"Sorpresa!"
La stanza si illuminò di colpo, mentre una ventina di persone sbucavano da dietro al divano o da sotto il tavolo, alcune uscivano dalla cucina. Ci furono due botti, e poi una pioggia di coriandoli partì dai due lati della stanza, qualcuno si era anche messo a suonare delle trombette. Dal soffitto pendeva un lungo striscione, con la scritta Buon compleanno. O meglio, quello era ciò che c'era originariamente scritto. Sulla parola Compleanno era stata fatta una grande X, e sotto ad essa era stata aggiunta la parola Laurea.
Castiel storse il naso, ma non poté evitare di sorridere di fronte a quello spettacolo. Ovviamente sapeva perfettamente chi fosse l'artefice. Il diretto interessato, infatti, si trovava nel mezzo della stanza, uno stupido cappellino di carta in testa, un sorriso smagliante sulle labbra.
"Ti avevo detto che non volevo nessuna festa" lo sgridò subito il moro. L'altro non sembrò minimamente offeso dalla sua reazione, né tantomeno sorpreso.
"Oh, andiamo Cassy! Il mio fratellino è diventato ufficialmente un medico, pensavi veramente che non avrei fatto niente per festeggiare?" il sorriso sulle sue labbra stava diventando sempre più malizioso, intanto gli altri invitati erano tornati a chiacchierare fra loro, qualcuno aveva anche riacceso la musica.
Gabe si avvicinò al fratello, prendendolo per le spalle e spingendolo fino al tavolo dove avevano sistemato gli alcolici. Nel tragitto diverse persone si congratularono con lui, lanciandogli sguardi veloci e sorrisi sfuggenti.
"Si può sapere chi sono tutte queste persone?" riuscì infine a chiedere Cas a bassa voce
"Come chi sono? I tuoi compagni di corso!" gli rispose Gabe, senza preoccuparsi minimamente del suo tono di voce. Il fratello corrugò la fronte, piegando leggermente la testa di lato, per poi dare una rapida occhiata alle persone nella stanza. Effettivamente guardando meglio riuscì a riconoscere qualcuno. Una folta chioma di capelli corvini, lunghi fino al fondoschiena, leggermente mossi, era la ragazza che si sedeva sempre di fronte a lui in aula. Stava parlando con un ragazzo minuto, gli occhi scuri, dello stesso colore dei capelli di lei, doveva essere quello che le si sedeva sempre in fianco, Castiel avrebbe dovuto vederlo da dietro per esserne sicuro. Poi riconobbe il profilo della ragazza che si sedeva a tre posti di distanza da lui, e dalla voce quello che gli si sedeva alle spalle.
"Oh..." disse semplicemente quando si rese finalmente conto di aver già visto tutte le persone nella stanza ma di non conoscere nemmeno un nome
"Oh? È tutto qui?" questa volta Gabe era visibilmente deluso. Forse anche troppo, il che fece sospettare all'altro che si trattasse solo di una recita "Mi sono messo tanto d'impegno per organizzare questa festa!"
"Lo vedo" fece ironico il moro, notando, oltre al tavolo degli alcolici, uno dedicato esclusivamente a dolci, nemmeno una ciotola di patatine, e quattro palloncini mezzi sgonfi abbandonati a terra.
"Lo so, lo so, non è una delle mie feste migliori, ma non ho avuto molto tempo, ok?"
Castiel gli lanciò un mezzo sorriso. Del resto era stato lui stesso a tenere per sé la data del suo ultimo esame fino all'ultimo momento, proprio per evitare una cosa del genere. Doveva aspettarsi che Gabe non avrebbe mai rinunciato ad un'occasione per ubriacarsi, circondato da belle ragazze, e da bei ragazzi.
"E adesso vedi di divertirti, hai ufficialmente finito di passare le notti sui libri!" finì lui entusiasta, mentre gli versava un liquido trasparente in un bicchiere, il ragazzo dubitava fortemente che fosse acqua "E quindi anche le tue scuse per non uscire con me" aggiunse poi, porgendogli il bicchiere e lanciandogli un veloce occhiolino, prima di sparire tra la folla, intonando malamente le note della canzone che faceva da sottofondo alla festa. Castiel sospirò, annusando ciò che aveva nel bicchiere e riuscendo a percepire solo un forte odore di alcool. Era questo quello che lo aspettava da adesso in poi? Lunghe giornate di lavoro e serate in compagnia di suo fratello a "cercare di trovargli qualcuno con cui spassarsela"?
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Sounds of Someday
FanfictionDestiel AU Castiel ha sempre avuto una vita tranquilla e monotona, dedita allo studio e... bè, non molto altro. E così sarebbe continuata se suo fratello Gabriel non avesse deciso di organizzargli un'indesiderata festa a sorpresa, assumendo uno spog...