Allora, eccomi a te bomambo.
La copertina, più che una cover vera e propria, è una foto in bianco e nero con applicate delle scritte, che, di per sé, non rende molto. Se vuoi usare la foto, che ritengo bella e romantica (concordo anche sulla scelta elegante del bianco e nero) cercherei di inserire una cornice, che ne faccia risaltare il contenuto, rimpicciolendo leggermente la foto stessa.
Il carattere del titolo è perfetto; tendenzialmente il titolo dell'opera va nella parte centrale della cover, più grande possibile. Nel tuo caso, posizionarlo centralmente sarebbe davvero troppo coprente per i visi dei protagonisti; si potrebbe spostare in basso, giacché la frase riportata è illeggibile da smartphone (e pure difficilmente leggibile da pc, ho cercato di decifrarla e ho fatto fatica) e occupa tanto spazio. Cercherei l'aiuto di un grafico, anche per capire se si possa rendere leggibile e, in caso contrario, la eliminerei.
In basso a sinistra, sulla copertina, c'è una scritta tagliata (uldia08?), forse è il nome autore che hai cambiato. Eliminerei anche questo e inserirei il tuo nome autore attuale, che non può e non deve mancare in ogni libro che si rispetti.
Il pitch è davvero essenziale, dieci righe stringate contate e la parola vita ripetuta tre volte. Lo renderei più accattivante, togliendo le ripetizioni. Poiché è una storia d'amore potresti aggiungere - oltre ad ampliarlo - frasi prese dall'opera, i dialoghi significativi o più poetici.
Mi piace l'inserimento del cast, lo trovo sempre interessante. È la prima volta che vedo un doppio cast, ovvero personaggi principali e minori; forse potevi crearne uno soltanto, posto che Wattpad limita il numero di immagini da inserire e, probabilmente, il problema della distinzione è stato quello.
Sulla grammatica ho trovato poco da segnalarti.
La d eufonica serve per evitare suoni sgradevoli e fino a qualche ventennio fa era usata di consuetudine. Oggi, invece, è preferibile usarla solo quando si incontrano due vocali identiche e in poche eccezioni che potrai studiare in rete. Usarla anche nei casi dove andrebbe evitata non è un errore; tuttavia, a mio avviso, la sua eliminazione dà un suono più armonioso alla frase. Inoltre - ed è questo che mi preme sottolineare - in molte norme editoriali di case editrici o concorsi è severamente vietata e viene corretta.
Devi sempre inserire il soggetto, con il nome, all'inizio dei capitoli. Quando scrivi di Jisoo lo ometti o inserisci il generico lei; invece il lettore deve avere subito l'immediatezza del protagonista che stai descrivendo.
Ti segnalo che, per indicare il ritmo noioso e uniforme del vivere quotidiano la locuzione corretta è tran tran, non tram tram!
Dopo anziché non si usa il che; nel caso in cui anziché esprima un valore temporale, addirittura è preferibile la forma divisa (ancorché arcaica), anzi che.
Il pronome sé si accenta sempre quando è isolato, per distinguerlo da se congiunzione; non si accenta davanti a stesso e stessa, medesimo e medesima poiché è pacifico che viene utilizzato come pronome. Ricordo che va accentato al plurale, in casi come sé stessi e sé stesse (a differenza di se medesimi e se medesime, senza accento) per evitare confusione con i congiuntivi passati di stare.
Complimenti perché non ho trovato refusi o errori di battitura, solo qualche
spazio di troppo e qualche parte di frase che va a capo, in maniera strana. Potrebbe essere perché hai scritto da smartphone; a volte basta rivedere le spaziature da pc, per una veloce sistemazione del testo.A gusto personale alcuni modi di dire sono accettabili, appunto, nella conversazione, meno nella prosa; ad esempio cercherei dei sinonimi per cambiare fiondata nella doccia e strasuperata (che tra l'altro è una parola che non esiste).
Un nodo fondamentale su cui devi lavorare moltissimo è la punteggiatura, spesso del tutto assente; punti, virgole, due punti, etc., aiutano a dare il senso e il tempo delle frasi e dei concetti che si vogliono esprimere, in particolar modo nei dialoghi.
Appena ho iniziato a leggere, ho pensato di suggerirti di modificare il testo dei messaggi spediti col cellulare, eliminando le varie faccine, e sottolineando la presenza delle emoticon con la descrizione di queste ultime. Ad esempio si può scrivere: Ricevetti un messaggio da Tizio. Quindi inserire il testo del messaggio in corsivo o fra virgolette. E poi riprendere, spiegando che Tizio vi aveva aggiunto una faccina sorridente. In realtà, proseguendo nella lettura, è evidente che i messaggi scambiati fanno parte integrante del testo e della storia e, man mano, mi sono abituata e non mi sono dispiaciuti, nell'impostazione. Forse si potrebbe trovare un equilibrio e inserirne meno e/o meno emoticon, che virano su un utilizzo "infantile" della messaggistica, mentre i tuoi protagonisti sono degli adulti.
Le descrizioni sono eccellenti, rendono sia nella caratterizzazione fisica dei personaggi sia per quella dell'ambiente circostante, e non appesantiscono la narrazione.Ottima la rappresentazione dei diversi protagonisti, anche minori, che sono stati inseriti in un lavoro corale, con una scelta di coppie eterogenee e mai noiose.
La parte più riuscita del racconto sono i dialoghi, molto realistici e azzeccati, ad esempio l'arrivo di Jisoo al tavolo dell'appuntamento della prima uscita con gli amici, in cui hai introdotto anche la presenza e la gestione della bambina piccola (ottimamente realizzata!).
Grandiosi alcuni commenti, sul serio divertenti e spontanei, non forzati (vedi quello sul sedere di Taehyung!), e anche i dialoghi più seri. Mi hanno colpito le parole sagge della madre di Jisoo, anch'esse molto vere, e il rapporto speciale che hai sottolineato proprio fra la protagonista e sua mamma.
Ho letto fino al quarto capitolo compreso e non è ancora accaduto nulla di eclatante fra Taehyung e Jisoo; tuttavia, la storia è molto interessante e la continuerò per mio conto.
Non è stata convenzionale - e lo apprezzo, su una piattaforma che tende a premiare storie banali e trite e ritrite - l'idea di raccontare di una trentenne in crisi, stufa della monotonia di un rapporto di coppia che la spegne, invece di entusiasmarla, proprio nel momento della realizzazione prossima di una convivenza che dovrebbe renderla felice.
I trent'anni spesso sono una momento anagrafico che spezza la vita; evidentemente accadrà così anche per la tua protagonista, con il rientro di Taehyung nella sua esistenza, in un rapporto da scoprire, di un lavoro che è anche stato debitamente ultimato.
Bollini e premi alla fine! Evviva, molto chic, ti quoto perché io faccio lo stesso!
E' davvero un buonissimo lavoro, nel complesso.
Spero di esserti stata utile e che apporterai le piccole migliorie e modifiche suggerite.
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IL SOGNO NEL CASSETTO Servizio di Recensioni di Le Fate della Notte
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