(Tratto dall'episodio 6)
Chishiya ha ingannato Arisu e a causa sua è stato picchiato, legato e chiuso a chiave in una stanza da Niragi. Usagi ora si trova faccia a faccia con lui bloccata e incapace di aiutare Arisu. Ma se il game non avesse inter...
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Ero appostata, come Chishiya aveva organizzato, nelle vicinanze della hall pronta ad avvertire Arisu al minimo spostamento dei lottatori.
Spero che Arisu trovi la cassaforte prima che Aguni finisca il suo discorso! Non ero molto convinta...è un piano pericoloso...
Era tutto calmo....forse...anche troppo calmo. Stavo per spostarmi da li quando vidi una mano apparirmi davanti agli occhi e bloccarmi la bocca mentre un'altra mano mi strinse il seno sinistro facendomi sussultare dallo spavento.
- Finalmente ti ho trovata Usagi-chan! -
Oh no! mi voltai per quel che potevo..Niragi!
- Ci è voluto un po' di tempo! Sei complice di Arisu vero? - mi disse
Mugulai cercando disperatamente di liberarmi dimenandomi più che potevo, Niragi alla fine mi lasciò andare ma solo per farmi cadere tra le braccia degli altri lottatori che mi sollevarono da terra afferrandomi da sotto le braccia e dalle gambe.
- Hey vuoi stare ferma! - disse uno di loro mentre le due lottatrici aprirono la porta di una stanza.
- Lasciatemi! - urlai scalciando e dimenandomi ancora.
- Calmati! - disse l'altro alle mie spalle.
- Dai sbrighiamoci! -
- Lasciatemi! - urlai ancora.
Mi lanciarono sul letto senza la minima fatica senza darmi poi il tempo di alzarmi, bloccandomi i due ragazzi dai polsi e le due ragazze dalle gambe.
- Sta ferma! - mi continuava a dire uno di loro.
- Lasciatemi! - gridai ancora finché un fischiettare attirò la mia attenzione e li lo vidi di nuovo: Niragi, con tutta la calma e nonchalance del mondo, sempre con il suo mitra sulla spalla che entrò. Lanciò l'arma sul letto accanto e sorridendo e ridacchiando in maniera preoccupante mi si avvicinò, salendo sul letto mettendosi a carponi su di me.
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Per un attimo fu il silenzio mentre io lo guardavo con tutto l'odio possibile e lui divertito invece mi sorrideva iniziando poi ad abbassarmi la cerniera della felpa lasciando il mio costume in vista dopodiché iniziò a parlarmi:
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