Cuore di Cioccolata

15 Capitolo

Driin

Sono le 9.00...

Cazzo anche nelle vacanze pasquali suona la sveglia.

Oggio è... lunedì ed è... pasquetta. Diamine oggi è pasquetta! Mi devo preparare e preparare la borsa.

Mi dovrebbe passare a prendere Eddy alle 10.30 per poi andare a prendere Cindy, Dollie e Tomas mentre Eric e Gare passano a prendere Amy, Mirtilla e Mirko (Gare conosce molto Mirko, quindi Mirko nn sarà con tutti estranei).

Okay. Il letto non mi vuole salutare ma devo salutarlo, vado in bagno e mi faccio la doccia e fantastico sulla giornata. Spero che sarà una Pasquetta indimenticabile.

Mi preparo e preparo la borsa aspettando... aspetto... Ansia. Sono una persona molto ansiosa soprattutto quando aspetto un Giorno come questo.

Finalmente arriva Eddy e andiamo a prendere gli altri e in mezz'ora ci ritroviamo a casa di Cindy sulla montagna.

Iniziamo prima a pulire noi ragazze mentre i ragazzi disfano i cofani delle auto. Dopo pulito e disfatto i cofani delle auto, i maschi mettono la tavola e noi iniziamo a cucinare.

Abbiamo cucinato e preparato un bel po di cose: la pizza di maccheroni (il mighiaccio), carne arrostita, patatine, insalata . E abbiamo portato: carcioffi già pronti, salame già affettato, uova già sode e soprattutto tanto Vino.

Iniziamo a prendere posto:

Ad un capo tavola c'è Cindy e alla sua destra Mirko, poi c'è Eddy, poi io e poi Eric; vicino ad Eric all'altro capo tavola c'è Mirtilla e alla sua destra c'è Dollie, poi Tomas, poi Gare e poi Amy.

Mangiamo prima il mighiaccio e già iniziamo a bere 3-4 bicchieri di vino a testa.

Ridiamo senza motivo.

Continuiamo con la carne e con il vino, ancora vino.

-Facciamo una pausa sto scoppiando- dico e non so per quale assurdo motivo ma inizio a pensare che sono un palloncino che scoppia e inizio a ridere da sola.

-Perché ridi?-chiede perplesso Eddy.

Mi giro verso di lui lo guardo torva e gli rido in faccia.

Sorride e chiede con più determinazione -perché ridi Moira?

Poi penso al palloncino...una volta che scoppia ... non c'è più, muore. E inizio a piangere

Eddy si allarma, mi giro verso gli altri e noto che siamo solo io ed Eddy, gli altri sono distesi sulle asciugamani. Mi giro e guardo ad Eddy, ovviamente è sconvolto perché continuo a piangere come un bimbo a cui si ruba la sua palla

Eddy mi scuote -perché piangi?-

-Il palloncino è morto-dico piangendo e lui ovviamente non capisce ciò che dico

-quale palloncino? -chiede

-quello gonfio-dico come se fosse la cosa più ovvia del mondo.

Continua a non capirmi ma a me non importa.

-Sai che sei proprio sexy?- gli dico di punto in bianco senza pensarci e smettendo di piangere

I suoi occhi si illuminano

-ti violenterei in quest'istante- dico e gli metto una mano sul petto.

Eddy continua a fissarmi, e rimane zitto; poi dice serio -sei ubriaca.

-Sì, anche tu!

-Ma io so quello che faccio anche se sono brillo.-dice guardando nel suo piatto

Mi alzo e lo abbraccio da dietro -lo sai che mi piaci? E me ne accorgo solamente ora- gli dico

Mi guarda in faccia e ribadisce -sei ubriaca!

-e tu sei maledettamente sexy- gli sussurro all'orecchio e inizio a leccargli il lobo dell'orecchio, non so perché lo faccio ma lo faccio.

Lui rabbrividisce al contatto ma non si ritrae

-Smettila, sei ubriaca- mi supplica ansimando.

