PROVOCAZIONE/COMPETIZIONE

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Questo capitolo sarà l'ultimo ad essere un po' più breve.
Dalla prossima settimana entriamo nel vivo della storia, e i capitoli saranno molto più lunghi e dettagliati.

Vi aspetto alla fine per gli scleri🤫

Buona lettura🦋
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Devo parlare con mia sorella di ciò che mi passa per la testa in questo periodo, solo lei può capirmi.
Da sempre, e in situazioni simili, è sempre stata lei la mia spalla forte.
Ho tanto bisogno di lei.
Dei suoi consigli, che accolgo e conservo gelosamente dentro di me come un tesoro prezioso.
Delle sue parole, una grande fonte di ispirazione dal giorno in cui l'ho conosciuta.
E perché no, anche delle sue ramanzine, capaci di farmi rigare dritto in ogni circostanza.

Hermione è il mio punto di riferimento, forse l'unico che io abbia mai avuto nella mia vita.
È stata, e sarà sempre, la spalla forte su cui piangere, su cui ho lasciato andare parte della mia anima.
Lei è la mia sicurezza più grande.
La mano che mi sorregge nelle difficoltà ed il sorriso che mi dona sollievo da ogni fatica e da ogni pensiero superfluo.
Ragion per cui, sento la necessità di raccontarle ciò che sta accadendo in questo ultimo periodo;
Dal piano di Draco, per riuscire ad allontanare il passato dalla mia vita, alla sua messa in atto.
Insieme della mia decisione di raccontare a lui parte della mia vita, riguardo l'adozione.

Mi toccai il petto, inserendo le dita oltre i primi tre bottoni della mia camicia, per sentire il battito accelerato del mio cuore.

Sono visibilmente agitata.
È tutto così strano.
Quasi surreale.

Di punto in bianco la mia relazione con Draco si sta inspiegabilmente rafforzando, ed io mi sentivo così sporca.
Sporca perché non ho dato ascolto alle parole di Hermione, che mi ha sempre raccomandato di stargli alla larga, e a causa di ciò ho il terrore di deludere le sue aspettative.
Sporca perché sento che qualcuno ne uscirà ferito da questa situazione, e l'ultima cosa che voglio è vedere gli altri soffrire, soprattutto se a causa mia.

Oggi avremmo avuto lezione di Storia della Magia con il professor Cuthbert Binns; e con largo anticipo mi trovavo a passeggiare nervosamente tra i corridoi, fuori l'aula dove si sarebbe tenuta la prima classe della giornata.

Camminando su e giù per i corridoi del primo piano, incontrai per puro caso mia sorella fuori l'aula di storia della magia.
Portai le dita della mia mana destra verso la bocca, e cominciai a rosicchiare le unghie nervosamente, ma decisi di agire d'istinto-"Herm dobbiamo parlare.." le afferrai violentemente i polsi, trascinandola in classe per approfittare del fatto che fosse ancora vuota; Poiché mancava ancora un po' di tempo prima dell'arrivo degli altri studenti.

Hermione si lasciò trascinare senza problemi, ma non perse tempo a scrutarmi da cima a fondo, con espressione leggermente spaventata-"Vic hai una brutta cera.." con l'indice mi accarezzò le guance pallide.
Ogni volta che ero in preda ad un attacco d'ansia, diventavo bianca cadaverica in volto.
La guardai negli occhi e misi le braccia avanti per prendere le sua mani calde-"Promettimi di non arrabbiarti.
Anzi, incazzati pure, ma giurami che non cambierà niente tra me e te." deglutii, aspettando in silenzio una sua risposta o quantomeno un cenno di approvazione.
Ricambiò, e anche lei mi strinse le mani, che a differenza delle sue erano gelide.-"Sono preoccupata, cosa é successo?"
-"Nulla...e tutto."
L'espressione di mia sorella non comunicava altro che confusione mista preoccupazione.
-"Victoria sputa il rospo!" alzò la voce, lasciando che una vena di impazienza si intrufolasse tra le sue parole.

IMMORTALDove le storie prendono vita. Scoprilo ora