Harry's P.O.V.
“Quindi? Cosa ne pensi?”
Louis alzò lo sguardo dal suo telefono, con un'espressione curiosa e leggermente confusa evidente sul suo viso. Mi scioccava ancora, il modo in cui Louis riuscisse ad affrontare tutto questo così bene, specialmente quando io stavo ancora provando a capirlo. Ma in tutta onestà, sarebbe stato stato strano se fossi stato perfettamente a posto con l'essere un angelo. Dopo tutto, erano passati solo tre giorni da quel particolare shock. Tre giorni da quando Tammy e io ci eravamo riuniti. Tre giorni da quando ero passato attraverso quello che mi era sembrato il peggior dolore che ci fosse. Appena tre giorni da quando ero diventato un angelo. O meglio, da quando ero consapevole di esserne uno. Stavo ancora solo iniziando ad adeguarmi.
Louis d'altra parte, si comportava come se ora tutto questo fosse normale. Non avrebbe mai fallito nel sorprendermi quanto lui potesse essere così tollerante. Così fiducioso. Apparentemente, quando Lou aveva inizialmente trovato Tammy e me nel backstage, quando mi aveva trovato svenuto e sanguinante tra le braccia di una ragazza che nemmeno conosceva, non aveva accusato Tammy neanche una volta. Mai una volta aveva nemmeno pensato che Tammy potesse essere stata in difetto. Infatti, da quanto mi era stato detto, l'unica cosa a cui si era interessato Louis era stata aiutarmi.
Ma quello era prima. Quelo era prima delle circa 72 ore che erano seguite. E nonostante la persona meravigliosa che sapevo Louis fosse, c'erano ancora dubbi. C'erano ancora dubbi su quanto Louis potesse veramente essere così tollerante. Come poteva essere veramente così tollerante per me?
“Cosa intendi?”
Il ragazzo di Doncaster mise in discussione le mie parole, con tono dubbioso. Si piegò in avanti dalla testiera del letto e lasciò il suo telefono appoggiato senza importanza sul materasso accanto a lui mentre la sua attenzione si spostava completamente da esso. Con una leggera fitta di disagio mi ricordai del fatto che io non potevo più sedermi nella stessa posizione. Almeno, non ora. Avrebbe fatto male alle mie ali, se ci avessi provato. L'idea di un tale sentimento avrebbe dovuto essere ridicola. Eppure, non lo era.
“Harry?”
Louis parlò di nuovo, la voce si riempiva lentamente di preoccupazione mentre alzava il tono e mi riportava sulla terra. Battei due volte le palpebre, come per chiarire i miei pensieri, e concentrai i miei vitrei occhi verdi sui suoi. Comunque, ero riluttante ad avere questa conversazione con lui, ma avevo bisogno di sapere. Il mio migliore amico poteva odiarmi? Tutto questo era troppo per lui? Il suo inusuale livesso di tolleranza, era tutta una finta?
“Non lo so. Riguardo questo, riguardo tutto. Le ali. La mia angelica-amica-d'infanzia che improvvisamente si presenta. Me..?”
Mi spensi in un filo di voce, distogliendo gli occhi verso il soffitto.
Le ali nere. Era quasi come un taboo non detto. Nessuno aveva parlato dello strano colore delle mie ali, manco a parlare di quanto strano fosse avere realmente le ali. Ma la ragione per cui nessuno diceva niente, era che nessuno sapeva cosa dire. Non era normale. Non era normale che le mie fossero di quel colore. Era spaventoso. Era anomalo. Ma fino ad ora sembrava che l'eccezione non-angelica non avesse fatto altro che contrastarsi con le ali bianche di Tammy. Fino ad ora, niente era accaduto a causa, o in relazione ad esse. E se fosse successo, se qualcosa di brutto fosse venuto dalla nera alterazione, sapevo che Tammy sarebbe stata lì ad aiutarmi.
Tammy.
Un'altra cosa che Louis aveva fatto per sorprendermi. Dopo l'iniziale confusione e shock degli ultimi tre giorni, dopo l'iniziale sfiducia e diffidenza di Tammy, sembrava come se le cose fossero cambiate. Sembrava che una volta che fu in grado di superare l'idea che Tammy fosse pericolosa, e una volta che fu in grado di accettare quello che era, improvvisamente Louis era diventato molto più amichevole. Era semplicemente il solito vecchio Louis in realtà. Facile andarci d'accordo e difficile fare il contrario. Suppongo che la cosa veramente sorprendente era che la stessa miss-misteriosa non aveva fatto altro che accogliere apertamente quell'amicizia.
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Tears of an angel (Italian translation) || interrotta
FanfictionQuando ero un bambino ho incontrato questa ragazza. Era strana in ogni senso della parola. Ma per qualche ragione, mi piaceva. Siamo stati amici per tanto tempo, questa ragazza ed io. Finché un giorno se n'è andata. Non mi ha mai detto perché doveva...