POPI POPI

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Le luci si riaccesero e un grande schermo comparve in quel piccolo atrio in cui eravamo.
La donna che poco prima ci aveva accolti era di nuovo lì con la sua solita faccia inquietante.

"Benvenuti giocatori, prima di iniziare il nostro gioco visualizzerete le statistiche iniziali che ad oggi a inizio gioco sono:

-Numero giocatori: 12/12
-Morti: 0
-Feriti: 0
-Livelli completati: 0
-Livelli mancanti: 100

-Tema: Circo
-Killer: Clown
-Difficoltà: Starter
-Livello: 1

Dette le statistiche, prima di iniziare vi comunico che ognuno di voi può visualizzare sul proprio braccio sinistro una percentuale.
Più sarà grande la percentuale più sarete vicini al completamento del livello.

Detto questo vi auguro buona fortuna, ve ne servirà."

L'atrio si dissolse e noi cademmo in un tendone di un circo.

"Ma che diamine?" Taylor si guardava attorno, la scomparsa improvvisa della piccola stanza in cui la donna ci aveva parlato poco prima aveva confuso un po tutti.

"Quindi, siamo in un circo con uno psicopatico killer clown che vuole ucciderci e dobbiamo scappare.
Wow sembra un film" stavolta l'ironia di Lya serviva a poco, stiamo rischiando la nostra vita e ora scherzare non era la mia priorità.

"Dividiamo e ispezioniamo il posto, poi ci riuniamo e organizziamo le idee" Cleo aveva detto la cazzata più grande della sua vita.

"Cosa? Ma dico non hai mai visto un horror? Quando si separano vengono fatti a pezzettini uno ad uno" il mio ragazzo ha visto troppi film, ma dividerci effettivamente non era un opzione

"Alexander ha ragione, dividersi è pericoloso andrebbe solo a raddoppiare i morti a fine livello.
Possiamo dividerci a gruppi, tre da quattro persone"

E cosi facemmo io andai con Alexander, Taylor e Lya.

Il gruppo formato da Jera, Cleo, Heater e Sam si diresse verso ovest mentre quello di Iris, Rose, Christin e Ray a Est.

Il mio sarebbe partito dal punto di arrivo verso Sud.

Dovremmo essere in una di quelle tende del circo dove ci sono i clown, gli equilibristi e altre cose così, era collegata ad infiniti altri tendoni collegati fra loro, insomma era un po come un labirinto ma senza una fine.

Avevamo fatto pochi metri quando lo sentimmo per la prima volta, una risata agghiacciante e scontrollata. Un improvvisa sensazione di angoscia e ansia mi pervase da dentro mentre ghignò sinistro continuava, sempre più forte, sempre di più.

"Amore tutto ok?" quel ragazzo di cui mi ero innamorato e con il quale condividevo la mia vita riusciva sempre a farmi sentire protetto, anche in quel momento Alexander mi faceva sentire al sicuro.

"N-non l'hai sentita la risata?" nonostante tutto la mia testa era ferma sul ghignò che avevo sentito poco prima

"Ci hanno detto che ci seguirà qualcuno, sii pronto" Annuii anche se mi chiedevo con quale tranquillità assurda stessero procedendo tutti.

"Voi come immaginate la versione migliore della vostra vita?" chiese Taylor
"Beh spero di esser riuscito ad avere il lavoro dei miei sogni, cosa che im questo universo non sono diuato a fare" risponde senza esitare una secondo Alexander
"Credi nella teoria del multiverso?" gli domanda Lya
"Credo che sarebbe plausibile come cosa"
Nel frattempo che il mio ragazzo spiegava il suo modo di vedere la teroai del multiverso mi perdevo tra domande e una confusione generale intera di me stesso.
Eravamo fuori ed era una serata divertente, come siamo arrivati a questo?

Preso dai miei pensieri non mi accorsi che la percentuale sul polso aumentava.

"La percentuale è a 70% ragazzi" Taylor per fortuna era attenta.

𝙼𝚎𝚗𝚝𝚊𝚕 𝙳𝚒𝚜𝚎𝚊𝚜𝚎Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora