Intanto...
HEATHER COOPER3a Fascia Dimensionale
Heater è nel tempio con la sua amica d'infanzia Cleo. Le cose tra le due diventarono complicate e alla fine le loro strade si divisero e ciò le portò ad odiarsi e a diventare nemiche.
Le camminavo ad una distanza che sarà stata all'incirca 3 metri e mezzo, non voglio starle troppo vicino.
Ci siamo volute bene, poi ci siamo odiate ed ora per salvarmi ha quasi perso la vita. Diciamo che la cosa non mi rende molto a mio agio, stare vicino a lei; mi sento in colpa, ed è raro che io sia dispiaciuta per qualcosa, ma mi dispiace davvero, vorrei scusarmi ma non sono molto sicura di avere una colpa. Anzi, non ho nessuna colpa se Poseidone avesse scelto lei come bersaglio; eppure mi sento come se avessi lanciato io il tridente contro di lei."Vuoi parlarmi o hai intenzione di stare zitta fino a che quel sacerdote non ci crocifigge?" Cleo esordisce con questa frase e io annuisco debolmente, ero in imbarazzo. È strano per me, ho sempre avuto una lingua lunga eppure da quando ha rischiato di morire è come se fossi cambiata, come se qualcosa si fosse smosso in me.
"Beh se non ti va di parlare fai pure, E.T" sbuffò, no, sono già stufa di sentirle dire quel nomignolo, cosi rispondo.
"Basta chiamarmi E.T non siamo amiche, io non ti voglio bene e tu non ne vuoi a me. Arriviamo vive alla fine del livello e ritorniamo ad odiarci come prima" Cleo mi tira un occhiataccia facendo una smorfia scocciata con la bocca.
"Va bene, se è questo quello che vuoi. Peccato che la tua testa e il tuo cuore dicono altro. Suvvia Heater, so che non mi odi infondo." sospiro alle sue parole.
"Non so se riesco a perdonarti in un secondo l'avermi derisa con i tuoi altri amici" dico
"Lo so, ma io non volevo offenderti ne deriderti, erano le altre a iniziare." aggrotto le sopracciglia e Cleo non capisce cosa non vada.Nel suo gruppo era l'unica ragazza. Perché ha detto le altre se erano solo ragazzi?
Dubito si sia dimenticata, li ha visti fino a poco prima di arrivare in questo posto. Strano.ROSE BAKER
3a Fascia Dimensionale
Ero li, a cadere e cadere con una gamba sanguinante totalmente priva di forza.
Sotto mi aspettava la mia morte, la lava ardeva pronta a consumare le mie ossa.
So che forse ho deluso qualcuno, so cosa sto lasciando e questo mi rincuora ma in fin dei conti non posso farci nulla, sto precipitando e non posso fare nulla per salvarmi.
Ma proprio in quel momento mi ritrovai in salvo, erano tutti li fuori dal tempio, ma com'è possibile, stavo precipitando...
"ROSE!" Christin mi si fiondò addosso piangendo a dirotto "ho pensato di perderti... ho avuto paura di non vederti più" la abbraccio anch'io
"S-sono morta?" chiedo debolmente
"No sei viva" piagnucola dalla gioia Chri.
Sorrido con le ultime forze a me rimaste."Sono qui" riesco a dire con un po di fiato, poi cado a terra.
"Hey! T-tutto ok?"
"L-la... la gamba..." Mi fissa la ferita sulla gamba sinistra, piena di sangue.
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𝙼𝚎𝚗𝚝𝚊𝚕 𝙳𝚒𝚜𝚎𝚊𝚜𝚎
ActionLa mente umana è peggio di una malattia mortale. Come un uomo possa ferirne un altro è inspiegabile, eppure questo paradossale luogo, un concentrato di odio e malvagità, riuscirà a far ricredere un gruppo di amici su tutte le certezze che avevano di...