10-amare?

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Arrivate a scuola Sangio le osservava da lontano. Era particolarmente agitato, non voleva che Giulia perdesse la sua migliore amica a causa sua e non le perdeva di vista. "Qualcuno ti sta mangiando con gli occhi." disse Chiara a Giulia scherzando. "È un sacco preoccupato per te, te lo giuro." disse Giulia seria. Chiara allora la abbracciò forte un po' perchè ne aveva bisogno un po' per rassicurare Sangio e le disse che poteva andare da lui, si sarebbero viste a danza. Allora Giulia le diede un bacio sulla guancia e andò da Sangio. "Allora com'è andata?" chiese lui come se non avesse seguito con lo sguardo tutta la scena. "Tutto bene, è tutto come prima." disse lei e allora Sangio la abbracciò forte. "Menomale." Entrati in classe tutti gli occhi erano su di loro e fu ancora peggio quando la bidella li chiamò. "Stabile e Damian in presidenza."  Si alzarono sotto le risatine di quel gruppi di oche e si diressero in presidenza. Giulia era agitatissima, per tutti quegli anni era stata considerata la studentessa modello e ora aveva paura di aver rovinato tutto per uno stupido bacio proprio in quinto. "Agitata?" chiese Sangio mentre scendevano le scale. "Se per un bacio mi sono giocata la maturità giuro che ti uccido." disse lei fulminando Sangio con lo sguardo che si mise a ridere. "Alunna bocciata perchè bacia un ragazzo. Sì effettivamente ha senso." continuò lui ridendo e Giulia lo assecondò nonostante fosse in preda al panico.
"Avanti." disse Arisa. "Oh buongiorno Giulietta, come stai? Tutto bene con la danza?" chiese la preside. Amava Giulia da quando era entrata in quella scuola. "Effettivamente ti sei proprio giocata la maturità." sussurrò Sangio all'orecchio di Giulia che trattenne una risata. "Tutto bene, grazie mille." rispose. "Allora vi ho convocati per una proposta eccezionale. Allora come ben sapete ogni anno scegliamo due ragazzi, due ragazze, un ragazzo ed una ragazza o comunque due persone del quinto che si occupino dei preparativi del ballo d'Inverno. Avendo due artisti come voi nella scuola abbiamo pensato: chi meglio di loro? Non sarà troppo impegnativo tranquilli, entro le prossime due settimane dovete consegnarci il tema e una bozza di come vorreste organizzare l'evento e poi procederemo con il resto. Vi va?" chiese Arisa con un sorriso a trentadue denti. Giulia era entusiasta, quando vedeva i ragazzi del quinto pieni di responsabilità e di impegni non vedeva l'ora di essere come loro e ora essere la studentessa che organizzava il ballo d'Inverno era eccezionale. "Certo che sí, siamo felicissimi." disse Giulia soddisfatta. "Perfetto. Sai la prima scelta eravate tu e Sebastian ma siete proprio una bella coppia voi due e non ho potuto fare a meno." Giulia a quel punto diventò rossa mentre Sangiovanni scoppiò a ridere. "Grazie mille per tutto." disse e Giulia gli diede una gomitata. "Ora tornate pure a lezione, ciao bellissimi." e tornarono in classe. "Come ho fatto a non pensarci! Il ballo d'inverno. Ah Sangio non sai quanto dobbiamo impegnarci è dal primo che sogno di organizzarlo." "Sai qual é il lato migliore in tutta questa storia?" chiese invece Sangio cambiando discorso. "Illuminami" rise Giulia incrociando le braccia. "Che possiamo baciarci senza giocarci la maturità." e così dicendo la condusse nell'aula dove si erano baciati la prima volta. Questa volta però chiudendo le serrande dell'aula. Sangio questa volta non esitò e la prese subito per i glutei poggiandola sulla cattedra mentre lei rideva. Se la schiaccio addosso mentre si baciavano e le sue mani andarono sotto il suo maglione accarezzandole la pancia e salendo più su. "Posso?" chiese lui. In risposta Giulia prese la sua mano e la portò sul suo seno emettendo un gemito e scese a succhiarle il collo. "Tu non hai idea di quanto io aspetti stasera." le disse e Giulia in quel momento riacquistò il controllo tornando alla realtà. "Aspetta." mentre lo diceva però sospirò. "Lo rendi difficile se me lo dici così." disse lui continuando. "No Gio davvero." e lui si staccò. "Ho esagerato?" Chiese insicuro continuandole ad accarezzare la pancia. "No no però vorrei parlare di stasera. Cioè non mi fraintendere però ecco vorrei parlartene con calma." "Vai ti ascolto." le disse sistemandole una ciocca di capelli. "Allora io l'ho fatto solo due volte in tutta la mia vita e sono sempre andata con calma dopo mesi di frequentazione. Ieri invece mi sono buttata e te l'ho chiesto senza che neanche tu avessi aperto l'argomento o cose del genere dopo poche settimane che ci conosciamo." "Se hai cambiato idea per me va bene Giu, possiamo aspettare quanto vuoi." "No non è questo è che magari potrebbe essere presto." disse Giulia. "Ma presto per chi?" chiese Sangio non capendo. "Non lo so aiuto." e Sangio scoppiò a ridere. "Giu ma se tu ti senti pronta tanto da avermelo chiesto e io sono pronto perchè dovremmo aspettare? Cioè non fraintendermi perchè per te posso aspettare quanto vuoi ma se entrambi siamo pronti non vedo perchè no." disse lui sincero. "La penso anche io così." sorrise lei. Era agitata per il nulla, forse doveva solo ammettere a se stessa che lui stava smuovendo qualcosa in lei in meno tempo di quanto si aspettasse. Rientrarono in classe proprio quando suonò la campanella della ricreazione e subito il gruppo di oche si posizionò davanti a loro. "Allora? Sospesi per atti osceni in luogo pubblico?" ironizzò una di loro. "Promossi ad organizzatori del ballo d'inverno." disse Giulia guardandole negli occhi e sorridendo. Le loro facce si fecero nere, visibilmente arrabbiate. Allora Giulia prese un foglietto di carta e scrisse qualcosa. "Questo é il mio numero, se avete idee contattatemi." Lo posò sul banco e prese la mano di Sangio uscendo fuori.

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⏰ Ultimo aggiornamento: Dec 04, 2022 ⏰

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