"Ho sognato che mi stavo perdendo.
Tu eri così spaventato.
Ma nessun'altro poteva ascoltare perché a nessun'altro importava. Dopo il mio sogno mi sono svegliato con questa paura: Cosa sto lasciando?Cosa sto facendo qui?"
-Linkin Park, Leave out all the rest.-Gli atomi sono neutri. Ok, Azzurra non è difficile. Gli atomi sono neutri perché hanno lo stesso numero di neutroni e protoni.- ripetevo a me stessa mille volte prima di aprire il libro e controllare se quello che avevo detto era esatto.
-No!Il numero uguale di protoni e elettroni.-
-Chimica?-
Zayn era appena entrato nella cucina e aveva preso un cartone di latte dal frigorifero. Amava il latte freddo, a differenza di me che il latte non lo avrei bevuto neanche sotto minaccia.
-Non la sopporto, non riesco a capirla. E quella forse mi interroga!-
-La professoressa Dollan è brava nel suo lavoro, anche se una tiranna incredibile. Quando mi diedero la cattedra disse "Non possiamo dargli la cattedra, ingraviderebbe tutte le studentesse in meno di un mese"-
Risi, non aveva tutti i torti.
-Lo presi come un complimento.-
-Ci credo!-
Si sedette vicino a me mente io sfogliavo gli appunti che Jason mi aveva prestato. Ero stata assente proprio il giorno in cui aveva spiegato gli atomi, l'argomento più difficile del programma di studio, e l'unico che prestava attenzione a lezione era sicuramente Jason.
Questa atmosfera familiare, Zayn che beve tranquillamente il caffè accanto a me e io che studio. Non provavo da molto una calma del genere, mi mancava.
Il telefono di Zayn suonò distrandoci entrambi dalle nostre azioni.
Mi sporsi e vidi che era un messaggio da "Amanda Silver".
Amanda Silver?
-Ti stai sentendo con l'assistente sociale?-
In un attimo lui fu al mio fianco, prendo il telefono.
-Bhe, diciamo che è così- portò una mano dietro al collo, imbarazzato.
-Perché non me lo hai detto?-
-Non sapevo come avresti reagito, pensavo che ti sarebbe sembrato strano.-
Il telefono in quel momento squillò e io mi alzai per andare a rispondere.
-Non devi preoccuparti per me.- mi bloccai vicino l'uscio della porta, girando la testa così che potesse vedere metà del mio volto sincero -Non ho mai visto te e la mamma insieme, quindi non potrebbe mancarmi questa cosa. Poi quello che conta è che tu ska felice. Se la signorina Amanda ti fa provare cose che mia madre non faceva, non è colpa tua.-
Gli sorrisi e poi lasciai la stanza.-Complimenti Malik, un'ottima interrogazione.-
Mi diressi al mio banco dopo aver fatto forse l'interrogazione migliore di tutta la mia vita da studentessa.
-Prendete esempio dalla vostra compagna, se ci si impegna si ottengono i risultati migliori e si evita di chiamare i genitori.-
Detto questo rimise il suo naso a punta sul registro e, aggiustandosi gli occhiali, chiamò Lena Burb alla lavagna.
-Sei stata magnifica- mi sussurrò Jason, seduto vicino a me.
-Grazie, ho studiato tanissimo.- Portai una mano nella cartella, prendendo il mio blocco da disegno.
-Dopo tuo padre deve interrogarmi.-
-Hai studiato?- mi concentrai sul disegno che avevo iniziato la sera, per sviare la tenzione dell'interrogazione.
-Si, tutto il pomeriggio. Ma sono nervoso, spero che mi vada bene.-
-Non preoccuparti, andrai benissimo.-
Rimanemmo in silenzio, la professoressa continuava a chiamare alla lavagnia senza curarsi di noi.
-Jason mi presti la penna rossa?-
Tesi la mano, con gli occhi ancora incollati al foglio, aspettando che lui me la passasse.
-Jason?-
Lo guardai e vidi che aveva la testa girata, guardando qualcosa alla sinistra del nostro banco.
Mi sporsi oltre la sua spalla per vedere cosa stesse guardando e il mio sguardo si posò su Ron che stava parlando a bassa voce con Lucas.
-Sei proprio preso, vero?-
Lui sobbalzò e si voltò a guardarmi, le gote tinte di rosso.
-Si, penso proprio sia così...- disse dopo un attimo di tentennamento.
-Eppure, certe volte ho paura- riprese -Io e Lucas siamo uguali, il nostro viso è identico. Ho paura che lui possa provare qualcosa per entrambi, oppure che sia innamorato anche di Lucas. Non potrei sopportarlo se fosse così.-
-Certo che a volte sei proprio uno stupido- incrociai le braccia mentre lui spalancava gli occhi blu e mi guardava incredulo - Certo, tu e Lucas siete identici ma avete un carattere completamente diverso. L'aspetto conta poco. Ci si innamora dei modi di fare, delle opinioni. Se a Ron piacesse davvero solo il tuo aspetto come ti spieghi la differenza quando guarda Lucas e quando guarda te? Non ti persuaderebbe ogni giorno per rendere la vostra relazione pubblica. Lui ti ama non solo per il tuo viso, ma per quello che sei. Ed è qualcosa che Lucas non potrà mai essere.-
Lui sorrise, gli occhi pieni di gratitudine. Forse era quello che aveva bisogno di sentirsi dire per distruggere i suoi muri.
-Grazie...- sussurrò. Presi la penna rossa che avevo chiesto e ricominciai a disegnare.
