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Sono passati credo 6 giorni, lo so solo perché lui me lo dice ogni volta. Da quando sono qui è andato via solo una volta a farsi una doccia, costretto dagli altri. Ed è stata l'unica volta che ha lasciato la mia mano.
"Sai Edgar, ho scoperto cosa c'era che non andava in quella canzone. Era il testo infatti l'ho cambiato un po' e ora è perfetta. Avevi ragione" dice le ultime parole in un sospiro.
In questi giorni parla ininterrottamente, come se sapesse che lo sento. Anche se i nostri momenti migliori erano quando ci fissavamo per minuti interi senza dire una parola, ma ci capivamo così bene. Mi manca troppo, voglio guardarlo e stringerlo nelle mie braccia, soprattutto quando crolla e piange a dirotto sulla mia spalla.
...
"Dai su che sono passati dieci giorni, non ti vuoi ancora svegliare vero?" Dice accarezzandomi la guancia e lasciandomi un bacio proprio lì.
"Oggi devo correre a casa, torna mia madre e devo almeno salutarla, anche se non voglio lasciarti solo" fa una pausa.
"Però viene Thomas credo, faccio veloce e torno subito" non voglio che se ne vada, pero deve anche fare la sua vita, non può starmi dietro costantemente
"Te l'ho mai detto che sei un fregno assurdo anche così?" Tutti i giorni...
Ora lo sento respirare a fatica, no ti prego non piangere
"Scusami per quel giorno, ma soprattutto per il fatto che non ti chiedo mai come stai. Perché non ne hai parlato con noi? Siamo la tua famiglia, ti avremmo aiutato. N-non ce la faccio a vederti in un letto di ospedale attaccato a delle macchine per sopravvivere. I-io" tu cosa Damiano parla
"Io ti amo" dice e credo che la macchina abbia registrato il mio cuore accelerare. CHE STA SUCCEDENDO. FERMATEVI. QUESTO È FRUTTO DELLA MIA IMMAGINAZIONE. È PRATICAMENTE IMPOSSIBILE.
"ok l'ho detto come se potessi sentirmi, invece l'ho potuto sentire solo io, almeno ora l'ho capito finamente"
"Okkei vado a casa Tommy è arrivato. Ci vediamo dopo" dice e mi lascia un bacio sulla guancia.
Grazie a dio sono in coma e non possono prendermi attacchi di panico, sennò a quest'ora ero in collasso. Ancora non ci credo.
"Ei Edgar come va? Vedi di svegliarti che qui Damiano piange tutti i giorni, è diventato una palla da quando non ci sei, gli piaci prioprio tanto eh" non sai lui...
"Comunque abbiamo composto altre canzoni. Quindi devi moverti che abbiamo bisogno della batteria su...tutti abbiamo bisogno di te" dice sospirando. Come cazzo faccio a svegliarmi. Voglio riabbracciarli. Mi manca la mia famiglia.

Lose youDove le storie prendono vita. Scoprilo ora