Capitolo 4||inazuma eleven GO

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Un dolce.

Gabriel testa di cazzo Garcia mi stava chiedendo se volevo un dolce.

Ma io dico:mi sta prendendo per il culo?!

Ancora turbata dal suo fascino e dal suo sorriso fin troppo perfetto lo affiancai timidamente. 《Conosco una buona gelateria italiana.》ma io non voglio il gelato. Vorrei...

Cazzo Mikalis! Drogati di meno!

《Non posso.-sussultai-Sono a dieta.》inventai sul momento《Oh.》fece un sorriso dispiaciuto e in quel momento mi si strinse il cuore. Lui era stato gentile ad invitarmi e sarei stata una stronza se avrei rifiutato.《Magari un tè sarebbe perfetto.》cercai di riparare al mio presunto errore.

《Avrai tempo di decidere dopo! Ora vieni, ho voglia di sgranocchiare qualcosa!》ridacchiò  e mi trascinò per un braccio. Alla fine mi arresi e proseguì al suo fianco verso la famosa gelateria.

Senza accorgermi,stupidamente avevo stampato un sorriso  sulle mie labbra. Era molto lunatico e quando non facceva lo stronzo sapeva essere davvero adorabile!

Cazzo Mika! Ti rendi conto di cosa hai detto? Lo trovi adorabile?!

Hai ragione. Lui non è adorabile ma è super sexy!

Finirà come l'altra volta.

Il mio sorriso si spense in un secondo e guardai con occhi tremanti Gabi. E se il mio subconscio avesse ragione? Se sarei finita un'altra volta con il cuore a pezzi?

Mai sottovalutare la capacità di conoscere una persona. Mai sottovalutare come si comporterà una persona. Mai sottovalutare cosa dirà una persona.

È questo il mio mantra.

Dall'episodio tramatico che aveva segnato la mia adolescenza-quella parte della vita dove tutto è un'avventura, quella parte che ti fa capire qual'è il tuo vero io-come un incubo interminabile,lo applicato con più persone nella mia vita. Ho scelto amici e perfino familiari di qui fidarmi o meno,e per quanto il suo sguardo intenso mi faccia girare la testa, per quanto la sua bellissima risata mi riscaldasse il cuore dovevo stare attenta anche a Gabi.

Dovevo ammetterlo. Volevo egoisticamente che lui provasse nei miei confronti più di una semplice amicizia o attrazione fisica. Gabriel Garcia, per quanto ne ho sentito io, era il ragazzo che tutte vorrebbero al loro fianco e non capivo nemmeno il motivo per qui lui perdeva il suo tempo con me. Il mio limite era l'attrazione fisica. A me non è stato datto il dono di amare ed è per questo avrei continuato a tirare l'elastico nella parte opposta. Sì, ne ero consapevole:prima o poi ci avrebbe fatto fermare e rincontrare di nuovo e più l'avremmo sforzato più la nostra relazione  sarebbe diventata più intensa.

Io però non mi sarei arresa.

Avrei continuato a tirarlo e scontrarmi con lui quante volte il destino volesse ma, una cosa era sicura:prima o poi questo sottile elastico si sarebbe rotto, allontanandoci una volta per tutte.

《Ti sei incantata? 》mi risvegliò lui sventolando una mano d'avanti ai miei occhi. Sbatti più volte le palpebre prima di stringere le labbra in una linea dura.《No.》mentì guardando le unghie della mano destra.

Devo cambiarmi lo smalto.

《Beh comunque siamo arrivati.》annunciò aprendomi la porta della gelateria. Sussurai un flessibile 《Grazie.》prima di trovare un tavolo abbastanza discreto e staccato dalgli altri se per caso li venisse la lampadina del genio  e mi domandasse della mia assurda reazione.

Mi pietrificai quando vidi in lontananza mio fratello seduto a un tavolo con i suoi amici. Strinsi i pugni mentre i miei occhi diventavano di fuoco. Ridusi le palpebre in due fessure e rimasi con lo sguardo fisso su di lui finché non si girò. Mi sorrise affettuosamente e mi fecce cenno di avvicinarmi.《Ciao sorellina!-mi salutò per poi inclinare il capo per vedere dietro le mie spalle-Dov'è Gabi?》domandò alla fine.《Tu sapevi che sarei dovuta venire? 》sibilai stringendo i denti.《Li avevo chiesto di farti uscire visto che ti sei, praticamente, chiusa in casa.》si giustificò. Lo guardai fisso negli occhi rillasando i muscoli e , in un certo, rimanendo delusa. Mi aspettavo davvero che io e Gabriel saremo stati soli, lui a mangiare gelato e io bevendo un thè ? Mi aspettavo davvero che mi corteggiase?

No, era impossibile!

《Ehi ragazzi!》salutò Gabi sedendosi vicino a un ragazzo dai cappelli neri cespugliosi. Lo imitai -ed ormai mi ero convinta che il destino mi voglia bene perché al tavolo c'erano solo persone dal mio sesso opposto-e casualmente finì vicino a lui.《Non sapevo che avevi una sorella, Riccardo.》rompe il ghiaccio un ragazzo da una lunga coda da cavallo. Mandai un'occhiata di rimprovero al mio caro fratellino gay, prima una mano mi toccase la spalla. Mi irrigidii e percorsi con gli occhi il braccio potente prima di incontrare du occhi color nocciola. Iniziai a sudare freddo. Questi contatti troppo ravvicinati con i maschi danneggiano la mia salute.

《Io sono Ryoma Nishiki, comunque.》si presentò educatamente. Fecci un sorriso forzato prima di ricambiare a mia volta.《Mikalis.》squttisco.《Lui è Aitor Cazador.》dice Riccardo indicando un ragazzo dai cappelli lunghi celesti e gli occhi dalle pupille gialle che metevano in soggezione.《 Lucian Dark.》《Ciao!》mi saluta con un sorriso.《E Samguk Han.》il ragazzo vicino a Gabi mi liquido con un accenno del capo.

《Strano fratellone.》sogghignai《Pensavo che avresti rovinato la mia immagine già prima che io mettesi piede nella Raimon.》《L'ha fatto, infatti.》disse Aitor ghignando.《Ti ha definita un killer apprendista.》《Mi seto lusingata.》scherzai ottenendo le risate di tutti.

Una cameriera,troppo svestita per i miei gusti,ci interrompe predendo le ordinazioni. Indossava una meglietta nera con una scollatura esagerata e un paio di pantaloni rossi che le fasciavano bene le gambe da modella. Le labbre erano messe in evidenza dal rossetto rosso fuoco e le ciglia-che le sbatteva ogni secondo come se le fosse entrata una mosca nell'occhio-erano abbondantemente evidenziate con il mascara. I cappelli rossi ricci risaltavano a causa della sua carnagione chiara con varie lentiggini. Dopo che il suo lavori fu svolto-e piccolo detaglio:faccendo la corte a mio fratello-se ne andò dondolando il suo enorme fondoschiena.《Cazzo, hai visto che culo?》commentò Ryoma mordendosi il labbro inferiore. Oh! Andiamo!

Senza pensarci alzai la mano e chiama 'la cullona' che arrivò con una velocità incredibile.《Serve qualcosa?》chiese《Il mio amico qui vicino vi trova una ragazza molto...gradevole. Mi domandavo se li daresti il numero di telefono.Sai,》mormorai indicandolo《in questo periodo è accorto di serate hot.》sogghignai. La rossa, dal suo canto, diede uno di quei schiaffi sonori al castano lasciandoli cinque dita perfette sulla guancia sinistra.《Pervertito. Non sono una puttana, io.》urlò,indignata, andandosene.

Mi trattenetti dalle risate. Ero stata davvero cattiva! In cambio tutti i ragazzi scoppiarono in una fragolosa risata, piegandosi in due.《Oh mio Dio!》esclamò Riccardo calcellandosi le lacrime.《Stupida.》mi apostrofò scherzosamente. 《Non ti preoccupare,quella non ha detto la verità.》dico indicandola con il capo.《Ti sta mangiando con gli occhi.》

Lui seguì la mia traiettoria fino a che non incontro lo sguardo della rossa. Lei diventò come i suoi cappelli chinando il capo verso le tazze che stava lavando.《Lo sapevo io che sono irresistibile!》roteai gli occhi ridacchiando.  Gli uomini, tutti uguali!《Piuttosto abbiamo cose più importante su qui discutere.》commentò Aitor guardando tutti. In quel momento un silenzio tombale  si impadroni del tavolo e l'unico suono ancora udibile era il chiacchiericcio dei vecchietti intorno a noi.《Cosa? Cosa è successo?》azzardai.

《Conosci il Cammino imperiale, vero?》cominciò Riccardo posando lo sguardo verso di me.《Sì, certo. È una competizione in qui le squadre si affrontano ler decidere quale è la migliore del paese.》sintetizzai.《Beh dopo questo evento  è successo una cosa abbastanza strana.》《Uno di noi è stato rapito.》tagliò corto Gabi e io spalancai i occhi dalla sorpresa.《Cosa?》quasi urlai.《Arion Sherwind, la vittima, è caduto nelle mani dei Angeli Dalle Ali Spezzate.》《E chi sono?》chiesi mentre un senso di inquietudine iniziò ad impossessarsi di me.《Sono i ultimi seguaci del Quinto Settore. La sede che cinque anni fa controllava il punteggio delle partite.》《Non si sa nulla di loro ma si dice che abbiano un'abilità incredibile nel manovrare il pallone.》

《Sono attaccanti, difensori, centrocampisti e portieri allo stesso tempo.》spalancai i occhi alla notizia. Era una cosa impossibile! 《E ora che farete?》《Avremmo un'amichevole contro di loro fra una settimana ma c'è un piccolo problema.》《Apparte noi nessuno della squandra non vuole più farsi vedere.》mormorò Lucian massacrandosi le dita

SPAZIO ME! ♡♥

Spero che vi piaccia il capitolo! Mi scuso per gli errori!:3

Kiss♥

Mikalis la ladra del vento divinoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora