Il Mondo Attraverso I Miei Occhi

Non toccare il mio coniglietto!

Mi sono ritrovata a mettere a posto l'archivio del magazzino, insieme a Natsu,Gray, Erza ed Happy. Ovviamente la punizione non includeva me, ma Natsu continuava a dirmi che siamo una squadra... Ma a quanto pare era tutta una scusa per guardarmi le mutandine.*

-Ehi Natsu... Smettila!- urlo in sua direzione. Oltre a lui si unisce anche Gray ma con più discrezione di quel cretino. -Sei voi due smettetela!- Ad un tratto mi accorgo della cicatrice che Natsu ha sul collo così gli chiesi chi fosse stato a ferirlo al collo, sono rimasta talmente tanto shockata dalla sua reazione spaventata che sono caduta giù con la scala. Natsu e gli altri si sono lanciati per prendermi prima di cadere e chissà come questo gesto attivò un potente incantesimo che ci spedì tutti nel passato.

La Gilda e tutti i miei compagni.. tutti così giovani, sono bellissimi. Purtroppo Natsu, e Gray hanno pensato di andarsene in giro nonostante le minacce di Erza.
Ovviamente la pazzia della mia amica non ha limiti. Mi ha fatto vestire da coniglietta e lei da gattina. E ha avuto il coraggio di dirmi di non dare nell'occhio.

Ovviamente nella Gilda mi hanno fatto proposte poco carine che non starò qui a ripeterle e sono scappata via per cercare quei due cretini.
Ricordo che qui vicino ci sono venuta da bambina.. mentre passeggiavo tra i miei ricordi vedo una carrozza perdere il controllo e cerco in tutti i modi di fermarla.

Sono riuscita a salvare la bambina che stava lì dentro e la salutai con la mia mano destra in aria, fiera con il simbolo di Fairy Tail.
Scoprimmo che dovevamo andare via da quel posto. La magia sarebbe durata solo per sei ore.
Alla fine riuscimmo a tornare a casa, scoprimmo come Natsu si fece la cicatrice e purtroppo appena ritornammo alla Gilda abbiamo dovuto finire di sistemare il magazzino.*

Siamo usciti dalla Gilda che è notte fonda  saluto i miei amici e mi dirigo verso casa.

-Yo Lucy!- spaventata mi giro e mi ritrovo Natsu vicino a me. -Cosa ci fai qui? È tardi!- gli dico.

-Proprio perché è tardi ti accompagno a casa!- Come riesce a farmi sorridere dal niente solo lui riesce. Camminiamo in silenzio verso casa mia.

- È tutto apposto?- mi chiede tutto a un tratto. -Sono solo stanca. - gli rispondo troppo velocemente. -Ti ho vista un po' triste quando siamo tornati dal passato. Sei sicura che è solo stanchezza? È successo qualcosa?- qualcosa mi chiede lui?

-Qualcosa? Fammi pensare... Quella matta di Erza mi ha fatta vestire da coniglietta in una Gilda prevalentemente di uomini... Non ti dico i commenti poco carini che mi hanno fatto Wakaba e Macao e dove hanno provato a mettere le mani...- sento improvvisamente caldo, non so se per l'imbarazzo o la rabbia di Natsu che cresce.  Ma quella arrabbiata non dovrei essere io?

-E poi...- mi fermo davanti al portone di casa mia. -E poi?- mi chiede Natsu. -E poi... Vedervi tutti li insieme mi ha fatto desiderare di essere cresciuta insieme a voi. Avremmo potuto avere tante avventure insieme...- gli dico continuando a non guardarlo. Sento il calore di Natsu sulla mia pelle. Non riesco a girarmi perché lui mi blocca con la sua salda presa. La mia schiena contro il suo petto e il suo viso appoggiato sulla mia spalla.

-Non preoccuparti Lucy...ti prometto che avremmo molte più avventure da oggi in poi!- detto ciò mi spinge dentro casa facendomi un sorrisone e augurandomi buonanotte.

La mattina dopo quando arrivo alla Gilda sento Macao e Wakaba lamentarsi perché di punto in bianco hanno preso fuoco. -Si è lamentato dicendo di non toccare il suo coniglietto!- ma cosa? Avampai.

-Yo Lucy! Vieni qui ...partiamo per un altra avventura!- direzione avventura.

Lucy