Lose you

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Il concerto è andato benissimo, tutto perfetto. Ora siamo in camerino per cambiarci e andare in hotel.
"Lo sempre detto che sei il migliore, non hai sbagliato nemmeno mezza nota" dice Damiano abbracciandomi da dietro...SI PERÒ AVVERTIMI, NON PUOI USCIRTENE COSÌ DAL NULLA E ABBRACCIARMI DA DIETRO, NON ERO PRONTO.
dato che se parlo in questo momento balbetto, gli sorrido soltanto e continuo il mio lavoro.
Dopo quel momento stra imbarazzante andiamo in hotel
"Eth stai bene? Vuoi che dormiamo nella tua stanza?" Dice Vic
"No tranquilli sto bene, è stato solo un momento, ci vediamo domani" dico sorridendo e abbracciando tutti
"Se hai qualche problema chiamaci" mi dicono e mi chiudo in camera. Mi butto sul letto senza spogliarmi perché sto morendo di sonno. Ovviamente non mi addormento perché vengo assalito di nuovo da tutti i pensieri di merda che posso fare ed eccomi qui con un altro attacco di panico, incredibile. Solo che sta volta c'è anche un senso di solitudine perché nessuno verrà a farmi sentire meglio come è successo prima, tutto grazie al mio carattere di merda che non dice ai suoi amici, la sua unica famiglia, come si sente e li allontana sempre.. bravo Ethan.
Riesco a riprendermi dopo un po', almeno questo non era forte come il primo, e finalmente riesco a riposarmi un po'.
...
È passato un botto da quel giorno, credo un mese. Gli attacchi di panico non sono finiti, anzi sono aumentati. I miei amici non sanno niente, forse lo hanno capito che c'è qualcosa che non va, anche perché spesso devo scappare da qualche parte isolata per riprendermi, quando sono tra i fan, quando facciamo delle interviste, quando parlo con lui. Il nostro rapporto? Per lui sono solo un amico, ma questo già lo sapevo. Non mi aspettavo di certo che cambiasse sessualità per me. No, non gli ho parlato di quello che provo, ma non serve un genio per capire che lui è etero e che io sono solo un coglione che gli va dietro. Tornando al mio problema salutare, per controllarli ho iniziato a prendere dei calmanti, da una settimana circa. Sono troppo leggeri, infatti più forti sono gli attacchi, più ne devo prendere.
Siamo in sala prove e stiamo provando il nuovo pezzo. Io Tommy e Vic abbiamo passato tutta la notte a provare ma a quanto pare Damiano non è contento.
Proviamo a modificarla, abbiamo cambiato praticamente tutto, non capisco cosa c'è che non va.
"No regà non me piace, proviamo a mettere più riff di chitarra"
"Damià è la 40 volta che cambiamo la canzone, io sinceramente non ce la faccio più" dico io all'ennesimo lamento di dam.
"Credi che a me piaccia passare la giornata in uno studio a fare una canzone del cazzo?"
"Certo che sei proprio egoista, noi siamo chiusi qui da ieri pomeriggio per fare un mezzo pezzo che piace a tutti e tu non riesci a fartene piacere nemmeno uno"
"Sai che c'è Ethan, vaffanculo" urla sbattendo la porta. Bravo Ethan. Sei proprio un coglione. Hai litigato con la persona che ti faceva stare più bene.
Dopo nemmeno tre secondi sento l'ansia salire. Porca troia, non manca mai? Guardo Vic e Thom che mi stavano guardando con gli occhi spalancati. Certo non sono uno che litiga con loro facilmente. Mi alzo e vado fuori, nessuno deve vedermi in quelle condizioni. Mi chiudo nella mia camera e prendo le mie pillole. Il tremore alle mani è fortissimo, come il dolore al petto. Respiro s fatica e cerco subito una bottiglia d'acqua per mandare giù le pastiglie ma in camera non ce ne quindi corro in cucina con la speranza che non mi vedano gli altri.
Non c'era nessuno per fortuna e le mando giu...una, due, tre e poi ho perso il conto sinceramente, non riuscivo a pensare.
Dopo un po' invece di camarmi inizio ad avere anche sei brividi e la testa gira sempre di più...che cazzo succede ora?
Nemmeno il tempo di pensarlo che vedo Damiano entrare in cucina ma non mi degna  nemmeno di uno sguardo...in fondo me lo merito. Ma qualcosa non va perché la vista mi si appanna e in pochi istanti non vedo più niente, tranne alcune urla lontane e la mia guancia sul pavimento.