Magic Shop

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*Yoongi pov's*

Per far distrarre Jimin,ho deciso di portarlo in giro per la città e regalargli i sorrisi che merita.
Senza fargli pensare ai brutti momenti.

«Ei Jimin ti va di fare un giro?»

«Si certo dove andiamo?»

«Che ne dici se ti porto in giro per Seul?»

«Sii, mi piacerebbe un sacco, sai non ho visto tanto di questa città»

«Beh,oggi rimedieremo» dissi accennando un sorriso.

Andammo in macchina e come prima sosta, ci fermammo in un viale pieno di negozi ed entrammo in uno che vendeva tante cose di vario tipo a basso prezzo.

«Che ne dici se prendiamo questo?? guarda provatelo»

«Sul serio?» dissi con una faccia un po' schifata ma poi Jimin mi fece gli occhi dolci e cedetti.

«Dai non ti sta male Hyung HAHAHAHAHAHA...p-posso chiamarti così?»

«Si,tanto sono più grande di te suppongo,e poi sono ridicolo con sto coso in testa» esclamai per poi farmi contagiare dalla sua risata che ammetto é fantastica.

«Io ho 18 anni»

«Perfetto,io 20,dai su, ora andiamo che il tour è appena iniziato»

Decisi di portare Jimin in giro per tutta Seol e ci divertimmo molto.
Andammo in diversi posti differenti e ci scattammo tante foto ricordo.
In ogni negozio in cui entravamo Jimin mi doveva far provare qualcosa sennò non era contento ma dettagli.
Entrammo anche al cinema ma dopo neanche i primi minuti di film, subito ci cacciarono perché Jimin fece una battuta e tutte e due scoppiammo a ridere come non mai disturbando gli altri,e non appena usciti da lì ci recammo al mc per pranzare e come sempre dovetti fare degli scivoli al suo interno perché indovinate(?)
Park voleva provarli e voleva compagnia.

"È un ragazzo infantile" pensai mentre si divertita a "giocare",e feci un sorriso spontaneo.
Però mi piaceva quel suo lato un po' bambino e meritava di essere felice dopo quello che aveva passato.

In più potei conoscere meglio il ragazzo,anche se la mia unica regola era non innamorarmi di Park.
Lui mi colpì fin da subito,ma decisi,di non provare niente per lui a causa del mondo in cui io entrai anni fa.
Un ragazzo come me non merita uno come lui:dolce, sorridente, disponibile, con un cuore pieno d'amore che aspetta solo di affezionarsi a qualcuno ache se con molta paura.
Sembra strano ma in una sola giornata riuscii ad individuare che tipo era Park Jimin.
Ma continuiamo a raccontare la giornata:
Durante il pomeriggio andammo in un parco dove ci sdraiammo e aspettammo la sera guardandoci e ridendo.
Una volta che la luna raggiunse il centro del cielo,e mille stelle iniziarono ad illuminarsi, i nostri occhi incominciarono ad osservare quei corpi celesti sparsi in cielo.

«Chissà come sta mia madre?...»

«Sicuramente é in un posto migliore e starà facendo il tifo per te»

«Lo credi davvero?» mi domandò con un filo di voce,ma siccome eravamo molto vicini riuscì a sentirlo.

«Più che sicuro...sono sicuro che oltre queste magnifiche stelle ci sia tua madre che ti sta guardando e sorridendo perché fiera di te»

«Lo spero mi manca così tanto...»

«È così!»

Jimin senza farsi vedere fece uno di quei sorrisi che tanto mi piacevano e stessa cosa feci io.

"Resterei ore a guardare il tuo fantastico sorriso Jimin"

"Devo smetterla di pensare a queste cose,non devo innamorarmi".

«Ei Yoongi»

«Mh»

«Ti posso fare una domanda?»

«Certo dimmi»

«Ma tu ti sei mai innamorato?»

«Come mai questa domanda?»

«Mmh non lo so...sono curioso»

«Meglio non esserlo troppo»

«Ah va bene,se non vuoi dirmelo»

Un silenzio fastidioso invase l'atmosfera, facendoci imbarazzare.
Le goti di Jimin si colorarono e io sorrisi,ma senza farmi vedere.

«A me basta dormire per stare bene,detto con tutta sincerità» dissi spezzando il silenzio creatosi poco prima.

Park scoppiò a ridere come un matto.

«Eii perché ridi!!!Io sono un tipo molto pigro sai,non mi piace fare tante cose»

«Oggi non mi sembravi così»

«Oggi é stato diverso...la mia vita é sempre noiosa»

«Sai Hyung,per me,sento che stai diventando importante...non ti dimenticare anche tu di me»

«Dici?»

«Si,ce insomma mi hai letteralmente salvato la vita...senza di te non sarei qui e per questo non smetterò mai di ringraziarti»

«Sono felice di sentirtelo dire»

«Io per te sono un po' importante?»

«Ti farò rimanere col dubbio»

Sinceramente,non sapevo cosa rispondere.
Jimin sta diventando importante,ma non voglio che fraindenda e soffra,lui non se lo merita proprio.
Devo cercare di aiutarlo ma sempre con le giuste distanze.

......

«Hyung»

«Che c'è?»

«Ho f-fame»

«Non c'è bisogno di balbettare hahah,dai andiamo a mangiare qualcosa»

Dopo di chè ci allontanammo dal parco e raggiungemmo un piccolo ristorante,mangiammo dei noodles e poi tornammo a casa.

«Ti sei divertito?»

«Si, grazie»

«Mi fa piacere»

Dopo questa piccola conversazione durante tutto il tragitto nessuno dei due disse una parola.
Era come se entrambi fossimo in imbarazzo.

Una volta arrivati a casa spezzai il silenzio che ci metteva a disagio:

«Allora io vado»

«Emh...»

«Hai bisogno di qualcosa?»

«Vorresti rimanere anche oggi?»

«Posso ma per poco...ho lavoro»

«Ah lavori»

«In qualche modo mi devo mantenere»

«Va bene»

Jimin si cambiò e si mise una maglietta bianca e sotto si lasciò solo i boxer.
Mi venne spontaneo mordermi il labbro inferiore guardando i boxer che in quel momento stava indossando.
Sperando che lui non sene sia accorto.

Si sdraiò nel letto e io andai un attimo in cucina per prendermi un bicchiere d'acqua,e non appena tornai in camera sua, stava già dormendo così mi sedetti di lato al letto e iniziai ad osservare il suo volto.

"Bello vero?"

Eh si- no aspetta cosa(?)no.

"Sisi,ammettilo che ti piace e pure tanto"

N.O. io non provo assolutamente niente per lui.NO categorico.

"Dicono tutti così'

Vabè lasciamo perdere.

Guardo l'orario e mi rendo conto che si è fatto tardi così prendo la macchina e mi reco nel luogo dove mi devo incontrare qualcuno per fare alcune cose...







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