Finiscono finalmente le prove e sono le 22:04, non abbiamo fatto tantissimo ma credo solo perchè fosse il primo giorno. Ho assistito alle prove delle loro coreografie già pronte provando ad immaginare cosa poterci inserire o cosa poter fare. Domani alle 10:00 ci incontriamo qui in Accademia per discutere delle date dello spettacolo, dove mandarlo in scena, come fare lo shooting per i manifesti e altre cose burocratiche mentre alle 11:00 ci raggiungeranno i ragazzi che faranno il passo a due per qualche prova, pranzeremo al ristorante qui di fronte ed andremo a Cinecittà. Sono emozionato al pensiero di apparire per la prima volta in pubblico circondato da giornalisti e fotografi, nonostante il mio successo essendo ancora minorenne avevo preferito tenere un po' privata la mia vita, la mia persona ma ora ho 18 anni ed è giusto cominciare a fare strada in questo mondo. Mi dirigo verso l'uscita mentre Falso è ancora impegnato a scollegare gli ultimi cavi fino a quando la direttrice non mi ferma. "Ciao Sangiovanni, volevo parlare con te e Giulia, la ragazza mora che ha fatto il passo a due prima, non so se l'hai notata." mi dice mentre mi sembra quasi di vedere un sorriso furbo. "Potresti andare a chiamarla? Dovrebbe essere in spogliatoio ma sicuramente sarà in sala 5 a ripassare le ultime correzioni come fa sempre. Chiamala e raggiungetemi al piano di sotto in sala 2. Grazie mille". E così mi lascia da solo a fissare il vuoto mentre realizzo di dover andare a chiamare la ragazza. Sala? Che numero era? Provo ad andare in sala 3 ma niente, apro la porta della sala 4 ma prima che possa entrare una voce mi sorprende alle mie spalle."E tu? Cosa ci fai ancora qui?" mi dice ridendo mentre mi scruta attentamente."Forse dovrei chiederlo io a te. Sei stata fino ad ora a provare, non ti stanchi mai eh?" dico sorridendo in modo gentile. Ha i capelli raccolti in una coda bassa che nonostante le diverse ore di lezioni che suppongo abbia affrontato è ancora impeccabile, se non per una ciocca che sfugge ma che subito provvede a mettere dietro l'orecchio. Forse non sembra comprendere le mie parole perchè guarda in basso quasi offesa, come se non fossi l'unico a dirglielo, allora provo a cambiare argomento:"Comunque cercavo proprio te, sei Giulia se non sbaglio. La direttrice ci vuole di sotto, dice che ci vuole parlare, in sala...?" dico con una punta di incertezza."Sicuramente in sala 2. O almeno solitamente è lì che parla agli studenti." risponde stupendomi per la sicurezza che viene fuori dalle sue affermazioni. Mi dà le spalle e si incammina e io sembro rimanere frastornato perchè lei mi dice:"Allora? Rimani lì o hai intenzione di venire?" e ride.
