Capitolo 10.

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50 Sfumature di Kai - Capitolo 10.


P.O.V. Kyungsoo.




Il tempo scorre così lentamente. Un brivido.

"Ho fatto la cosa giusta, gli sta bene!"

La mia voce è ridotta ad un sussurro e per la prima volta in vita mia non posso che essere d'accordo con lei. Devo sfogare una parte dell'eccesso di energia che mi ha causato questa sfuriata, per questo ad essere sinceri in questo momento avrei una mezza idea di spingere al massimo su questo pedale e guidare come un pazzo verso posti sconosciuti della città.

"Forse in questo modo riuscirei a placarmi?"

«Oh andiamo! Vuoi spostati cretino, questa è la mia corsia.» impreco irritato.

«Che c'è ti ho offeso? Eh Kim JongIn?» ghigno scrollandomelo dalle spalle. Con un'espressione vittoriosa esco da quella casa.

Lo lascio sorpreso, con gli occhi nel vuoto...

Mi agito un po' e uno stato di trionfo mi illumina gli occhi. E' come se avessi vinto le Olimpiadi.



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"Ho voglia di pizza."

Guardo l'orologio sul polso, sono quasi le diciannove e Luhan ancora non è tornato a casa, sinceramente ora che ci penso bene è da questa mattina che non lo sento.

Mi stringo nelle spalle e con un movimento repentino afferro il cellulare. 


 ☏

«Luhan ma si può sapere dove sei?»

«Sono in agenzia, tu?»

«Sono a casa, ma come mai in agenzia?»

«Ho avuto delle prove straordinarie, sai con la mia inesperienza nel campo erano necessarie.»

«Ok, senti, vado subito al dunque. Ho voglia di pizza. Andiamo a cena fuori ti passo a prendere? Ho da raccontarti un bel po' di cose»

«Ok.»

«A dopo!»


Chiudo la chiamata, poi con la stessa velocità di un bradipo prendo il telecomando e spengo la TV. Mi tiro su dal divano, stiracchiando il corpo che è mezzo addormentato.

E' ancora presto per partire da casa, così vado nella mia stanza e comincio a prepararmi.

Afferro il primo completo della tuta che trovo e lo indosso, fregandomene di risultare sciatto. Entro nel salone, afferro le chiavi della macchina e il giacchetto, quando all'improvviso il telefono mi avverte dell'arrivo di un nuovo messaggio. Congelo sul posto e rabbrividisco al pensiero di chi possa essere.

"No! Non lui, non può essere lui!"

Sblocco lo schermo nervosamente, per fortuna è solo Luhan che mi avverte di essere appena uscito dall'agenzia.

"Che cosa c'è di sbagliato in me?"

E' tutto davvero così esasperante. Prendo la testa tra le mani e con un lungo sospiro esco di casa.

50 Sfumature di Kai [SOSPESA]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora