Capitolo Due

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Iniziò a risalirmi una strana sensazione dal corpo, sembrava che di lì a poco dovessi rigettare anche gli organi e, in effetti, non era tanto diverso ciò che feci appena aprii gli occhi di scatto, tossendo via innumerevoli quantità di acqua contentuta nei miei polmoni.

Vedevo ancora molto sfocato ma subito capii che quei volti posti attorno al mio campo visivo erano quelli di Taehyung e Jungkook.
Corrugai la fronte cercando di alzarmi ma a quanto pare la mia schiena era totalmente bloccata, tanto da non permettermi movimenti, in più notai un piccolo taglio sulla gamba e un dolore lancinante sulle guancie.

Cosa diamine era successo?

"Jimin! Cazzo! Finalmente!" urlò Taehyung accarezzandomi i capelli e sorridendo quasi commosso

"Si è svegliato, ragazzi!" esclamò Jungkook mentre mi teneva la mano sorridendo contento

Notai che l'unico ad avere dei vestiti fradici ero io, e girando la testa vidi la piscina, la stessa piscina che avevo visto prima che tutti mi buttassero in acqua. Peccato che nessuno aveva dei vestiti eleganti, non c'erano festoni ed altro e le mie dita non sentivano nessun peso di un anello.

Tutto era stato, di nuovo, un sogno. Ma perché? Da cosa proveniva? Come ci ero arrivato lì? Continuavo a chiedermi.

"Jimin, scusaci per le tua faccia; abbiamo provato a schiaffeggiarti per farti riprendere, finché non ho dovuto passare alla respirazione bocca a bocca" sussurrò Tae abbracciandomi "finalmente stai bene"

Continuai a non capire di cosa stavano parlando. Di solito i sogni si fanno quando si dorme no? Risvegliandoti poi sul tuo amato letto, giusto? Beh, allora io cosa ci facevo bagnato dalla testa ai piedi?

"N-non capisco. Che è successo?" sussurrai guardando il ragazzo abbracciato al mio corpo irrigidirsi sul colpo.

Jungkook sbatté le palpebre e mi accarezzò la testa
"Vado a prendere degli asciugamani, chiederò a Jin hyung, ci tiene molto che tu non prenda freddo quindi meglio sbrigarmi prima di farlo agitare di più" si alzò per poi tornare dentro verso la porta scorrevole e trasparente del locale in cui ci trovavamo.

"Jiminie non ricordi nulla?" sussurrò Taehyung aiutandomi a sollevarmi da terra

Feci una smorfia di dolore scuotendo la testa
"Niente di niente" annuii per poi sedermi delicatamente sulla sedia più vicina a me, davanti la piscina.

Taehyung, a questo punto, si voltò verso di me abbassandosi sulla sue gambe per potermi guadare meglio in viso e sorrise amaramente, quasi come se stesse per piangere
"Ci credo, è stato troppo shoccante per te"

Corrugai la fronte e scossi la testa
"Shoccante? Cosa?"

"Meglio non dirtelo adesso, magari più avanti potrai capire da solo, mh?"

"Bambino mio!" urlò Jin seguito da Nam correndo subito verso di me abbracciandomi forte

"J-jin hyung, la schiena, attento" sussurrai indicandomi dietro

Jin passò una mano sulla mia schiena corrugando la fronte e alzando leggermente la maglia rimanendo sotto shock subito dopo
"Ragazzi serve immediatamente la cassetta con i medicinali e bende all'interno, c'è un grosso taglio qui"

"Eccomi eccomi!" esclamò Jungkook correndo subito verso di noi per potermi mettere addosso i famosi asciugamani.

"Vado a prendere la cassetta io" Namjoon mise una mano sulla spalla di Jin per poi correre dentro

"Tesoro, come stai?" sospirò il maggiore tra tutti passandomi una mano sul viso delicatamente

Strano ma vero, adoravo quel contatto e quelle attenzioni.
Sorrisi leggermente ed annuii
"Sto bene, ma...perché chiedete tutti?"

"Over The Horizon"//Yoonmin (completata) Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora