Capitolo 10

17 2 0
                                    

...nel mentre l'assassino...
Sono abbastanza tranquillo. Sono una persona razionale e rigorosa, i miei piano funzionano sempre.
Come sperato, questa parte del piano ha funzionato. Non lascio mai tracce, sono qualcuno essendo allo stesso tempo nessuno. Passo inosservato ma allo stesso tempo mi salutano tutti. Le relazioni
umane sono illusioni, niente sarà mai come sembra e le persone continuano a credere a queste falsità che li perseguiteranno per sempre. Regalano fiducia ma in realtà non si fidano, fanno gli amici ma in realtà non lo sono. L'essere umano è falso. Odio chi parla e non fa, odio chi pensa di essere perfetto ma non lo è realmente, odio la folla che segue la folla, odio l'odio ma allo stesso tempo lo pratico. Ieri sera è stato messo in atto il piano a cui lavoro da ormai un anno. Sono una mente geniale. Sicuramente non mi sono fatto vedere e neanche sentire. La trappola. Ecco la parte più divertente del piano. Poveri ragazzi, che non sono poi così innocenti, che con la loro stupidità vengono attratti nel mio gioco. Non faccio mai del male a chi non ha fatto torti. Punisco chi deve essere puniti. Ieri quelle studentesse che sono ritenute "modelli scolastici" meritano di pagare per la loro falsa perfezione. Direte che le ho fatte sembrare colpevoli. Non vi rendete però conto che loro sono già colpevoli di qualcosa, la cosa meno umana di tutte: la falsità. Potrete pensare che anche io fingo di essere chi non sono ma è diverso. Lo faccio perché è il mio compito. Ancora non avete visto nulla. Che il gioco abbia inizio...

4 perfette sconosciuteDove le storie prendono vita. Scoprilo ora