Lose you

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Eth pov's

Mi sono appena svegliato e già penso che devo raccontare tutto a loro. Damiano non è nel letto quindi mi vesto e vado giù in cucina dove lo trovo alle prese con i fornelli e cerca di non incendiare la casa.
Mi avvicino e lo abbraccio da dietro e lui appoggia la testa sul mio collo, lasciandomi un bacio
"Che fai?"
"Dimentichi che ti avevo promesso i pancakes?" Posso avere mai di meglio? Assolutamente no.
"Tu sei pazzo" rido e nel mentre arrivano in cucina anche Vic e Thom.
"Giorno piccioncini" urla Vic facendoci spaventare
"Vic calmati, mi hai fatto prendere un infarto" le dice il mio ragazzo
...
Siamo intorno al tavolo a mangiare i pancakes che ha preparato dam e parliamo delle prove. C'è un po' di silenzio e decido di parlare. Faccio un respiro profondo e Damiano, vendendomi, mi stringe la mano.
"Ragazzi devo dirvi una cosa" Vic mi guarda confusa mentre Thomas ha capito.
"Ieri notte mi è arrivato una chiamata da parte di mia madre...."
Sento sussultare qualche bestemmia, ma non ho la forza di sorridere della sbadataggine dei miei amici, così continuo
"Mi diceva di incontrarci perché doveva parlarmi, quindi sono andato e ha iniziato a dire che le dispiaceva, che non voleva cacciarmi di casa e cose cosi, poi ho iniziato a parlare e ovviamente mi è scappato che sto con Damiano e diciamo che ha iniziato a insultarlo è niente, in breve gli ho urlato in faccia che stavo per morire e che è stata colpa sua e me ne sono andato. Poi è arrivato lui e mi ha salvato" finisco il discorso tirando su col naso. Sono stato molto vago sulla cosa dell'attacco, non voglio farli preoccupare di più ma non hanno tralasciato nessun dettaglio infatti
"In che senso ti ha salvato?" Dice Vic. E mo che cazzo dico? Guardo dam che aveva gli occhi rossi e annuisce
"H-ho, i-io ho avuto un'altro attacco d-di panico" dico e chiudo gli occhi. Quando li riapro vedo Vic con le mani sul viso, e Thom che fissa un punto a bocca aperta.
Ma un secondo dopo mi sono ritrovato in un abbraccio composto dalla mia famiglia. Ora sento davvero che non sono solo e loro sono la mia forza.
"Vi voglio un mondo di bene ragazzi"
"Anche noi Edgar, la prossima volta però anche se è notte, giorno o mattina devi dircelo, se Damiano non ti avresse trovato, non di come andava a finire"
"Avete ragione, scusate" mi lasciano andare e ognuno mi dà un bacio. Dopo questo momento traumatico possiamo continuare a parlare delle nostre cazzate.