ᴀᴠᴠɪsᴏ:⚠️
Bᴜᴏɴɢɪᴏʀɴᴏ ᴅᴀ ᴅᴏᴍᴀɴɪ ʀɪᴄᴏᴍɪɴᴄᴇʀᴏ́ ᴀ ʟᴀᴠᴏʀᴀʀᴇ,ᴘᴇʀᴄɪᴏ́ sᴀʀᴀ́ ᴘɪᴜ́ ᴄᴏᴍᴘʟɪᴄᴀᴛᴏ ᴘᴇʀ ᴍᴇ ᴘᴜʙʙʟɪᴄᴀʀᴇ ɴᴜᴏᴠɪ ᴄᴀᴘɪᴛᴏʟɪ ɴᴇʟʟᴀ sᴛᴇssᴀ sᴇᴛᴛɪᴍᴀɴᴀ,ᴘᴇʀᴏ́ sᴀʀᴏ́ ᴄᴏᴍᴜɴǫᴜᴇ ᴀᴛᴛɪᴠᴀ ᴏᴠᴠɪᴀᴍᴇɴᴛᴇ,ᴅᴇᴛᴛᴏ ǫᴜᴇsᴛᴏ ʙᴜᴏɴᴀ ʟᴇᴛᴛᴜʀᴀ ᴇ ғᴀᴛᴇᴍɪ sᴀᴘᴇʀᴇ ᴄᴏsᴀ ɴᴇ ᴘᴇɴsᴀᴛᴇ!♡︎𝐀𝐋𝐄𝐗𝐀𝐍𝐃𝐄𝐑
E' l'una di notte e sto cercando di dormire ma sono disturbato dalle urla di quella ragazzina.
𝑀𝑖 𝑓𝑎𝑟𝑎̀ 𝑑𝑖𝑣𝑒𝑛𝑡𝑎𝑟𝑒 𝑚𝑎𝑡𝑡𝑜 𝑛𝑒 𝑠𝑜𝑛𝑜 𝑐𝑒𝑟𝑡𝑜
Metto una tuta della nike, una canottiera nera,prendo le chiavi e scendo.
𝐀𝐌𝐀𝐍𝐃𝐀
L'idiota se ne è andato già da un bel po',ho mangiato quello che mi aveva portato la bionda e con la fame che avevo mi sarei potuta mangiare anche il piatto.
Ho la gola che mi fa male per le urla che sto emettendo.
Ci sono topi e insetti da tutte le parti,ogni tanto si avvicinano ma riesco ad allontarli.Sento la porta sbattere e un ombra scendere le scale.
«Hai finito di urlare?!»dice incazzato
«Che peccato ho interrotto il tuo riposino,beh non me ne può fregar di meno visto che quella che sta in una cella con topi e insetti sono io quindi NO non ho finito per niente!»
dico con velocità mentre muovo le mani nervosamente«Sei veramente insopportabile lo sai!Sicuramente se ti strappassi le corde vocali non urleresti più»dice con un ghigno in faccia
Non rispondo
Noto che tira fuori dalla tasca le chiavi,apre la cella mi tira per il braccio e mi prende in spalla come un sacco di patate
«Mettimi giù,ce le ho le gambe!»dico mentre do dei pugni sulla sua schiena che non lo scalfiscono minimamente
«Smettila sennò ti riporto giù e ti lego in modo che i topi e gli insetti ti vengono addosso»dice salendo una rampa di scale e aprire la porta di una camera (probabilmente la sua)per poi lasciarmi
«Dormirai qui,io ho bisogno di riposare e non voglio sentire le tue urla,se non ti sta bene torni di sotto»dice mentre si toglie la canottiera,facendomi rimanere incantata dai numerosi tatuaggi e muscoli
«Hai finito?»
domanda guardandomi con un ghigno malizioso«Di fare che cosa?»
«Di guardami in quel modo,so che sono bello ma cosí mi sciupi ragazzina»
«Ora che hai finito di esternare le tue cazzate e menomale che la finestra è aperta cosí escono,ti avviso che non dormirò in quel letto con te»
dico a testa altaViene verso di me mentre io mi allontano.
