2 Capitolo

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Driin Driin

Sono le 7.00 e la sveglia inizia a suonare. Questo è il momento che odio più in assoluto perché si interrompe un rito sacro per me

-Moira fai colazione con noi?- chiede la mamma

-No- dico in tono sgarbato; a quest'ora non mi si può chiedere nulla che divoro tutti anche solo a guardarli.

Mi preparo e esco, mi fermo al bar poiché non ho fatto colazione a casa

-Un cappuccino e un cornetto con la nutella per favore- dico al Barista che conosco ormai da tre anni perché è vicino la mia scuola

-Hai fatto presto stamane?- chiede scherzando

- ebbene si. Se fossi restata altri due minuti nel letto non mi sarei alzata più. - Dico

- è un suicidio la mattina anche per me- dice lui

- immagino che per te è ancora peggio, devi svegliarti ancor prima di me- dico e quasi mi fa pena

- è frustrante ma ormai mi ci sono abituato- dice

Non so perché ma sono curiosa di quanto sia grande, in tre anni non gliel'ho mai chiesto. -quanti anni hai?- chiedo di punto in bianco

- 22. Tu che classe frequenti? -chiede

- terzo anno quindi 16 anni-

-Quindi sei ancora una ragazzina- dice sorridendo

Mi irrita questa sua affermazione -l'età non fa Donna e con questa perla di saggezza ti abbandono. Ciao Eddy - dico e me ne esco salutandolo con la mano

-Ciao Moira- sento uscendo.

La giornata di scuola va tutto liscio a parte il fatto che mi sento osservata da un ragazzo del quinto anno.

Usciamo da scuola e io, Amy, Cindy, Dollie, Eric e Gary andiamo al solito Bar e rivedo quel tizio del quinto anno che mi fissa.

- c'è quel ragazzo che mi fissa da oggi- dico sottovoce al gruppo

-Lo conosco abbiamo un ora di educazione fisica insieme- dice Amy e Cindy annuisce

- Questo non spiega perché continua a fissarmi- dico

-Moira sei una ragazza molto carina potrai piacere pure a qualcuno no? -dice con un tono di sarcasmo

-sei troppo gentile- dico sorridendo e chiudendo gli occhi per prenderlo in giro.

-No dai seriamente può darsi che piaci a quel ragazzo-interviene Eric

- la questione del ragazzo della quinta è chiuso-dice Amy- Parlando di cose serie io e Cindy abbiamo pensato che domenica potevamo andare da qualche parte, vogliamo andare alla casa sul lago? -

-per me va super bene- dico eccitata

- anche per me- dice Eric e Gary annuisce

Il pomeriggio dopo pranzato scendo per andare a casa di Dollie per studiare; metto le cuffie nelle orecchie e inizio e camminare..

Vedo di nuovo il ragazzo della quinta che continua a fissarmi; sinceramente non capisco il senso, se vuole rimorchiarmi lo faccia e basta senza continuare a mettermi a disagio.

Vado da Dollie e più che studiare noi spettegiamo.

Quando scendo da Dollie lo rivedo.

- Ma mi stai seguendo?- gli dico un po irritata

-cosa? No perché dovrei? -

- ti trovo ovunque io vada-

-io abito nei dintorni e non è colpa mia se frequentiamo la stessa scuola.- dice difendendosi e tutti i torti non ce li ha.

-Okay allora mi sarò sbagliata. Ciao- dico

-aspetta già che stiamo parlando perché non ci presentiamo? Io Sono Al e tu?-

-Moira- mi presento un po seccata

-Moira posso offrirti un caffè? - chiede

-No meglio di no, poi non vado tanto appresso al caffè-

-ma puoi prenderti qualunque altra cosa- insiste

-Okay-

Andiamo al bar vicino la scuola

-Ciao Eddy- dico vicino il barista - puoi portarci un aperitivo analcolico con stuzzichini e ... vuoi un caffè? - chiedo a Al

-due aperitivi Grazie- dice Al

Dopo aver preso la comanda Eddy se ne va e Al inizia a parlare, a chiedermi che volevo fare da grande, se sono fidanzata, e mi ha chiesto un po di me.

-okay io mo devo andare si è fatto tardi, Ciao Al-

-Così mi saluti? Con la manina? - dice Al si avvicina e mi da due baci sulle guance e mi dice -a domani-

-ciao- passo per il bancone e saluto anche a Eddy.

Tutto sommato è un bel ragazzo: alto occhi grigi e capelli biondo scuro, è apposto!

Cuore di CioccolataDove le storie prendono vita. Scoprilo ora