Lee yun-ho

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HAHAHAHHA, rido di voi poveri sporcaccioni che si aspettavano una potente smut tra Minho e jisung, mi dispiace informarvi che vi beccate il flashback di Minho, così capite meglio la storia se no poi non ha più senso con il continuo :)))

Flashback Lee Minho:

Non capisco come possa essere accaduta una cosa del genere, è impossibile, stento a crederci; ma purtroppo questa è la realtà, dura e severa.

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Ho sempre avuto dei genitori meravigliosi, degli amici meravigliosi e dei bellissimi voti a scuola, insomma ho avuto la vita perfetta, peccato che tutti noi abbiamo scheletri nell'armadio, anche chi si aspetta la perfezione, se la ritrova sotto forma di una maschera piena di bugie che mascherano la cosiddetta descrizione della "perfezione"; che parola noiosa, non siamo in un drama con colpi di scena romantici o stronzate simili; siamo nella vita reale, composta soprattutto da schifo, da esseri putridi, che scopriremo non essere gli spacciatori di zona, ma i nostri stessi famigliari.

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Pensieri di Minho: "che bello, un altra giornata scolastica andata, ora posso godermi il sabato e la domenica con la mamma e il papà, senza complicazioni"
"Minho!" Mi volto e noto il sorriso del mio migliore amico jaewoo, siamo amici dalla prima elementare e ora ci ritroviamo in quinta elementare, abbiamo sempre avuto un'amicizia stupenda, si, litighiamo anche, ma raramente, oppure, per stupidaggini di poco conto. "Jae! Ti sfido! Chi arriva prima al porto di moojin vince dieci caramelle!" Mi guarda furbo, "ci sto! Ti straccerò Lee" "lo vedremo Kim!"
"Uno, due, tre....via!"
Corro a perdifiato per tutto il percorso fino al porto di Moojin, è un porto normalissimo visto da fuori, ma ho sempre avvertito dell'inquietitudine attorno a quel pontile, "Minho, cos'è ti stai rammollendo?! Hahahah sono arrivat-"
"Minho è tutto okay?" E li iniziarono i primi problemi, ho visto mio papà con un altra signora che non è la mamma, la mamma odia il rosso e lei indossa un vestito lungo rosso, inoltre ha i capelli corti e lisci, la mamma gli ha mossi e lunghissimi; il papà la tiene per i fianchi e la bacia, che schifo, quindi....ha tradito la mamma....non ci credo, non posso crederci. "Minho!!" Mi scuote jaewoo con insistenza, "che succede? Che guar-....oh"
Jaewoo lascia la presa sulle mie spalle e al posto delle sue mani mi cadono due gocce, per poi scoprire che sono le lacrime del mio amico, infatti; quella donna è la mamma del mio amico, non riesco a crederci, come ha potuto quella sgualdrina rovinare il matrimonio dei miei genitori, mi alzo molto scosso. Jaewoo mi guarda con disgusto e inizia a tirarmi pugni urlando che è colpa mia e che non valgo nulla. Da lì in poi i giorni a scuola diventano infernali e vengo preso di mira da tutti, che hanno fatto gruppo con jaewoo, mi deridono e io divento il giocattolo sessuale di molti in quella scuola,che inventano nuove torture da infliggermi ogni giorno che passa.
Sono passati due anni dalla fine delle elementari, le medie sono anche peggio delle elementari, infatti vengo preso di mira anche lì, a causa delle voci che girano sul mio conto che sono state inventate dagli amici di jaewoo e di altri ragazzi che fanno gruppetto con lui.
Era il 31 marzo,
Sono entrato a scuola cercando di passare il meno possibile inosservato, avevo adottato una tattica, il cappuccio della felpa nera oversize che porto sempre, di cui ho trecento paia a casa, mi aiuta a passare inosservato nei corridoi, una tattica perfetta, ma non per oggi.
"Uhh, chi si vede, Lee Minho? Giusto?, quello con il padre puttaniere, giusto? Una famiglia di puttanelli" dice ridendo insieme ai suoi amici,
"Oh, piccolo Minho, rilassati, sei sempre così teso..." dice in tono sempre più basso, iniziando ad alzarmi la felpa, mi sale il panico,
"Piantala,...no-no-n t-toccarmi" ma lui continua e mi porta nei bagni iniziando a togliermi i vestiti, facendomi urlare dal dolore
"Minho rilassati, poi,....non sei male" dice in tono malizioso, mi verrebbe da bermi la candeggina in questo momento; jaewoo continua e non si ferma, mi tocca ovunque mentre io grido e piango di continuo, "cazzo stai zitto Lee" dice per poi tirarmi un pugno in testa facendomi svenire, di lì in poi non ho avuto più memoria di ciò che accadde, ma me lo immagino dato che mi risveglio nel bagno, da solo, senza vestiti con tutti i muscoli e le ossa indolenzite; mi sono alzato e mi sono rivestito per poi scappare dalla porta sul retro verso casa; da un po' le cose andavano male nella mia famiglia, infatti la mamma è morta, per mano di bangchan, il tirapiedi di mio padre; dopo che la mamma ha scoperto del tradimento, mi manca tantissimo ogni giorno di più, il mio piano si sta incentrando sull' uccidere mio padre e quel bastardo di chan, non so ancora come ma mi vendicherò.
-2 anni
È arrivato il momento, faccio 3 media ora, il mio momento di attivare il piano si è rivelato, mio padre oggi mi ha proposto di andare nella sua scuola privata, in cui non ci sono discriminazioni, potrò infatti svolgere tutti i test senza preferenze da parte dei miei nuovi compagni.

E rieccoci, ecco come sono entrato nella scuola di Lee Yun-ho, ossia mio padre, il solo e unico "capo della scuola", o comunemente chiamato: il frontman.
Sono seduto sul letto di jisung, mentre penso al mio passato, si, la vita non è stata molto gentile con me, però pace, c'è di peggio.
Adesso che ci penso però inizio a sentire una strana sensazione quando entra o mi parla jisung, non so perché, ma mi ricorda tantissimo mia madre, hanno lo stesso cognome e la stessa testardaggine; credo mi piaccia 240...

Olà, finalmente, fate una statua a Minho per esserci arrivato ve ne prego🕺🕺🤷‍♂️🤷‍♂️

~his number~minsung_Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora