CAPITOLO 12

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Namjoon Pov.:
Ero confuso e vedevo appannato a causa delle botte subite.
Mi sentii trascinare fuori da quella che era diventata la mia prigione e venni gettato a terra sul pavimento
-Buongiorno stellina!- sentire la sua voce mi fece salire un conato di vomito e sollevai lo sguardo lentamente, mentre lui continuava
-Oh cielo! Che aspetto orrendo hai! Ragazzi! Cosa avete fatto al nostro ospite?! Non è così che si tratta una personalità come Kim Namjoon..- il suo tono sbeffeggiante mi irritò e strinsi i pugni
-Che..che cazzo vuoi ancora!!-
-Ancora?! Namjoonie..tu non mi hai ancora dato nulla..e sai perfettamente cosa voglio!-
-Chi..chi mi garantisce che una volta ottenuto ciò che vuoi, non ci farai ammazzare come cani?!-
-Ahahah..vuoi delle garanzie?! Mi dispiace stellina, ma non sei nella posizione per chiedere garanzie..dovrai fidarti della mia parola!!- digrignai i denti
-La tua parola per me vale meno di uno spunto..- sputai sangue sul pavimento e lo vidi sollevare un sopracciglio, tornando serio
-Mi disturba il fatto che tu la pensi così..sai bene che sono una persona che mantiene sempre la parola... soprattutto negli affari!!-
-Allora facciamo un affare!!- urlai adirato; fece un cenno ai suoi uomini, che mi tirarono su e mi sedettero su una delle poltroncine, per poi farmi cenno di continuare
-Ti darò quello che vuoi..ma dovrai fare in modo che mi trovino e mi salvino, dopodiché dovrai far passare alcuni giorni. Dovranno sentirsi al sicuro e lì ti consegnerò tutto!- mi guardò fisso negli occhi e assunse un'espressione disgustata
-Mi stai dicendo che pur di salvarti la pelle..sei pronto a tradirli?!- deglutii a fatica e ricambiai lo sguardo
-Come hai detto tu, sono affari e come te ho un prezzo!-
-Ti stai vendendo a..me?! Vorresti che ti dessi un lavoro nella mia azienda?! Ahahah..questa si che è una sorpresa!!-
-Allora?! Accetti?!- si sedette sulla sua poltrona e incrociò i piedi sopra la scrivania
-Ma non si accorgeranno che c'è qualcosa che non và?! Insomma..conosco bene i tuoi amici e non sono certo degli sprovveduti! Sanno che tipo di mestiere è questo e lo fanno alla perfezione! Con Yoongi, Jungkook e Jimin non c'è nessun margine di errore in una guerra! Ricordo ancora come avete annullato definitivamente quella banda di Macao...- sorrisi compiaciuto
-Allora fidati! Metti guardie, uomini armati..devono vedere che sei pronto ad uno scontro...ma quando mi avranno salvato, non dovrai seguirci!-
-E come saprò che non mi stai prendendo per il culo?!-
-Metterai nel mio cellulare un microchip con GPS incorporato! Così saprai sempre dove sono e che avrai ciò che vuoi!- si sfregò il mento pensieroso
-D'accordo!-
-Ma ricorda! Dovrai darmi almeno venti giorni! Devono credere di essere al sicuro, che sono riusciti a non farsi seguire...-
-Ok ok! Mi piace il modo in cui ragioni..credo..che ti prenderò davvero a lavorare per me!- annuii
-Bene! Adesso..potrei fare una doccia e avere dei vestiti puliti?!-
-Oh ma certo! Xiumin.. accompagnalo e cura le ferite del nostro ospite..non vorrei che si infettassero! Mi serve vivo..ovviamente!!- il moro si avvicinò e con molta più delicatezza mi aiutò ad alzarmi, facendomi da appoggio
-Jay..?- si voltò sorpreso
-Si?!-
-Grazie per l'opportunità che mi stai dando...non ti deluderò!!-
-Ne sono convinto!-.

Scarlett Pov.:
-Oh Hobi...si...si..- ero nel pieno dell'estasi, mentre il moro si muoveva con forza dentro di me.

Erano ormai passate due settimane dal nostro arrivo a Tokyo e Hobi si era rimesso completamente..

..eccome se si era ripreso!!

Il ritmo aumentava ad ogni spinta e il piacere, poco dopo ci avvolse, lasciandoci avvinghiati l'uno all'altra, ancora ansanti
-Wow..- lo sentii ridere sulla mia pelle e abbassai lo sguardo su di lui
-Che c'è?!- risalì lentamente, lasciando una scia di baci umidi, fino alle mie labbra e lì sussurrò
-...te l'avevo detto che una volta ripreso...ti avrei letteralmente sbattuta..- morsi il suo labbro, per poi succhiarlo e staccarmi poco dopo con uno schiocco
-Ed io...non potrei esserne più felice!!-.