-E con Harry come va?-
Sgranai gli occhi -Come vuoi che vada, scusa?-
-Non sono stupido. A Natale sembravate entrambi in una sottospecie di trans, mentre cantavate e anche dopo.-
-Non so di cosa tu stia parlando.-
-Lo sai eccome. Siete cotti l'uno dell'altra, perché continuate a fare come se non fosse niente?-
Strinsi più forte la penna tra le mie dita -Non sono io quella che fa finta che non sia successo niente. Lui mi ignora. Non sta venendo più a casa di Zayn e quando viene lo fa quando io non ci sono. Sono passate due settimane eppure non sono riuscita a incontrarlo nemmeno una volta.-
-Magari non vuole affrontare l'argomento.-
Gli lanciai un'occhiataccia, poi mi immersi di nuovo nel disegno.
Se voleva ignorarmi, allora anche io avrei ignorato lui.Chiusi il computer dopo aver visto la fine di uno degli anime che mi aveva più gatto piangere.
Liberai Shades dalla stretta delle mie braccia e lo lasciai libero di andare dove volesse. Eppure non mi aspettavo una fine così, potevano almeno spiegare meglio il tutto.
Dannato No.6*.
Scesi giù con il volto ricoperto di lacrime e scossa ancora da singhiozzi silenziosi, in cerca di fazzoletti.
Dannata emotività.
Raggiunsi la cucina e mi ritrovai Zayn e i suoi amici a fissarmi, tra cui Harry.
Quasi non mi venne un infarto nel vederlo. Non ci vediamo da una settimana e deve proprio vedermi mentre sono distrutta e assolutamente inguardabile dopo un quarto d'ora di pianto? Dannata sfiga.
-Che è successo?-
Zayn si precipitò, seguito dagli altri, vicino a me.
-Non è successo niente.- dissi con voce roca, avvicinandomi al mobile con sopra i tovaglioli.
-Come niente? Sei scesa in lacrime, è ovvio che è successo qualcosa!-
Mi portai il fazzoletto agli occhi, sfregandomeli per asciugarli.
Mentre lo abbassavo incrociai gli occhi con quelli verdi di Harry e mi sorpresi nel vederli pieni di preoccupazione.
Fa il preoccupato dopo che mi ha evitato per una settimana intera.
-Solo uno stupido anime.-
Dissi mentre risalivo in camera mia, con più di un centinaio di tovaglioli con me, ignorando la stupida domanda di Zayn:"Piangi acora per i cartoni animati?"
Ritornai in camera mia e mi stesi sul letto con le lacrime che ancora scendevano.
Non potevo essere una ragazza normale come tutte le altre?
No, dovevo per forza essere così maledettamente sensibile. E visto che amo farmi del male, cosa c'è di meglio nel vedersi un video di Nezumi e Shion* con sotto una canzone triste?
Il video andava avanti e più le lacrime scendevano copiose sul mio viso.
Sobbalzai quando sentii due braccia circondarmi e un petto muscoloso aderire alla mia schiena.
-Cosa ci fai qui?-
-Stai piangendo. Sono venuto a consolarti!-
Mi ripetei tante volte di mandarlo via. Mi aveva ignorata, era quello che si meritava.
Ma le sue braccia erano così calde e io avevo così tanto bisogno di conforto in quel momento.
Lui fermò il video e si mise di fronte a me, negli occhi un'espressione che non gli avevo mai visto.
-Chi è morto?-
-Nessuno- singhiozzai.
Lui spalancò gli occhi, incredulo.
-E allora perché stai piangendo come se ti fosse appena morto il gatto?-
-Tu non capisci. Nezumi se n'è andato ed ha detto una cosa tipo "starai bene" poi ha baciato Shion e Shion ha pianto e...-
Le sue labbra si posarono sulle mie, interrompendo il mio sproloquio.
Morbide e calde premevano sulle mie in un bacio gentile, non troppo invadente.
Si staccò e mi guardò, accennando un sorriso che mi spiazzò. Portò una mano al mio viso e mi accarezzò le guancie, asciugandomi le lacrime.
-Va meglio adesso?-
-Si- sussurrai prima di risentire di nuovo quel calore sulla mia bocca.*No.6: ho voluto scrivere che Azzurra è rimasta scioccata dalla fine di questo anime perché è l'ultimo anime che ho visto e mi ha fatto piangere come non mai.
La fine, per me, è stata qualcosa di straziante. Ma io sono molto sensibile quindi può darsi anche che ad altri non abbia fatto quest'impressione.
Nezumi e Shion: i protagonisti dell'anime. È uno shonen-ai, i personaggi sono maschi e stanno insieme. Sono i tipi della foto.
Ma che bello
non aggiornavo da tipo millenni.
AZZURRA E HARRY SI SONO BACIATI
FINALMENTE!
CHI SPARA LE BOTTE?
CHI SI LANCIA DAL BALCONE?
Era da tempo che volevo farli baciare ma non trovavo mai una situazione adatta e ho scelto questa, anche se può sembrare una stupida ma a me sarebbe molto piaciuto un abbraccio in quel momento.
Ah
Qualcuna di voi sa fare le copertine?
Mi sono scocciata della mia.
Se si, contattatemi in privato e vediamo cosa possiamo fare
Vi adoro
ImGoingUnderX
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"DEAR" dad... |Harry Styles|
Fiksi PenggemarAzzurra Jhonson è costretta, per via dell"improvvisa morte della madre e e dell'amato zio, a trasferirsi dal padre, Zayn Malik, cambiando così il suo cognome e la sua vita.Azzurra e il padre non si erano mai conosciuti, lui neanche sapeva della sua...