Ci saranno dialoghi in due lingue: inglese e italiano. Siccome l'inglese non è il mio forte, scriverò tutto in italiano e quelle battute saranno sottolineate per far capire lo scambio di lingua.
Buona lettura 💝🕸Gennaio, 25
È mattina, troppo presto anche per me che non amo più di tanto dormire. Più tardi vado a prendere mia sorella e la sua splendida famiglia all'aeroporto, ma ho prima deciso di farmi una doccia. Un po' perché nei giorni scorsi, dopo l'audizione, ho avuto un febbrone assurdo; un po' per togliermi di dosso quell'invisibile strato di vergogna che da giorni solo io riesco a vedere.
Cristina mi sa leggere come sa leggere se stessa e anni fa ha fatto una sorta di corso per aiutarsi a trovare se stessa che le ha permesso di conoscersi al 150%. Perciò conosce anche a me in quella percentuale. Probabilmente conosce meglio lei me di quanto io conosca me stessa (senza probabilmente).
Credi riuscirà a vedere quella vergogna senza che tu glielo dica?
Sicuramente, per questo sono preoccupata. Lei vorrà parlarne e io proprio non riesco. Sono appena due giorni che mi sono rimessa a dormire e a mangiare qualcosa. Lei mi chiederebbe dettagli su dettagli perché so che è fatta così e pensarci ancora mi farebbe fare dei passi indietro rispetto a dove sono riuscita ad arrivare da sola e con un po' di aiuto da parte di Victoria. Vederlo di nuovo nella mia testa, sentirlo di nuovo sul mio corpo, sarebbe una sconfitta.
Amiamo Victoria, ammettilo
La conosco da pochissimi giorni ma la maggior parte di questi lì ha passati a casa con me. Una notte mi sono svegliata con il respiro pesante e le lacrime che mi ricavano il viso pallido. L'ho chiamata e lei nonostante fossero le tre del mattino mi ha raggiunta a casa e siamo state sul letto a parlare finché, tranquille, non ci siamo addormentate, sorreggendoci la testa a vicenda. Dopo tre/quattro giorni e notti così ho cominciato a pensare a lei come qualcosa di più e che lei mi vedesse come qualcosa di più. Nella mia vita non mi ero mai posta queste domande, perciò sono stata destabilizzata da questi pensieri che mi frollavano in testa. Pensieri che ho accantonato subito e non ci ho più pensato.
Persa nei miei pensieri su quello che accadrà dopo con Cristina, entro in doccia e subito vengo investita da acqua alla temperatura del sole, come piace a me. Porto la testa all'indietro, chiudo gli occhi e mi lascio travolgere dalla calma che solo la doccia calda mi regala. Resto così sotto il getto per minuti per fortuna interminabili poi mi lavo. Finalmente, quando sento in sottofondo la mia canzone preferita, rinsavisco dal mio stato di trans e canto. Era molto tempo che non cantavo veramente. Si sa che di solito mentre si fanno le pulizie o mentre si cucina si canta, anzi si canticchia versi e note a caso, ma questo non conta si sa. Quando si canta si ha una sorta di aura protettiva dal mondo esterno e non importa se si ricordano tutte le parole o meno o se si stona oppure no. La sensazione si avvicina molto a quando da bambini, dopo un lungo inverno, la maestra dava il via libera alla merenda in cortile: libertà, leggerezza, gioia incontenibile.
Quanto vorrei tornare bambina
Il mio concerto privato per shampoo e balsamo viene interrotto dalla mia suoneria che mi avvisa di una chiamata in arrivo. Con un'acrobazia degna del Cirque du soleil, mi spiego dalla doccia e facendo attenzione a non cadere per terra io e a non far cadere nemmeno il cellulare, leggo sullo schermo "mamma" che mi costringe a rispondere subito pena la morte.
-Cristina è atterrata?-
-buongiorno anche a te, ma'. Si sto bene E tu come stai?-
-ciao, bene, siete entrambe e arrivate a casa? Secondo i calcoli il volo doveva atterrare un ora e mezza fa. Siccome quella disgraziata di tua sorella non mi ha chiamata, ho chiamato te- mai sentito una persona più agitata di lei in questo momento. Penso che potesse venire qui a vedere di persona, si tratterebbe anche nell'oceano e verrebbe a nuoto.
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Scelgo Te - Tom Holland FF
Teen FictionLei una tenera ma tenace aspirante attrice; italiana e molto legata a ciò a cui tiene. Lui un attore inglese di fama mondiale; romantico ma diffidente. Sarà questa la cornice del loro incontro e del loro amore. ¡QUESTO È IL PRIMO LIBRO DI UNA TRILOG...