capitolo 12

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- una festa in maschera? - chiese confusa lily. -esattamente- confermò marlene - quest'anno per halloween ci sarà una festa in maschere tradizionali -. - quindi sarebbero delle maschere senza travestimenti tipo vampiri o cose del genere?- chiese lily. - no solo delle maschere che ti rendano irriconoscibili. così nessuno saprà chi è la persona con cui sta ballando- concluse alice. - beh non è male l idea, se non fosse CHE NON HO NIENTE DA METTERMI- interveni mary. ma arrivò subito l intervento di alice che sistemò la cosa dicendo - pronto sciocchine, è proprio per questo che noi oggi andiamo ad hogsmead tutte insieme SENZA I RAGAZZI per cercare qualcosa da indossare!-. lily si alzò dal divanetto comodo della sala comune - bene ci sto, forza però, iniziate a mettere giubbotti e sciarpe, che iniziamo ad andare da ora-. le altre rimasero sorprese dall atteggiamento della ragazza, in genere erano loro a trascinarla di qua e di la, senza parlare del fatto che non aveva ribattuto nulla sulla pericolosità delle feste in maschera e bla bla bla! che la loro amica si stesse convertendo al divertimento? o forse era solo una crisi prehalloween? decisero di approfittare della sua positività e la seguirono.




*



- sentite , io ovviamente metterò la maschera più sexy di tutte- esclamò james , mentre si sistemava i capelli davanti allo specchio. - scordatelo bambi. ovviamente sarò io il più sexy fra tutti- ribattè sirius buttandosi sul letto. mentre tra i due riniziava la solita discussione, remus , la cui festa di halloween non era una priorità, era penserioso più del solito quel giorno. aveva due pensieri principali: il primo era la richiesta del professor silente dell altro giorno. l aveva infatti lasciato perplesso. gli aveva esclusivamente chiesto di mantenere il segreto per il momento, e lui così aveva fatto. infatti non l aveva neanche detto a james sirius e peter, che non rimanevano mai senza sapere qualcosa su remus. rifletteva sul da farsi, perché remus non sapeva quali altri progetti avrebbe potuto avere al di fuori di hogwarts. non ci aveva mai pensato in realtà. e in effetti in quel momento quello di unirsi all ordine della fenice, gli sembrava l unica opzione.
in realtà non era solo quello a rendere remus pensieroso in quei giorni. ciò che lo incuriosiva , era anche il comportamento di peter. forse james e sirius non lo avevano notato, ma remus era convinto che qualcosa non andasse. infatti era più silenzioso del solito, ogni volta lo beccava leggere riviste di cui nascondeva sempre le pagine ( e il fatto che peter non avesse mai aperto libro dal secondo anno lo faceva sembrare ancora più sospetto) passava tanto tempo via fuori, e quando tornava diceva di essere stato nelle cucine, quando in realtà remus attraverso la mappa lo aveva visto prendere la direzione opposta , e l unica cosa che vedeva dopo era scomparire il suo nome dalla mappa dopo essere entrato attraverso una porta, che chiaramente corrispondeva alla stanza delle necessità. una notte, mentre non riusciva a prendere sonno, senti i passi di qualcuno che si vestiva lentamente e sgattagliolava dalla porta. remus pensò si trattasse di sirius, dato che spesso faceva incubi ricorrenti che riguardavano la sua famiglia ( nonostante non lo avesse mai confessato, james e remus l avevano sentito parlare nel sonno tante volte). quando però si era alzato per controllare, aveva visto il letto di peter vuoto. scosso da questo fatto, l aveva aspettato sveglio , e peter,quando dopo un ora era tornato, era rimasto sorpreso di essersi trovato remus che lo aspettava seduto sul letto.

-peter cosa ci facevi alle 2 di notte, fuori dal dormitorio e dalla sala comune?- chiese remus inarcando il sopracciglio. peter era sbiancato, ma fu la prima volta che prese coraggio e sfidò remus - cosa c'è, ora mi spii?- gli chiese con tono freddo. -senti , non è normale che tu te ne vada in giro furtivo di notte.- gli spiegò remus. - okay, ero solo nelle cucine remus, la verità è che sono un po' stressato, e passo molto tempo li.- rivelò. remus non lo credette del tutto, ma decise di lasciar perdere e tornare a dormire.

lo riscosse dai suoi pensieri james che diceva -remus, come mai non ti sei ancora lamentato di qualcosa?- mentre sirius aggiungeva - già amico, sei strano oggi-. remus menti dicendo - oh niente, stavo solo pensando alla prossima luna piena-. -be, tirati su , perché oggi andremo tutti e quattro a comprare i costumi in maschera-









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⏰ Ultimo aggiornamento: Dec 18, 2021 ⏰

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