Capitolo Quattordici

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Continuavo a guadare in modo ossessivo quella luce rossa stampata ormai nei miei occhi e fissata bene nella testa.

Quella tonalità ricorreva spesso nella mia vita, aveva un significato particolare anche se non era uno dei miei colori preferiti. Sembrava stesse sempre lì presente per ricordarmi che di lì a poco qualcosa sarebbe successo e, mentre abbassavo la testa guardando fisso le mie scarpe, sentii il suono di un clacson riecheggiare dentro quella strada vuota e sola.

Alzai la testa e notai davanti a me l'auto, riconoscibile come le mie tasche, di Yoongi con lui stesso all'interno, il finestrino dal lato passeggero abbassato e lo sguardo puntato sul mio.
Corrugai la fronte e strinsi le gambe tra di loro appena potei costare di stare davanti alla persona che poche ore prima avevo colpito. Che lui avesse la stessa intenzione o semplicemente aveva sbagliato persona?

"Uh?" notai che stava guardando proprio verso di me e così mi indicai, senza dire parola.

Lui semplicemente annuì ed io agitai la mano timidamente per salutarlo ma, appena scosse la testa e mi indicò di avvicinarmi alla sua auto, la smisi subito facendo come mi aveva chiesto cercando di restare tranquillo e calmo.

"Che stai facendo?" mi chiese con tono piatto

"Mh, nulla. Sono in giro perché non riesco a dormire, tu? Sei da solo?"

"Mh" annuì "mi dispiace per Hoseok, lui non sà e pretende di parlare"

"Tranquillo, non importa, semplicemente non devi scusarti"

"Perché no?"

"Dovrei essere io a farlo" annuii guardando il semaforo posto sul verde "ma non c'è tempo"

Yoongi riprese l'auto per ripartire e accostare subito dopo in un posto più sicuro e poco d'intralcio alla circolazione.
Mi portai, semplicemente, le mani in tasca aspettando che mi raggiungesse.

"C'è sempre tempo" annuì avvicinandosi

"Oh, allora scusami" sospirai grattandomi la testa

"Ah, c'era tempo se era solo questo no?"

"Beh, se lo dici tu"

"Okay, ho capito, scusami anche tu" annuì guardandomi

Risi leggermente abbassando leggermente la testa
"Mi piace"

"Uh? Cosa?"

"Il tuo 'scusami' " annuii imitandolo

"Lo trovi patetico, mh?"

"Uh? No, è carino"

"Carino?"

"Perché dovrebbe essere patetico?"

"Perché è solo una parola" alzò le spalle

"Non lo è detto da te" annuii guardando altrove "in ogni caso, ti ho fatto male?"

"Uh?" corrugò la fronte per poi toccarsi le labbra "oh, no, cioè andrà via" annuì

"Mh, bene" mi schiarii la voce "allora io vado, magari riesco a prendere sonno adesso"

"Mh? Di colpo vuoi andare adesso?"

"Ah, no?"

"Beh, ciò significa che a me pensavi se adesso vuoi ritornare"

"Beh, non si era capito?"

"Lo confermi pure adesso?"

"Mh, si, non potevo non farlo. Ho dato un pugno al...mio amico"

"Ed io ti ho spintonato" sospirò "ti ho fatto male?"

"Nah, tranquillo" annuii

"Mh, pensavo stessi partendo"

"Over The Horizon"//Yoonmin (completata) Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora