The Song Of Pain ~Jungkook&Reader~

24

POV y/n

Io: sono a casa!
Urlo prima di sbattere con forza la porta.
H: di buon umore noto
Risponde sarcasticamente, spuntando dalla cucina, mio fratello con la bocca piena.
H: sta mattina sei uscita con tanta felicità, cos'è successo di così tanto fastidioso?
Mi domanda, dopo aver notato la rabbia mista a frustrazione nel mio sguardo.
Io: è successo che, per l'ennesima volta, sono stata presa per il culo! La cosa che mi dà più sul nervoso è che io stessa sono voluta finire in quella trappola. Anche se ero consapevole di ciò che fosse, mi sembrava così bella e confortevole. Dio mio che nervoso! Cazzo Jungkook!
Mi sfogo sbattendo lo zaino per terra
H: che cazzo ha fatto di nuovo questo stronzo? Dio santo! Y/n, mi dispiace... Non essere triste...
Si avvicinò a me con l'intento di consolarmi
Io: oh no, non sono triste. Ho speso, veramente, fin troppe lacrime per lui, mi sono decisamente stancata. Per quanto io mi sforzi nel lottare per questa cosa, mi rendo solo conto, ancor di più, che è tutto inutile. Non siamo fatti per stare insieme e probabilmente non lo saremo mai...
Per quanto mi sforzi di credere alle mie parole, questa consapevolezza fa ancora male. Non mi resta che confidare nel tempo, che con il suo passare tutto risana.
Come se fosse capace di leggermi nel pensiero, Han poggia una mano sulla mia spalla mentre con l'altra cattura il mio mento, alzando il mio volto prima chino
H: se credi alle tue parole, va bene! Però, se invece non è così, come penso che sia realmente, non costringerti a questo pensiero. Il primo amore non è facile da scordare come non è facile rinunciarvi. Se hai voglia di piangere fallo e non punirti per questo. Ricorda che sono sempre presente e che, se vuoi, sono sempre pronto a sostenerti e rincuorarti sorellina.
Detto questo mi stampa un tenero bacio in fronte per poi tornare in cucina. Adoro quando si comporta così, il mio caro fratellone riesce sempre a leggermi nell'anima, ma a volte lo odio per questo.

[...]

Stavo studiando tranquillamente, quando sentì una notifica

Bangchan's Chat

Ehi, sono fuori casa tua,
ti va di scendere? Facciamo
due passi.

Perché no!
Dammi qualche
minuto e sono giù

Ti aspetto<3

Fine chat

In meno di mezz'ora mi preparai e uscì di casa ritrovandomi, davanti, Chan.
Incominciamo a camminare silenziosamente, dopo un po' sentì la sua mano stringere la mia, rompendo, poco dopo, il silenzio che si creò.
Bc: va tutto bene? Oggi a scuola eri molto strana
Io: lo so, scusa. Non volevo farti preoccupare
Bc: ma no! Non fa niente, tranquilla! In fin dei conti sono il tuo fidanzato, no? Preoccuparmi è il mio compito!
Mi rispose sorridendo, fiero delle sue parole. Mi fece molta tenerezza, ma mi distrusse allo stesso tempo, mi rende triste non riuscire a contraccambiare i suoi sentimenti, non se lo merita.
Bc: allora, hai voglia di dirmi la causa del tuo comportamento?
A questa domanda abbasso lo sguardo sentendomi immensamente colpevole
Bc: ehi... Qualsiasi cosa si tratti, anche di Jungkook, puoi dirmela. D'altronde so del legame che avevate, e capisco anche non sia facile liberarsene.
Io: grazie
La mia voce uscì come un sussurro prima che affondassi il mio viso nel suo petto.