"Bene ragazzi entrate e chiudete la porta grazie." ci dice Mary appena entriamo e mi sorride dolce come sempre."Innanzitutto voglio dire a Sangiovanni che siamo entusiasti di averlo qua e a te Giulia che sono colpita dalla professionalità con cui affronti le prove. Stai tirando fuori una determinazione, una grinta ed una passione che ho visto poche volte nelle alunne in generale." mi dice con fierezza ed un sorriso enorme si fa spazio sul mio volto prima di tornare seria perchè Maria aggiunge:"È proprio per questo che ho intenzione di proporvi una cosa. Come sapete la protagonista deve sia ballare con il protagonista di ballo che con quello di canto. Per presentare gli spettacoli abbiamo sempre e solo partecipato all'evento di Cinecittà perchè ha sempre riguardato esclusivamente il ballo ma quest'anno, andando ad integrare il canto ho intenzione di presentarlo in un secondo evento. Anzi mi correggo, in un programma televisivo: Amici. Ho già parlato con il presentatore Mario che è un mio caro amico d'infanzia e tra tre sabati saremo ospiti in diretta televisiva su Canale 5." annuncia con un sorriso consapevole della grande notizia. Mi sembra di sognare: io che ballo in televisione davanti a milioni di spettatori. Non mi sembra vero, eh infatti un dubbio mi si pone subito davanti."Mary scusa, i ruoli per le audizioni saranno assegnati solo sabato prossimo. Come mai ce lo stai dicendo già da ora?"domando insicura mentre Sangiovanni mi guarda con una faccia divertita come se gli sembrasse tutto ovvio."Giulia sapevo che lo avresti chiesto ma questa è una cosa davvero importante ed è necessario prepararsi già da ora. Farai comunque le audizioni, non preoccuparti, e che tu le passi o no farai questa cosa. Ho scelto te per l'impegno e la dedizione che so ci metterai e per il talento che stai dimostrando di avere. Se continuerai così anche il ruolo da protagonista sarà tuo." E sorride mentre io vado a stringerla in un abraccio quasi commossa dalla fiducia e dalle aspettative che ripone nei miei confronti. "Passa alla pratica: le prove saranno due volte a settimana. Una la domenica mattina dato che nessuno di voi suppongo avrà impegni e una il martedì sera. Il mercoledì e il venerdì invece vi tratterete mezz'ora in più rispetto agli altri per ripassare le ultime correzioni. Mi sono permessa di inserire più giorni perchè so del tuo trasferimento a Roma Sangiovanni perciò per te non dovrebbero esserci problemi". Lui annuisce mentre Maria mi guarda:"Giulia so che per te tra scuola ed impegni sarà dura, proprio per questo ho parlato con il tuo professore di motoria, lo conoscevo perchè avevo già risolto la questione con Sebastian che ha il tuo stesso professore perciò abbiamo stabilito che durante le sue ore, consapevole delle tue capacità fisiche, andrai in biblioteca a studiare cosi da poterti anticipare un po' di compiti. So che non è molto ma sicuramente risparmierai ore di lavoro a casa." Io la guardo felice, per me è come una seconda mamma, sicuramente con la scuola sarà complicato dati i miei voti ma ho la fortuna di apprendere velocemente le materie scientifiche ed essendo un liceo improntato su quello sono un passo avanti. La domenica pomeriggio farò il possibile ed il resto lo organizzerò durante la settimana."Grazie Mary, davvero non so cosa dire." "Non devi dire niente, piuttosto io vado che è tardi e sicuramente dovrete andare, ciao ragazzi a domani." ci saluta con un sorriso ma prima di uscite si ferma sullo stipite della porte."Ah Giulia, fila in spogliatoio che tuo padre di starà aspettando da almeno 15 minuti." mi dice consapevole. Io le sorrido e appena esce stringo il cantante in una abbraccio."Noi in diretta su canale 5. Ti rendi conto di cosa sta accadendo? Wow wow wow!" dico staccandomi e lui sembra essere d'accordo con me perchè si passa le mani in viso sussurrando vari "non ci credo" o "assurdo". Ci dirigiamo al piano superiore parlando di quanto siamo emozionati, ci guardiamo negli occhi: sono azzurri, intensi, e al suo interno ritrovo una calma che penso di aver provato poche volte in vita mia. Mi scosta una ciocca di capelli dal volto che sfugge dalla mia coda da stamattina ma proprio in quel momento arriva Sebastian. Mi prende la mano e mi trascina verso di se prendendomi il viso dolcemente e baciandomi. È un bacio casto, breve e appena ci stacchiamo mi sussurra sulle labbra "ti aspetto fuori" rubandomi un fugace bacio a stampo. Continua a scendere per le scale ed io mi volto verso Sangiovanni.
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Amare
Fanfictionla storia avrà come protagonisti Sangiovanni e Giulia Stabile ma gli eventi saranno completamente frutto della mia fantasia e ambientati fuori dal contesto di amici. La storia, oltre che a parlare del loro amore reciproco, si incentrerà sull'amore v...