Venere
3 mesi dopo
Sono passati 3 mesi dalla morte di Ciro. Edoardo è distrutto dal dolore e all'IPM regna un'area silenziosa e tetra. Sono distrutta dal dolore, non gli ho detto ti amo e non gli ho dimostrato il mio amore mi odio per questo. Dalla morte di Ciro parecchie cose sono cambiate; i Ricci non comandano più nulla, la nuova famiglia Striano-De Rosa è quella che conta. Varco il cancello del cimitero e mi dirigo verso la cappella della famiglia Ricci, appena alzo lo sguardo vedo la foto di Ciro e un sorriso triste e malinconico si fa spazio sulle mie labbra. Apro il piccolo cancello e poso delle rose bianche sulla tomba di Ciro, ancora non posso crederci che mi ha abbandonato per sempre. <<Sai, mi pento di non averti detto quanto ti amavo e quanto ti amo ora, la vita ci sembra lunga invece è un attimo e ora ti trovi qui, non posso perdonarmelo Ciro, non sono riuscita a dirti quanto amore provavo per te, mi odio per questo>> un lacrima mi esce e subito la caccio via, chiudo il cancello dietro le mie spalle ed esco dal cimitero. Vedo la gente felice, vedo la gente che ride e un senso di malinconia mi invade. Darei oro per poter passare gli ultimi istanti con Ciro e confessargli il mio amore ma purtroppo non è possibile, mi perdo a fissare il mare e un sorriso mi spunta, Ciro amava il mare <<Ovunque tu sia proteggimi>> e dopo aver fissato un punto indefinito ritorno a camminare con il cuore più leggere. Non ti dimenticherò mai.