𝐀𝐌𝐀𝐍𝐃𝐀
Mi sveglio,con un mal di testa allucinante,mi guardo intorno e capisco che questa non è la mia stanza,non è il bar e come un flash ricordo tutto.
Elliot che mi mette le mani addosso senza il mio consenso,l'arrivo dei 3 uomini,io che vengo richiusa nello stanzino ,io che riesco ad uscire,l'uccisione di Elliot, il fazzolletto bagnato di qualche sostanza che mi hanno messo sul viso ed infine tutto nero.
Noto una porta,la apro ed è il bagno,entro e guardo dalla piccola finestra che siamo in volo.
Ci metto un po' per assimilare che sono su un aereo,andando verso non so dove.
Devo trovare un modo per uscire da qui ma come?!𝐼𝑛𝑡𝑎𝑛𝑡𝑜 𝑠𝑒 𝑒𝑠𝑐𝑖 𝑑𝑎𝑙 𝑏𝑎𝑔𝑛𝑜,𝑔𝑢𝑎𝑟𝑑𝑖 𝑖𝑛 𝑔𝑖𝑟𝑜 𝑒 𝑐𝑒𝑟𝑐ℎ𝑖 𝑑𝑖 𝑓𝑎𝑟𝑒 𝑞𝑢𝑎𝑙𝑐𝑜𝑠𝑎 𝑒̀ 𝑚𝑒𝑔𝑙𝑖𝑜 𝑛𝑜𝑛 𝑐𝑟𝑒𝑑𝑖?!
«Zitta!» dico alla mia coscienza
Sento qualcosa sbattere,esco e mi trovo davanti "Occhi di Ghiaccio".
Si mette seduto su una poltrona accanto al letto.
Aspetta una mia mossa ed ho paura,ma anche rabbia perchè sono su un aereo, diretta verso non so dove con questo idiota.
La curiosità si ripresenta e non faccio altro che maledirla.𝑀𝑎𝑙𝑒𝑑𝑒𝑡𝑡𝑎 𝑐𝑢𝑟𝑖𝑜𝑠𝑖𝑡𝑎́!
𝐀𝐋𝐄𝐗𝐀𝐍𝐃𝐄𝐑
Sono 3 ore che sto lavorando con il portatile mentre Dim e Steph riposano.L'effetto del sonnifero dato a quella ragazzina dovrebbe essere svanito,cosí mi alzo e vado a controllare.
Apro la porta e nel momento in cui entro,la ragazzina esce dal bagno e mi guarda con un misto di emozioni.
Rabbia,paura e curiosità.Per metterle ancora più paura,non parlo,mi metto seduto sulla poltrona vicino al letto e la osservo,facendole capire che aspetto una sua mossa.
Arriva dopo 10 minuti.«Ora io ti farò delle domande e tu mi risponderai perchè sto per avere una crisi di nervi»dice mentre si siede sul letto ad un metro di distanza da me
«chi sei?come ti sei permesso di drogarmi,portami su un aereo per andare non so dove?perchè alla fine hai ucciso Elliot? Ed infine che cosa vuoi da me?!»dice arrabbiata,con gli occhi fuori dalle orbite mentre aspetta delle risposte immediate«Se continui ad utilizzare quel tono con me,non credo sopravviverai a lungo.
Sono Alexander Mihajlović, capo della mafia russa e controllo qualsiasi ambito criminale in tutto il mondo.
Perchè ho ucciso Elliot lo sai bene,eri li e hai sentito tutto,in più nessuno non finisce morto quando ha un debito non saldato con me.
Ed infine io non voglio nulla da te,non ti ho ammazzato solo perchè mi farai fare tanti soldi,quando saremo in Russia.»dico freddo e incazzato,mentre lei mi guarda esterrefatta e con disappunto per ciò che le ho detto«In Russia?! Sei impazzito per caso?! Puoi essere anche Dio sceso in terra,TU non hai il diritto di strapparmi via dalla mia vita ed infine cosa significa che ti farò fare tanti soldi ?!»parla con velocità,arabbiata e a testa alta,ma non sa che se continua cosí gli mozzerò quella lingua biforcuta che si ritrova
«Vuol dire...»dico mentre mi alzo e mi avvicino a lei,bloccandola contro la spalliera del letto«che farai la puttana in uno dei miei bordelli e visto che sei bella,anche se ho visto di meglio,sicuramente mi farai fare bei soldi,quindi preparati tesoro perchè questo è solo l'inizio del tuo inferno nel quale io sono il Diavolo.
Non provocarmi perchè finisce male.»
dico con un ghigno in faccia e dalla sua bocca non esce neanche un respiroMi alzo e esco chiudendo a chiave la porta
𝐴𝑑𝑒𝑠𝑠𝑜 𝑐𝑜𝑚𝑖𝑛𝑐𝑖𝑎 𝑖𝑙 𝑑𝑖𝑣𝑒𝑟𝑡𝑖𝑚𝑒𝑛𝑡𝑜
𝐀𝐌𝐀𝐍𝐃𝐀
Esce e chiude a chiave la porta dietro di se.Sono senza parole.Questo stronzo pensa di poter comandare sulla mia vita,ma non ha idea contro chi si è messo,gli farò passare le pene dell'Inferno,lo giuro.
𝐸 𝑚𝑎𝑛𝑡𝑒𝑛𝑛𝑖 𝑞𝑢𝑒𝑙𝑙𝑎 𝑝𝑟𝑜𝑚𝑒𝑠𝑠𝑎 𝑛𝑜𝑛 𝑠𝑎𝑝𝑒𝑛𝑑𝑜 𝑐ℎ𝑒 𝑞𝑢𝑒𝑙𝑙𝑎 𝑠𝑐𝑒𝑙𝑡𝑎 𝑙𝑜 𝑎𝑣𝑟𝑒𝑏𝑏𝑒 𝑎𝑡𝑡𝑖𝑟𝑎𝑡𝑜 𝑒 𝑙𝑒𝑔𝑎𝑡𝑜 𝑎 𝑚𝑒 𝑝𝑒𝑟 𝑠𝑒𝑚𝑝𝑟𝑒
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L'apparenza Inganna
RomanceAmanda Price,20 anni di origini italiane,frequenta l'università e lavora al Devil's Bar. Una ragazza tenace,determinata,attenta e di buon cuore. Alexander Mihajlović,30 anni,capo della Mafia Russa,bello da sembrare un dio,occhi celesti,moro,interame...