Capitolo 40: Sogni

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T/n pov:

Quando siamo arrivati a casa era tutto pulito e Haru diede la bambina a Mara e poi la portò in camera che abbiamo fatto per la bambina.

"Mara ti lascio qui del cibo" dissi mentre andavo in cucina mettendo il piatto in tavola.

Sono andata in camera quando ho visto Haru togliersi la maglia ed era tutto sudato. Ho preso un asciugamano mentre gli passavo dietro

"Sei tutto sudato" ho borbottato mentre gli asciugavo il sudore

"Ti vado a prendere una camicia" dissi porgendogli l'asciugamano mentre guardavo l'armadio, poi presi una camicia bianca.

Poi gli ho preso dei pantaloni e glielo porsi.

Mi sono tolta il vestito che avevo addosso per mettermi qualcosa di comodo, poi mi sono girato verso di lui, era seduto sul letto guardandomi.

"Dovresti riposare, sono sicura che sei stanco" dissi avvicinandomi verso di lui.

"In realtà ero felice oggi con Megumi in braccio" disse Haru sorridendo mentre guardava i palmi delle mani

"Megumi ti ama perché sei suo padre" ridacchiai, poi lui mi prese la mano intrecciando le nostre dita

"Ti amo" mi baciò la fronte.

"Ti ricordi quella volta da bambini che sognavamo di avere una nostra famiglia?" dissi mentre gli stringevo la mano.

"L'abbiamo fatto veramente?" chiese lui guardandomi

"Sì, l'abbiamo fatto, ricordi quando ti avevo detto che entrambi dovevamo scrivere i nostri sogni"

*Flashback*

"Che cos'è?" Haruchiyo guardò il foglio che avevo in mano mentre lo guardavo

"Ah questo?" dissi guardando il foglio

"Oggi a scuola avevamo un compito, scrivere i nostri sogni per il futuro" risposi felice

"Leggilo" gli dissi dandogli il foglio, inizialmente lui era riluttante ma alla fine ha letto.

"Da grande voglio diventare una donna d'affari di successo e una madre di 2 figli, un maschio e una femmina e voglio che mio marito sia Haruchiyo" quando ebbe finito di leggere, mi diede un colpetto sulla fronte

"Tu non sai cosa scrivere ragazza" borbottò lui ma poi sorrise.

"Però mi piace" sorrise lui

*Fine flashback*

"Ah sì, ora ricordo" ride lui, prima lui era timido e silenzioso invece ora...

"Haru, perché ti sei innamorato di me?" chiesi senza rendermi conto della domanda e mi sono alzata in piedi

"Ahahaha sì, ho dimenticato di avere delle cose da fare" stavo per andarmene quando ho sentito lui tirarmi indietro, poi mi sono accorta che ero sulle sue ginocchia.

I nostri visi erano vicini mentre Haru mi fissava con un sorrisetto provocante in volto.

"Mi sono innamorato di te perché mi hai aiutato e non mi hai mai abbandonato, mi hai accettato e infine ti amo anche se non so spiegarlo ma so che quello che voglio sei tu, mi fai sentire normale, non come la persona che ero prima, il pazzo maniaco tossicodipendente" ridacchiò lui

"Sei l'unica che mi ha trattato così e non mi pento di averti conosciuto o di averti proposto il matrimonio anche se il mese prossimo diventarai ufficialmente mia moglie" mi diede un bacio sulla fronte poi mi ha guardato mentre mi baciava le labbre dolcemente.





Il giorno dopo siamo andati a casa dei miei genitori insieme a Mara.

"Dov'è mia nipote?" papà corse verso Megumi mentre Mara la portava in braccio.

"Mamma andiamo" dissi mentre mia madre camminava accanto a me

"Ora andiamo" disse mia madre mentre faceva un cenno con la mano a papà.

"Andate da sole?" papà e Haru chiesero insieme

"Sì" dissi mentre uscivamo da casa.

Mentre eravamo in macchina mi sono voltata verso mia madre.

"Sei sicura mamma?" chiesi e lei ha annuito

"Dobbiamo fare il controllo dal medico per controllare se è vero" sorrise.

"Come ti sei sentita ultimamente?" chiese lei poi ho guardato fuori dalla finestra

"Bhe, mi stanco facilmente ma non come nella prima gravidanza e non ho avuto sbalzi d'umore come gli ultimi" risposi.

"È meglio controllare" disse mia madre, poi siamo arrivate in ospedale.

Ho iniziato a fare un ecografia e dopo un paio di ore sono arrivati i risultati

"Sei incinta" disse il dottore mentre mia madre era felicissima.

"Avremo un nuovo bambino" dissi abbracciando mia madre

"Lo dirai a Sanzu?" mia madre mi chiese

"Dopo il matrimonio, ora lo vorrei tenere segreto e poi glielo dirò" dissi sorridendo.

"Sono felice per te" mi guardò mia madre sorridendomi

Pov in terza persona :

"Hahahaha fufu" Megumi rideva mentre toccava le guance del nonno mentre rideva

"Sono fuori da molte, faranno cose da donne" sospirò lui mentre guardava sua nipote baciandole le guancie, ma poi ricevette uno schiaffetto da Megumi

"Ahia" si lamentò lui toccandosi la guancia.

"Oh" Megumi portò la sua mano in bocca girandosi verso Sanzu sorridendo

"Megumi non si fa" disse Sanzu afferrando gentilmente la mano della bimba.

"Merda che male" il signor T/c rise srofinandosi la guancia

"Merda" disse Megumi seguendo il nonno facendo girare i due uomini verso di lei

"Merda" ridacchiò Megumi ripetendolo

"No! dì papà" Sanzu era in preda al panico

"Merda"

"Cosa state insegnando a Megumi!?" I due si voltarono e videro T/n infuriata in piedi dietro loro

"SCUSACI"

Beautiful scars| Tokyo revengers| traduzione italiana Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora