guardo Louis, stranita, non capendo dove vuole arrivare -Sai perchè hai degli occhi così..bhe, spettacolari?- chiede, facendo un gesto plateale all'ultima parola.Tutti annuiscono e gli shuardi di tutti si puntano su di me.Resto un po' in silenzio, non perchè bnon sappia la risposta o perchè non ho voglia di parlarne, solo prchè amo la suspence.

Bevo un sorso dalla mia coca cola, gelata come piace a me, e mi schiarisco la gola cominciando a parlare.

-Si dice che chi ha gli occhi diversi sia perchè aveva un fratello o una sorella gemella, che però e morto prima del parto e per questo ha ereditato un suo occhio.- Vedo gli sguardi di tutti diventare meravigliati. -Wow- dice Liam, facendomi ridere

-Personalmente, io non ci credo- faccio spallucce, bevendo ancora la mia coca cola -Mi fido del medico che mi ha detto che è solo un'errore genetico.-

-Anche io voglio credere a questa storia dello sbaglio genetico, diciamolo dai. Sarebbe davvero inquietante prendere il colore degli occhi da tuo fratello gemello morto prima di nascere... Davvero, davvero inquietante.- sussurra Niall, rabbrividendo. Annuisco e mangio in fretta la fetta di pizza, oramai raffreddata a dovere.Il mio telefono vibra e mi rendo conto di non aver avuto più notizie dei ragazzi da quando mio padre aveva imparato a comportarsi da gentiluomo.

Da:Figlio Weasley:
■EHYYY AMORE MIOO! Mi hai abbadonato zoccola Che casino è successo?? Dimmi tuttoo!!■

A:Figlio Weasley:
■Ti racconto tutto domani, quando ci saranno anche gli altri.■

Da:Figlio Weasley:
■La smetti di essere così seriosa??BASTA CON QUESTA GRAMMATICA PERFETTAAAA!■

Scoppio a ridere a quel messaggio, notando solo ora la sua mancanza di punteggiatura quando scrive un messaggio e capendo così il suo 4 in Grammatica!

A:Figlio Weasley :

■Ora mi son accorta della tua mancanza di punteggiatura, capisco il tuo voto in Grammatica.Vuoi che ti aiuti? Sono una magnifica tutor ;)■

Da:Figlio Weasley:

■OMG TU CHE FAI FACCINE???GESU' E' SCESO IN TERRAAA?E comunque si un tutor mi farebbe molto piacere se vuoi posso insegnarti qualcosa anche io :3■

A:Figlio Weasley:
■Se questa è la tua reazione, allora non farò mai più faccine in vita mia. Dalla tua faccina non prevedo niente di buono, quindoi mi ritiro.Nel vero senso della parola, notte. Salutami Harry e digli che lo shippo tantissimo con Ginny ma, se vuole, io sono libera!■

Spengo il cellulare e mi alzo dal tavolo

-Ho finito.Vado a dormire, notte a tutti!- dico, sfoggiando un piccolo sorriso.

-Ma se hai mangiato solo un pezzo di pizza!- dice duro l'uomo che ha imparato oggi a comportarsi decentemente.

'Non fare quello che si preoccupa, adesso.'

Lo fulmino con lo sguardo -Non ho fame-

Mentre salgo le scale sento una mano avvolgersi intorno al mio polso, il contatto mi fà venire i brividi lungo la schiena.

-Possiamo parlare,per favore?- la sua voce roca mi annebbia il cervello per qualche secondo.

Il mio stomaco si chiude, mi ritiro dalla sua presa velocemente.

-Lasciami in pace- sussurro, prima di salire le scale.Lasciandolo lì.

.....

-Fammi capire- urla Jason attirando l'attenzione di molti ragazzi nel cortile della scuola. -Shhh- lo zittisco -Abbassa la voce, stupido.Ci stanno guardando tutti- mi giro a controllare se qualcuno ci sta ancora osservando.

-Come faccio a stare calmo- sibila, abbassando lo stesso la voce -Mi stai dicendo che quel maniaco ha tentato di toccarti.Non ci posso credere...se o prendo lo uccido!-

-Ti prego, Jason. Calmati!- imploro. -Poi tuo padre che da un giorno all'altro cambia praticamente comportamento, si comporta peggio di mia mamma quando ha il ciclo.-Sussurra Mark, portandosi una mano al ento con fare pensieroso.

Lucas e Ron son rimasti in silenzio tutto il tempo, con delle espressioni perplesse dipinte sul volto.

-E' tutto un casino..- sussurrò alla fine Ron. Annuisco.

La campanella suona, avvisando tutti gli studenti che le lezioni stanno per iniziare. -Ragazzi, devo andare in bagno. Voi andate!-

-Ok-

Corro in fretta verso il bagno delle ragazze e, dopo aver fatto i miei bisogni, esco e mi incammino verso l'aula di Storia, pregando che la professoressa non sia ancora arrivata.

-Sei una vera puttana- Non riesco a metabolizzare bene le parole che mi vengono urlate nell'orecchio che mi danno un forte schiaffo alla guancia sinistra, facendomi barcollare.

Voglio dedicare questo capitolo alla mia migliore amica, grazie per avermi sempre sostenuta. Grazie per esserci stata in tutti questi anni e grazie per non seguire mai la mia storia (zoccola :3 :") Ti adoro <3

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