𝙼𝚎𝚗𝚝𝚊𝚕 𝙳𝚒𝚜𝚎𝚊𝚜𝚎

LA FRATTURA

Affrontato il primo livello, che ci sarebbe servito come tutorial, avevamo il resto della giornata di riposo.

"Mi chiedo, e se fossimo morti nel tutorial?" questa domanda mi girava in testa e non sapevo che risposta darle

"Beh può darsi che non saremmo morti sul serio" Heater era andata per la risposta più positiva e sciocca da dare

"Nah, sarebbe troppo facile. Secondo me saremmo stati cacciati tutti dal gioco o peggio" Heater lanciò un occhiataccia a Cleo che come al solito contraddiceva quello che lei credeva

"Che hai da guardare? Troppo invidiosa per guardarmi in modo non dispregiativo?" Heater e Cleo non si sopportano, non riescono a stare un secondo senza litigare

"E io dovrei invidiare una sporca puttanella come te?" Ridacchiò la prima, Cleo aveva già una risposta a questa frase dell'altra ragazza ma Alexander le interruppe

"Hey smettetela, non riuscite a non litigare per un secondo? Comunque, tranquillo amore nessuno dovrà morire qui. Ci hai salvati tutti" mi confortò

"In realtà sono state Ray, Iris, Rose e Christin. Fosse stato per me saremmo morti tutti."

"Ma hai salvato me dal clown, mi stava quasi per divorare. Non buttarti giù, sei andato alla grande" accennai un sorriso, lo amo cosi tanto, cosi tanto perché riesce a farmi sentire unico con poco. Ci scambiammo uno sguardo dolce sorridendo.

"E' stata geniale l'idea di cercare una sbarra d ferro, Rose" Christin e Rose si volevano cosi bene da sembrare sorelle, erano sempre insieme e nessuno poteva separarle. Il contrario delle altre due ragazze

"Vedi? Anch'io se voglio so essere intelligente" ridacchiarono tra di loro, iniziando a parlare del più e del meno.

E se c'era chi come me e Alexander si scambiava sguardi d'amore e chi come Christin e Rose rideva spensierato, qualcuno come Cleo e Heater non riusciva a mettere da parte i rancori del passato.

Tutto partì tre anni prima, erano migliori amiche fin quando...

Tre anni prima...

Heater's POV 

Io e Cleo siamo sempre state amiche, ma sento che qualcosa sta per cambiare.

Da un mesetto sto con questo ragazzo, Noah. E' un bel po' più alto di me, è riccio, moro, magro e ha un sorriso meraviglioso. E' gentile, geloso il giusto, molto solare e ha un buon senso dell'umorismo.

Passiamo un sacco di tempo insieme e questo sembra non piacere a Cleo.

Ci vediamo meno di prima ma non abbiamo smesso di vederci, è pur sempre la mia migliore amica non la trascurerei mai.

Un sabato sera andai fuori con Noah, cenammo al ristorante in cui mangiammo la sera del nostro primo bacio, Ocean's Pearl Restaurant. Il menù è di soli piatti di mare e si trova su una costa meravigliosa, la sera la luna si specchia perfettamente nell'acqua. E' incantevole.

Essere con lui in questo posto è la parte migliore, passare una serata speciale, con il sottofondo delle onde mentre mangiamo degli spaghetti alle vongole, e infine baciarsi al chiar di luna, tutto questo è semplicemente magico.

"E' stata una serata fantastica" affermo mentre usciamo dal ristorante

"Beh, chi ha detto che la serata debba finire cosi. SE vuoi in macchina posso darti la portata finale" mi sorprese, lui di solito non è cosi spinto. Non che mi dispiacesse, me lo aspettavo.

"Mh, il dessert è comunque parte del pasto quindi, non rifiuterò" Ci incamminammo verso la sua auto.

Eravamo super eccitati e dall'emozione non riusciva neanche a far partire la macchina, era la nostra prima volta. Più che altro per noi come coppia, non come individui.

Ci fermammo in un posto isolato e fu lì che la magia iniziò.

Vestiti che ricadevano sul sedile posteriore, i nostri corpi che si strusciavano come falene che danzano nell'oscurità della notte.

Le sue mani scorrevano sul mio corpo in maniera decisa e fu grandioso.

Durante il rapporto ricevetti un bel po' di telefonate da parte di Cleo, alle quali non risposi perché ero più che impegnata.

Ci stendemmo sui sedili, mentre ero ancora su di lui. Avevamo appena finito ed eravamo esausti, i suoi occhi verdi si illuminavano alla luce della luna e io ne ero incantata. "Memorabile" esclamai, ci appisolammo per un po'.

Verso l'una di notte ero a casa.

Mandai un messaggio a Noah:

NON mi lamenterei se ti andasse di rifarlo

HAHAHAHA beh neanche io  

E' stato incredibile, la miglior serata di SEMPRE

Mentre lui stava scrivendo, notai delle notifiche di chiamate perse e dei messaggi di Cleo.

La chiamai direttamente, per capire cosa fosse successo.

"Cleo?" 

"Ti odio, Heater Cooper" queste quattro parole mi uccisero in pochi istanti. Attaccò senza aggiungere altro.

Cleo era in ospedale attaccata ad un respiratore ma Heater non sarà lì per lei.

Nel presente

Tra le due successe molto altro ma andremo un pezzo per volta.

Non si parlarono per anni finché Cleo non entrò nel gruppo per mezzo di Alexander.

"Che c'è? Hai bisogno di qualcuno che ti protegga per competermi, Cleo?" 

"Mia cara, se per competere intendi nella gara per chi ha meno cervello, con te non posso competere, in quanto a stupidità sei imbattibile."

"Wow, questo è il massimo delle offese che sai?" ridacchiò Heater

"Forse questo è più offensivo" Cleo colpì Heater

Tutti si girarono a guardarle, quest'ultima si fiondò sulla prima e partì una zuffa pesante.

"Ma dico io, che avete per la testa?!" le divisi 

"Blake mettiti da parte" Cleo mi intimò di spostarmi ma non ne avevo intenzione

"La troia ha ragione, non voglio che ti faccia male" le feci testa e testa.

"Possibile che neanche in questa situazione di vita o morte riuscite a non litigare?! Sono sbalordito. Nessuno di noi uscirà vivo da qui se non collaboriamo, e se facessimo tutti cosi facciamo prima a puntarci una pistola alla tempia e premere il grilletto." Le due si fermarono ma non si degnarono neanche di uno sguardo.

Ecco che si compii il primo passo per la frattura che ci porterà alla disfatta.