Continuiamo cosí fin quando io arrivo al muro e sono in trappola.𝑀𝑎𝑙𝑒𝑑𝑖𝑧𝑖𝑜𝑛𝑒!
«Sei sicura?fossi in te non me la rischierei,potrei tranquillamente fare ciò che ti ho detto prima»dice mentre mi guarda con quegli occhi celesti come il ghiaccio ed è a 5 cm dalla mia faccia
«Ti credi divertente?
beh ti darò una notiziona non lo sei.
Dormirò qui solo perchè non voglio stare con i topi e non per la tua stupida minaccia da mafioso!»Alexander mi guarda dall'alto in basso,si lecca le labbra e poi mi lascia andare.
Quella vicinanza era diventata troppa.Si toglie la tuta,rimanendo in boxer firmati Calvin Klain,mi giro diventando tutta rossa.
𝐺𝑖𝑟𝑎𝑡𝑖 𝑒 𝑔𝑢𝑎𝑟𝑑𝑎 𝑞𝑢𝑒𝑙 𝑏𝑒𝑛 𝑑𝑖 𝐷𝑖𝑜!
«Zitta»dico a bassa voce per non farmi sentire
«Che c'è non hai mai visto un uomo in boxer?»
«Ho visto uomini molto più belli di te e non ti deve interessare se li ho visti in boxer o meno,sono affari miei»
Senza neanche guardarlo vado in bagno,chiudo la porta e mi appoggio con le mani al lavandino.
Mi guardo allo specchio e non mi riconosco,mi sento sporca.
Avrei proprio bisogno di una doccia.
Esco e penso a come chiederglielo.«Vorrei farmi una doccia,ma non ho il cambio perciò per quanto odi chiedertelo puoi darmi qualcosa di tuo?»parlo velocemente alzando poi gli occhi,aspettando una sua risposta
Mi guarda,si alza e va in quella che credo sia la sua cabina armadio.
Torna con una maglietta e dei boxer.
Mentre me li passa le nostre mani si sfiorano;una scossa attraversa tutta la spina dorsale,i nostri occhi si incontrano e per pochi secondi quello che sta intorno a noi sembra scomparire.
Il primo a rompere quel contatto è lui.Lo ringrazio velocemente e rientro in bagno chiudendo a chiave
(per sicurezza,non si sa mai).𝑀𝑎 𝑚𝑎𝑔𝑎𝑟𝑖 𝑒𝑛𝑡𝑟𝑎𝑠𝑠𝑒,𝑙𝑜 𝑣𝑒𝑑𝑟𝑒𝑠𝑡𝑖 𝑝𝑟𝑜𝑝𝑟𝑖𝑜 𝑐𝑜𝑚𝑒 𝑚𝑎𝑚𝑚𝑎 𝑙'ℎ𝑎 𝑓𝑎𝑡𝑡𝑜!
Odio la mia coscienza.
Mi tolgo i vestiti ed entro in doccia.
Sento l'acqua calda scendere sulla mia pelle e il corpo rilassarsi al passaggio del suo calore.
Prendo il bagnoschiuma che ha il suo stesso profumo,lo spalmo e dopodichè mi sciaquo uscendo poi con un asciugamano che copre il mio corpo.Tampono i miei capelli e li lascio umidi,mi vesto e vedo che la maglietta mi sta molto grande,arriva a metà coscia.
Esco dal bagno a disagio perchè lui è ancora sveglio,che osserva il cellulare.
Nel frattempo senza fermarmi cammino velocemente verso il letto e mi metto sotto le coperte.
Mi guarda per un'ultima volta e spegne la luce per poi mettersi a dormire.
Dopo 10 minuti mi addormento sentendo la stanchezza arrivare.
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L'apparenza Inganna
RomanceAmanda Price,20 anni di origini italiane,frequenta l'università e lavora al Devil's Bar. Una ragazza tenace,determinata,attenta e di buon cuore. Alexander Mihajlović,30 anni,capo della Mafia Russa,bello da sembrare un dio,occhi celesti,moro,interame...