Euphoria

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Kim Teahyung pov's

Dopo aver accompagnato Jimin a casa sua mi dirigo verso la mia che si trova a 10 minuti da lì.

Arrivato accedo le luci,vado nella mia stanza,mi tolgo i pantaloni,indosso una maglietta per casa e mi sdraio sul letto.
Prendo il telefono e vedo delle notifiche da parte di Jungkook.


Jk :)

Ei Tae...come va?

Ei Jk bene.

Non pensavo che tu e
Jimin foste così intimi
dopo quello che è successo
tra noi due

Tra me e lui non c'è nulla
non immischiarti

Mi venne spontaneo dirgli che io non provavo niente,anche perché sono molto confuso.
È da due anni che non lo vedo e non capisco se i miei sentimenti sono ancora accesi oppure no.
Quando lo guardo, non sento le stesse cose che provavo anni fa.
Sono successe così tante cose che non riesco più a capire il mio cuore.
Io non voglio assolutamente farlo soffrire però...quel bacio...non capisco.
Era vero oppure no?
Non lo so.
Sono molto,troppo confuso,non so proprio cosa fare.
Ho paura di sbagliare e far soffrire Jimin,lui non se lo merita,non merita di stare male a causa mia.

Non so se sono innamorato di lui o di Jungkook, però non voglio ferirlo.
Per ora è meglio se non dico niente a Jimin e continuo così come ho fatto sempre.
Ho bisogno di chiarirmi le idee sennò non vado da nessuna parte,ansi porterò solo dolore,sia a Kook ,sia a Jimin e questa è l'ultima cosa che voglio.

Non sono mai stato bravo a mostrare i miei sentimenti,ma ho paura che il bacio di oggi possa illudere Chim.

"Adesso cosa faccio?"

-

*L'indomani mattina*

Verso le 9 mi sveglio e sento qualcuno bussare.
mi strofinai gli occhi ancora assonnati con le mani e mi avviai verso l'entrata per vedere chi fosse.
Apro la porta e mi ritrovo Kookie davanti.

«Ei Tae...posso?»

Senza rispondere lo invitai a sedersi nel divanetto.

«Aspetta qua un secondo tempo che mi vesto»

Jungkook annuì.

Mi avviai in camera e presi le prime cose che mi ritrovai davanti e le indossai:una maglietta nera larga e dei pantaloni della tuta grigi.
Dopo fatto ciò lo raggiunsi.

«Che dovevi dirmi?»

«Andrò dritto al punto»

«Va bene ma,vedi di fare in fretta che tra un p-»

Non mi fece finire di parlare che mi ritrovai le sue labbra attaccate alle mie.
Dentro di me scorrevano mille emozioni:felicità,eccitazione,euforia ma allo stesso tempo paura e tristezza perché pensavo a Jimin.
Però, in quel momento da un lato me ne stavo fregando.Ammetto che sono stato molto egoista.
Mi sto facendo prendere troppo dai miei sentimenti,e non devo assolutamente farlo.
Però quando sono con Jk tutto il resto sembra scomparire. È come se ci fossimo solo io e lui e il resto non avesse importanza.

*Jimin pov's*

*Due ore prima*

Appena sveglio mi lavo e mi vesto per casa.
Faccio colazione e dopo aver finito poso i piatti e li lavo.
Una volta aver finito di lavarli decido di iniziarmi un nuovo kdrama.

Passata una mezz'ora piena decido di iniziare a prepararmi visto che verso l'ora di pranzo mi sarei dovuto vedere con Taehyung al nostro vecchio parco.

Mi faccio una doccia rilassante e come vestiti indosso una felpa bianca e dei jeans azzurri strappati al centro e delle converse bianche come scarpe.

Si fanno le 11:40 e mi avvio verso il parco visto che l'appuntamento era alle 12.
Prendo la metro e dopo 10 minuti arrivo.
Mi siedo su una panchina aspettando il suo arrivo con ansia.

*un'ora e mezza dopo*

Passa un'ora e mezza ma Tae non si è ancora presentato stranamente e non mi ha neanche avvertito, forse è meglio se lo chiamo.

Al terzo squillo risponde:

«Ei Tae ma che fine hai fatto?È successo qualcosa?»

«Nono è che mi sono dovuto fermare per aiutare mio padre con dei lavori e non ho avuto il tempo di
chiamarti scusami»

«ah capisco ma ora come va?»

«bene s-"»

Una voce maschile interrompe la sua:

«Tae-Tae vieni è pronto»

«Chi è?»

«Come ti ho appena detto è mio padre,stai tranquillo»

«Va bene allora ci sentiamo»

Chiusi la chiamata leggermente deluso.
Quella voce non sembrava di suo padre ma decisi di credergli.
So che non dovevo farlo,ma io mi fido ciecamente di lui,anche se,forse sto sbagliando a farlo e mi sto soltanto illudendo.
Lo amao e mi fidavo di lui,qualsiasi cosa mi dice io gli credo.
Però meglio se smetto.
Mi viene naturale farlo,non ci posso fare niente.
Per me lui è tutto ciò che mi è rimasto e credo che perderlo mi butterebbe giù.
Non ho nessuno oltre lui,non voglio che si dimentichi di me...

Non sapendo più cosa fare mi dirigo verso casa.
Decido di passare la giornata finendo la serie che avevo incominciato.

*Tarda sera*

Sono circa le 22:30 e sto per andare a dormire.
Anche se non ho fatto niente sto morendo di sonno.

Neanche il tempo di mettere piede nel letto che il telefono squilla,guardo lo schermo e appare il nome Kim,rispondo subito:

«Jimin!lo so che è tardi ma volevo dirti se per caso domani sera possiamo vederci..che ti devo dire una cosa importante»

«Va bene ma dove andiamo?»

«Lo scoprirai domani»

Mi disse entusiasta ma con tono stanco.
Tutto ciò però,mi sembra molto strano.
Prima mi chiedi di uscire e non vieni perché dici che sei con tuo padre quando in realtà era palese che non era così e adesso me lo richiedi...qui,c'è qualcosa che non va.
Dopodiché mi addormentai pensando a domani.

𝑨𝒍𝒐𝒏𝒆...♡︎Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora