SIMPATICA PERVERSIONE

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Aprii gli occhi di botto, ansimando come se avessi fatto una maratona, e mi ritrovai in una piccola stanza totalmente bianca.
Accanto a me Alexander Christin, Taylor, Jera, Lya, Ray, Cleo, Heater, Sam, Iris e Rose.
Vederli li, privi di sensi mi fece uno strano effetto, quasi ad essere triste.
Scostai la gamba di Lya e il braccio di Jera che mi bloccavano e feci per alzarmi.
Mi appoggiai al muro, con un mal di testa con il quale a malapena mi reggevo in piedi.
Le pareti bianco candido diventavano nere e tenebrose al tatto della mia mano e le ombre nella stanza smettevano di esistere.
La mia attenzione viene spostata dritto dietro di me, quando dei versi provenienti da Lya ruppero il silenzio tombale che c'era.
"Mmh.. M-ma cos-...?
Blake? Cos'è successo?" era disorientata e ciò scaturiva in me una certa compassione verso i suoi occhi spaesati.
"Non ne ho idea, mi sono svegliato poco prima di te"

Pian piano anche gli altri incominciarono a svegliarsi.
"Dove siamo?" Taylor, amica mia, se sapessimo dove ci troviamo avremmo scelto un posto migliore piuttosto che una stanza 4x4 in cui stare in dodici.
"Piuttosto come ci siamo arrivati?" Jera era un altro genio.
Tutti si guardavano intorno alla ricerca di qualche risposta.

"Benvenuti!" Una voce femminile ci accolse, alle nostre spalle una donna apparsa dal nulla ci guardava.
Un sorriso agghiacciante, sembrava come cucito sulla sua bocca a nascondere un volto oscuro.
Indossava una lunga veste che le arrivava quasi ai piedi e degli occhiali rotondi.

"Ho il piacere di accogliervi nei nostri giochi, " Il Paradosso".
Il Paradosso è un progetto che comprende una serie di stanze con posti da esplorare.
A ogni livello dovrete trovare l'uscita, quando tutti i giocatori, apparte gli eliminati, arrivano all'uscita si passa al livello successivo."

"Come si viene eliminati?" Chiesi
"Beh vedete, non sarete soli.
Ci sarà qualcuno che vi seguirà e se vi prendesse solo Dio sa che cosa vi potrebbe accadere. In sostanza in caso di eliminazione morirete. "

"COOOSA?!" Lya era incredula "NON MI DITE CHE SI MUORE DAVVERO!"
La signora accennò un sorriso maligno "si tesoro, ma non preoccupatevi, se sarete bravi sopravviverete tutti"

"Cosa otteniamo se vinciamo?" Alexander, il mio ragazzo, non aveva pensato troppo alla parte in cui si muore, piuttosto sperava in una vincita a denaro, peccato non siano gli Squid Game.
"La versione migliore della vostra vita, tutto ciò che desiderate.
Ogni vostro problema è sul palmo della nostra mano e possiamo risolvere tutto ciò che è fuori posto.
Sapete, credo che ognuno meriti di vivere a pieno la sua vita, con spensieratezza.
Ma ora vi spiego come si svolge la cosa:
-Ci sono 100 Livelli tutti con difficoltà diverse
-il livello massimo di difficoltà è 7 (estrema)
-Ogni livello ha la sua complicazione, che può trasformarlo in un labirinto, un rompicapo o altre situazioni intricate.
-si viene eliminati quando il killer miete la vostra anima o, per qualche circostanza si perde la vita.
-nelle statistiche di fine livello saranno visualizzate le eliminazioni, i feriti, il tempo impiegato, il killer e il suo stato (morto o vivo).
-quelle di inizio livello tengono conto della situazione in cui i giocatori si troveranno, il tipo di killer e il numero di giocatori.
-Alla fine di ogni livello ci sarà una giornata di riposo prima di passare al successivo"

"Che razza di gioco malato è questo?!" Christin non si risparmia mai da commenti inopportuni, dato che non conosciamo questa persona e non sappiamo come possa reagire.

"Vede signorina, non è un gioco malato.
Noi le offriamo una qualità di vita migliore, un modo per star bene nella breve e fragile esistenza umana.
E anche se perdesse, noi riteniamo che la morte sia l'inizio di un nuovo sentiero che in ogni caso è migliore della vita terrena.
E poi non pensa ne valga la pena rischiare per avere un padre non violento e smettere di tagliarsi?"
Christin ritirò se stessa, era imbarazzata, imbarazzata perché tutti la fissavamo.
Non ci aveva mai raccontato dei suoi problemi a casa e non sapevamo si tagliasse.
Lya e Alex si passarono una mano sulla fronte e la fermarono alla bocca.

"Ricordiamo che ognuno di voi ha un problema nella sua vita per essere qui, e noi vogliamo aiutarvi.
Il nostro motto qui è Che la morte possa portarci all'incrocio di mille nuove strade.
Detto questo possiamo iniziare i nostri giochi." Al terminare delle sue parole le luci si spensero, ed è qui che inizia tutto.

𝙼𝚎𝚗𝚝𝚊𝚕 𝙳𝚒𝚜𝚎𝚊𝚜𝚎Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora