Capitolo 45: Fine

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*5 anni dopo*

"Dov'è Sanzu?" chiese Ran fissando Rindou

"Oggi è andato a visitare T/n" disse Rindou mentre guardava in basso

"Non ho mai saputo che lei fosse di nuovo incinta" sospirò Ran alzando lo sguardo al soffitto

*Flashback*

I signori T/c erano seduti sulla sedia opposto a quella di Sanzu, era silenzioso, la tensione aumentava fino a che la signora T/c decise di rompere il silenzio

"Sanzu, mia figlia ti voleva fare una sorpresa" iniziò lei e Sanzu alzò il viso guardando la signora che aveva un triste sorriso in viso

"Lei era incinta di un altro bambino" disse lei facendo socchiudere le labbra di Sanzu che era confuso.

"Voleva farti una sorpresa dopo il matrimonio" le lacrime nei occhi di Sanzu iniziano a scorrere. Ha perso la sua futura moglie e il suo bambino che non era nato ancora


"Prenderò Megumi con me, voglio che lei crescesse con almeno un genitore, spero che sarò un buon padre per lei ma non so se voi signori la dovreste più vedere" con questo Sanzu prese la bambina e lascio la signora T/c con le lacrime ai occhi

*Fine flashback*

Sanzu si sedette sulla panchina del parco mentre guardava a terra con un espressione triste, doveva far visita a T/n ma quando era passato vicino al parco si voleva sedere per ricordarsi la sua relazione con T/n.

Il loro primo incontro

Il loro primo appuntamento

e il loro primo bacio poi tutto ritornò nella sua mente, il suo cuore sembrava che si stringeva, ingogliò la sua saliva quasi soffocando stava per alzarsi fino a quando non sentì una mano sulla gamba.

Vide sua figlia, lei era proprio simile a lui quando era giovane, con capelli lunghi bianchi e occhi azzurri. Stava mettendo un ceretto sulla mano di Sanzu dove aveva un taglio sulla mano.

"Cosa ci fai qui Megumi?" chiese lui fissando la bambina

"Lo zio Ran mi ha accompagnato qui" sorrise lei, i suoi occhi azzurri brillavano ma Sanzu la fissava in silenzio

"Sei arrabbiato con me Mr. Silent" chiese lei, il cuore di Sanzu era addolorato mentre sentì quello stupido soprannome

"Megumi! hai trovato Sanzu?!" entrambi si girarono dal proprietario della voce, era Ran

"Ran portala a casa, io vengo più tardi" disse Sanzu con voce rotta

"Papà ma anche io voglio salutare la mamma" insistò Megumi tirando il padre

"Non oggi piccola, ci torneremo un altra volta" rispose lui alzandosi dalla panchina

"Dai Megumi vieni, hai sentito il papà" disse Ran prendendo in mano la bambina e così insieme si allontanarono

Sanzu sorrise, le mani erano in tasca, pensò a come sua figlia esteriormente era uguale a lui ma il suo carattere era identico a quello della madre

"Stessa madra stessa figlia" sorrise amaramente

Sanzu pov:

In piedi davanti alla tomba, metto i fiori e leggo il suo nome inciso sopra. Non potevo ancora ad accettarlo, non riuscivo ancora ad accettarlo che tu fossi morta e non saresti mai più tornata.

"Se tu fossi viva, staremmo ad avere una vita felice, forse avrei lasciato la Bonten e saremmo potuti abitare con entrambi i nostri figli, come volevi tu, come una vera famiglia e-" le mie lacrime scorrevano lungo il mio viso, non mi ero nemmeno accorto

Il vento soffiava forte e i miei capelli volavano in un lato

"Megumi oggi voleva venire, ma non volevo che vedesse suo padre piangendo come un bambino, lo sai che lei è proprio come te, gentile e allegra" mi schiarii la gola

"Ogni volta che penso a te mi sento solo perché non potrò più toccarti. Vorrei abbracciarti ancora un ultima volta, ma è un sogno impossibile" risi amaramente guardando il cielo

"Perché il mondo è così crudele, ogni volta che mi sveglio non ti vedo, mi mancano quei baci mattutini e il modo in cui mi baciavi le cicatrici, anche se Megumi prova sempre a farmi sorridere, tu mi manchi moltissimo" mi asciugai le lacrime quando al improvviso ci fu un freddo vento che soffio e sembrava come se qualcuno mi abbraciasse

"𝑀𝑖 𝑑𝑖𝑠𝑝𝑖𝑎𝑐𝑒"

Mi guardai intorno appena ho sentito la sua voce ma non c'era nessuno, ho scosso la testa e mi sono girato verso la tomba, sarà per via delle droghe che prendo. Ho messo le mani in tasca e girandomi ho visto mia figlia.

Vidi Megumi che si avvicinava alla tomba.

Unì le mani e mentre recitava le sue piccole preghiere guardò la tomba di T/n sorridendo, io mi allontanai un po' mentre aspettavo che finisse, non riuscivo a capire cosa stesse dicendo perché parlava a bassa voce.

"Mamma sono venuta a farti visita, anche se papà aveva detto che saremmo venuti insieme un altra volta ma io volevo vederti" sorrise la bambina

"Anche se voglio molto bene papà e prova sempre a darmi una buona vita tu mi manchi molto" disse lei

"La scorsa settimana io e papà siamo andati allo zoo e lui sembrava un po' più felice, mi piace vederlo felice, però molte volte lui beve delle medicina e dice che lo fa per sentirsi bene ma io non gli credo molto e poi-" Megumi sembrava felice parlare con la madre

Lei continuò a parlare ancora per altri minuti e poi al improvviso pensavo di averla vista seduta sulla tomba ascoltando nostra figlia e ridacchiando alle sue storie.

Sbatto le palpebre e la figura non c'era più, mi avvicinai a Megumi e alla fine ci allontanammo insieme

*fine*

Beautiful scars| Tokyo revengers| traduzione italiana Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora