𝟎𝟏 - 𝐁𝐨𝐬𝐭𝐨𝐧 𝐂𝐨𝐥𝐥𝐞𝐠𝐞

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            Mancava una settimana alla pausa invernale nella quale gli studenti del Boston College, sarebbero tornati dalle loro famiglie per festeggiare le festività.

Oliver amava l'atmosfera del natale: tutti sembravano più felici e sorridenti.

C'erano luci colorate e odore di cioccolata calda ovunque, nevicava e poteva indossare i suoi amati maglioni al di sopra della camicia senza sembrare un vecchietto... La stagione migliore dell'anno!
Poter tornare a casa, dalla sua amata famiglia, rendeva il tutto ancora più magico.
Gli sarebbero sicuramente mancati i suoi amici, la sua seconda famiglia: Sophia, compagna del corso d'arte di Oliver. Henry, Isabelle e Benjamin che frequentavano il corso di economia e il fratello gemello di Henry, William che frequentava la facoltà di biologia.

Oliver, Sophia e William, diventarono presto un trio indivisibile, Sophia un vulcano di energia capace di parlare anche con i muri se solo le avessero risposto... William taciturno, ottimo ascoltatore, con un sorriso era capace di trasmettere tutto ciò che le parole non sapevano dire.

Ed infine Oliver, cosa ne sarebbe stato di lui senza i suoi amici? Al giorno d'oggi sarebbe una persona completamente diversa. Avrebbe avuto il coraggio di dire e fare quello che ora fa a testa alta? Sarebbe stato se stesso o avrebbe continuato a vivere nell'ombra delle aspettative che gli altri avevano di lui?

Benjamin ha avuto senz'altro un ruolo importante nel grande cambiamento di Oliver. Benjamin Cooper, la loro amicizia, nata più per caso che per destino, era probabilmente una delle storie più divertenti da raccontare. Si erano incontrati durante il ballo dell'ultimo anno, entrambi abbandonati dalle loro accompagnatrici, Benjamin da Destiny per aver vinto il titolo di Regina del ballo e Oliver da Ruth che per colpa di quest'ultima, aveva una bella chiazza di punch sull'abito.
I due così, più per sfortuna, si trovarono ai margini della palestra imbronciati, senza accompagnatrice, uno infuriato e l'altro dispiaciuto...
Dopo qualche battuta di Oliver e qualche occhiataccia di Benjamin, decisero di andare al McDonald's per mangiare qualcosa e rimediare alla "serata peggiore della storia".
Rimasero in contatto per tutta l'estate e arrivato il momento di partire per il college, rimasero entrambi stupiti di aver scelto lo stesso. Oliver seguendo la facoltà di architettura e Benjamin quella di economia. Ora si trovavano entrambi in quella sala comune dall'aspetto semplice e polveroso con qualche decorazione rosse con sopra la mascotte del college. Un falco. C'erano tutti i loro amici e decine di altri studenti, alcuni li conosceva, altri ricordava di averli visto spesso correre nella sua stessa direzione, probabilmente in ritardo per qualche lezione.

Benjamin in teoria stava ascoltando Henry e William discutere di una qualche "idea geniale", ma in quel momento era troppo distratto per prestare del tutto attenzione. Il ciuffo di capelli mori che cadeva distratto sul viso di Oliver era altamente fastidioso per Benjamin. Cosa gli costava spostarlo ogni volta? Era sempre così con lui, i capelli gli cadevano sul viso e lì lasciava liberi di levare il disturbo quando più preferivano. Oliver era sempre stato così, in tutte le situazioni...

"Ben? Ben! Benjamin, ci stai ascoltando?!"

"Eh? Come? Ah, sì. Ovvio che vi ascolto..."

"Quindi quale credi sia il modo migliore?"

"Come? Va bene, hai vinto! Non ho capito neanche una parola amico. Ripeti tutto e devi di spiegarti per bene stavolta."

"Certo... colpa mia che non so spiegarmi, giusto Willy? Comunque ti stavo chiedendo-" Non riusciva a concentrarsi sulle parole di Henry... Isabelle stava guardando Oliver, sembrava volesse fulminarlo. Oliver era anche lui distratto, ogni volta che si distraeva tendeva a curvarsi in avanti, sarà colpa dell'altezza? In quel momento sorrideva spensierato, Benjamin si chiedeva spesso cosa gli passasse in quella testa vuota... I suoi occhi ambra erano mai stati così lucenti? Sarà stata la vicinanza con il camino della sala comune? Come mai non aveva mai visto i suoi occhi emanare così tanta felicità? Perché era così felice? Perché proprio ora?

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