Dopo una doccia scesi a fare colazione dove trovai i ragazzi e Hitake, già seduti a tavola, e dopo averli salutati uno per uno, mi fermai vicino al padrone di casa e mi inchinai
-Buongiorno Signore..- dopodiché presi posto alla sua destra, accanto a Jin
-Perchè a loro tutto questo affetto e a me solo un inchino?!- disse con un lieve broncio, che avrei definito quasi divertito; sollevai lo sguardo annegando in quella tempesta che erano i suoi occhi e deglutii imbarazzata
-Mi perdoni..e che..non credevo di potermi prendere queste confidenze..non volevo sembrarle indiscreta..-
-Ti ho vista nascere, venire al mondo e quando apristi gli occhi per la prima volta ti avevo tra le mie braccia!
Ero presente quando iniziasti a gattonare e poi a compiere i tuoi primi passi, come ero presente quando dicesti la tua prima parola...che tra l'altro fu proprio il mio nome...- sgranai gli occhi sorpresa e sorrise gioviale
-Ma quindi..-
-Vedi bambina tuo padre fu il primo non giapponese ad essere inserito nella Yakuza! I tuoi genitori si conobbero qui a Tokyo negli anni 80.. scattò subito l'amore ed io feci da intermediario perché si sposassero...-
-Per quale motivo?! Cosa..cosa c'entrava lei con loro??- prese la mia mano, tanto simile alla sua per grazia ed eleganza, e disse
-Perchè tua madre..era mia sorella...- sbiancai e per un attimo il cuore smise di battere
-Co-cosa?! No..io..non è possibile..-
-Credimi bambina...ho tutte le prove che vuoi...-
-Aspetti Maestro..quindi lei è..lo zio di Scar?!- l'uomo si voltò e annuì
-Esatto Jimin...- ero letteralmente scioccata e abbassai lo sguardo sulla tazza davanti a me, che in quel momento diventò molto più interessante
-Non ti ha mai detto nulla vero?!- pensosa scossi la testa e lo sentii sospirare
-Immaginavo! In effetti dopo la morte di tua madre lui ti portò via e tagliò qualsiasi rapporto con noi..con la famiglia..-
-..non ha senso..- mormorai, si sporse verso di me e delicatamente sollevò il mio viso sorridendomi
-Ti sei mai guardata davvero allo specchio?! Non hai mai visto dei tratti nel tuo viso che ti hanno portata a chiederti come mai li avessi?!- sollevai le sopracciglia e rise alla mia espressione
-Santo cielo! Quando fai queste facce buffe somigli ancor più a lei...- sentii nella sua voce una nota di nostalgia che mi fece stringere il cuore
-Com'era..lei?!- alzò gli occhi al soffitto e sorrise
-Era la donna più forte, determinata e testarda che avessi mai conosciuto! Niente poteva sopraffarla, demoralizzarla o buttarla giù! Riusciva là, dove nessuno riusciva! Era saggia e ponderata, riusciva a mantenere un controllo di sé e delle sue emozioni che lasciava tutti senza parole, per non parlare della sua infinita bontà e gentilezza! Aveva un cuore enorme e non sopportava le ingiustizie! Si faceva in quattro per difendere e proteggere le persone che amava..- annuii e lo sentii proseguire
-Inoltre..era una spadacchina eccezionale! Fu lei a indurmi verso l'arte della spada! Vederla allenarsi era come guardare i petali rosa di ciliegio fluttuare nel leggero vento di primavera! Era elegante, a modo, estremamente portata alla conversazione e poi..era bellissima! Lunghi capelli lisci e neri, occhi castani grandi con folte ciglia, pelle nivea, labbra rosse e carnose..- si voltò verso di me e arrossii sotto il suo sguardo eloquente
-..e devo dire..che tu hai esattamente le stesse identiche caratteristiche...sei lei alla sua età...- sentii gli occhi pizzicare e una lacrima sfuggì dall'angolo esterno dell'occhio, che prontamente asciugó
-Non piangere bambina...lei vive in te...non l'hai mai persa davvero...-
-Perchè non riesco a ricordare niente di lei?! Neanche un piccolo particolare...-
-Eri troppo piccola quando..quando è venuta a mancare.. è normale che tu non abbia nessun ricordo..- un singhiozzo mi smorzò il respiro e con voce tremante chiesi
-Come..cime è morta?!- strinse la mia mano e vidi il voltò incupirsi
-É stato terribile bambina..lei ti ha fatto scudo con il suo corpo e quando siamo arrivati..per tua madre, Kumiko, era già troppo tardi! Non siamo mai risaliti ai responsabili..spariti nel nulla! È per questo che tuo padre decise di portarti via e non dirti nulla..per proteggerti!- mi abbracciai, racchiudendomi a riccio, mentre le lacrime iniziarono a scorrere sul mio viso.

La sua mano grande e calda si poggiò sulla mia testa e sollevai gli occhi su di lui, che mi sorrise dolcemente
-Me lo merito questo abbraccio ora?!- morsi il labbro inferiore e come una bambina, gettai le braccia al suo collo, nascondendo il viso umido sul suo petto, mentre mi stringeva a sé
-Do-dobbiamo vendicarli...pro-promettimelo..zi-zio..- mi baciò la fronte e con voce decisa rispose
-Certo tesoro..faremo tutto ciò che serve per distruggerli tutti...te lo prometto bambina..-.

ARMYYYYYYYYYYYYYYYYYYYYYYYYYYYYYYYY 😍😍😍

SALVEEEE!!! SOBO TORNATA!!!

VI SONO MANCATA?!?!

ECCO A VOI IL NUOVO CAPITOLO (PICCOLO MA È DI TRANSITO, PRIMA DELLA FINE)

SPERO VI PIACCIA!! RICORDATE DI LASCIARMI UNA STELLINA ⭐ E UN COMMENTO 🥰

A SABATO CON IL PROSSIMO!!!

I PURPLE YOUUUUUUU 💜💜💜
-V 🌺

THE BOSS: A LADY WITH IRON HEART [K.NJ.]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora