"Over The Horizon"//Yoonmin (completata)

Two Best Friends

Aprii gli occhi guardandomi e notando il mio corpo attaccato a quello di Yoongi come un sandwich, ma con abbastanza spazio da poter permettere alla sua mano di passare leggermente sulla mia pancia, come un massaggio leggero.

"Mh" sussurrai strofinandomi gli occhi per poi guardarlo

"Buongiorno" mi sorrise leggermente

"Ciao" annuii passandomi una mano fra i capelli per poi alzarmi

"Dove vai?"

"In bagno" presi a camminare verso di esso chiudendo poco dopo la porta

Sbuffai chiudendo gli occhi per poi sospirare e iniziare a togliere la t-shirt che usavo per la notte, ancora calda dalle coperte e miracolosamente impregnata dal profumo di Yoongi, e a poco a poco trovai il coraggio anche per il pantalone, sentendo stavolta però la porta aprirsi.

"O-oh! Uhm...scusami" Yoongi chiuse immediatamente gli occhi una volta entrato

Sospirai ruotando gli occhi e rimettendomi tutto velocemente
"Tutto tuo il bagno" gli poggiai la mano sulla spalla come a dirgli 'apri gli occhi' e uscii velocemente.

Andai verso la cucina accendendo la macchinetta per il caffè, prima di fermarmi a pensare alla notte precedente.
Il mal di testa era poco, non mi sentivo affatto male dopo quella sbronza, semplicemente non potevo togliermi dalla testa il bacio, forse era l'unica cosa lucida che ricordavo.

Due amici che si comportano così. Risi mentalmente scuotendo la testa e prendendo una tazza piena per poi sorseggiarla piano.

Come potevo continuare a vivere così? Davvero Taemin era l'unica via di scampo?

"Hey Jiminie" mi richiamò improvvisamente il maggiore risvegliandomi dai pensieri "scusami non volevo...ecco, entrare?"

"Non importa" annuii continuando a bere "lavori oggi?"

Si avvicinò a me grattandosi il petto, visibilmente asciutto ma muscoloso, da sotto la sua maglia bianca e decorata da disegni incomprensibili, per poi alzarla del tutto e scuotere la testa.

Sbattei le palpebre continuando a guadarlo in faccia
"Stasera?"

"Già" annuì togliendosela completamente "ho la mattinata libera, e questa maglia mi si stava attaccando al collo, uh"

Gli diedi immediatamente le spalle, stando troppo a contatto con il suo petto ed essendo troppo debole per poterlo guadare ancora, evitando soprattutto di sputare il caffè che ancora avevo in gola.

"Uh? Jiminie?" mi posizionò la mano sulla spalla

"S-si?"

"Stai bene?" corrugò la fronte cercando di guadarmi in faccia e quindi mettendosi davanti a me

"Certo, si" mi schiarii la voce

"Sicuro?" portò la mano sotto al mio mento per poterlo alzare e guadarmi meglio

"Mh" mi morsi le labbra per poi posare la tazza "hai...hai fatto dei tatuaggi?"

"Oh si, ti piacciono?" di voltò di spalle mostrandomeli tutti al completo.

Erano dei tatuaggi non troppo elaborati, ma abbastanza grandi da poter essere definiti 'mozzafiato'. Due si trovavano davanti, uno sul petto che rappresentava una data, probabilmente la data in cui aveva adottato il suo piccolo cagnolino Holly, un'altro sul costato che segnalava un microfono, con due lettere una Y e una M. Dietro invece, sulla spalla, c'era un cervello con tante linee al di sopra di esso incrociate tra loro, come a significare la confusione. L'ultimo, più in basso, era una mano che incrociava un'altra che era di un colore più leggero, quasi trasparente rispetto all'altra.