-Sei maledettamente sexy porca miseria e non sai quanto ti desideri in questo momento- gli sussurro nell'orecchio e gli tocco il petto nudo sotto la maglietta, osservo per un secondo gli altri perché mi darebbe fastidio se guardassero, ma ogni coppia sta per fatti suoi. Mi concentro di nuovo su Eddy e lo vedo rabbrividire. Mi eccita da morire oggi Eddy, non ne ho idea il motivo ma è così. Eddy mette la mano sulla mia da sopra la maglietta, si alza, mi prende per il braccio destro e inizia a camminare. Entriamo in una stanza, penso che sia di Cindy perché ha un letto singolo, sorrido guardandomi intorno, senza motivo. Il mio sguardo cade su Eddy e noto che mi sta osservando in un modo che non ho mai visto fare da Eddy Garri

-che c'è? - chiedo divertita

Si avvicina, guardandomi prima gli occhi poi la bocca, le tette, le cosce, i piedi e da giù lo sguardo risale alla mia bocca. Ormai è vicinissimo talmente tanto che sento il suo alito di vino, mi bacia la guancia. Ha le labbra soffici, dolci ed Eccitanti; la sua bocca si avvicina al mio orecchio e mi sussurra -anche io ti desidero, ma non da oggi.- non voglio sentire altro, voglio sentire il sapore delle sue labbra quindi mi giro e inizio a baciarlo con passione, con più passione tirandolo a me tirandogli la maglia.

Non mi stancherei mai delle sue labbra. Sono morbide, delicate e la lua lingua, wow, è perfettamente eccitante al punto giusto.

Un bacio tira un altro e non ce la faccio più, gli tolgo la maglietta, gli sbottono il pantalone e glielo abbasso. Si sfila le scarpe e anche il pantalone e lo allontana con un calcio; mi spinge sul letto, mi sfila le scarpe e il pantalone mentre io mi tolgo la maglia da sola. E rimaniamo in intimo: io sul letto ed Eddy in piedi che mi studia ogni centimetro della mia pelle come se volesse immortalarmi nella sua mente, come se non mi potesse mai vedere in intimo.

Si china e mi bacia il polpaccio destro, poi arriva alla coscia fino alle mutandine; po inizia con il polpaccio sinistro, coscia, mutandine, pancia, si ferma, mi guarda intensamente negli occhi e inizia a sfilarmi il reggiseno, mi bacia le tette, il collo, il lobo dell'orecchio fino ad arrivare all labbra. Non ho baciato tanti ragazzi ma se dovessi rifare la classifica metterei Eddy Garri al Primo posto.

Mi sfila lentamente le mutandine ed io al contrario quasi gliele strappo.

Mi abbraccia in modo tale che i nostri corpi nudi si toccano completamente e mi sussurra dolcemente -Moira Teleon siamo entrambi completamente ubriachi, non vorrei che te ne pentissi; Sicura che vuoi continuare?

-Eddy Garry non sono mai stata pazza di un ragazzo come in questo momento.

-siamo ubriachi- sussurra.

- e chi se ne frega? Non voglio aspettare un minuto in più.

- te ne pentirai, siamo ubriachi. Mi odierai.

lo spingo leggermente in modo da guardarci in faccia - ti preoccupi che posso pentirmene?

-Si- ammette guardandomi le labbra.

Non dico nulla, lo giro in modo tale da far stare lui con le spalle sul letto, inizio a bacarlo e mi faccio leggermente penetrare.

E bello sentirlo ansimare, è magnifico sentirlo dentro di me, tutto questo non era successo con Al, forse sento tutto questo semplicemente perché sono ubriaca.

Continuiamo così per circa tre quarti d'ora, perché dobbiamo terminare per forza.

Mi sento un po meglio, la sbronza sembra essere un po passata. Quando torniamo al tavolo vediamo Eric, Mirtilla, Gary, Amy, Dollie e Tomas mentre Cindy e Tomas stanno dormendo su un asciugamani.

-Finalmente- dice Amy e le fanno eco gli altri

-ci eravamo appisolati- affretto a dire

-volevamo stare più comodi di voi- continua Eddy.

-Okay, ora volete venire a mangiare con noi?- ci invita Dollie

Ci uniamo a loro e iniziamo a mangiare uova, salame e a bere vino.

E riniziamo a ridere come matti tutti di nuovo e consapevoli che siamo ubriachi tutti chiamiamo a casa per avvertire i genitori che dormiamo a casa di Cindy.