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Ci saranno dialoghi in due lingue: inglese e italiano. Siccome l'inglese non è il mio forte, scriverò tutto in italiano e quelle battute saranno sottolineate per far capire lo scambio di lingua.
Buona lettura 💝🕸

Marzo, 14

San Valentino qui in America è molto sentito e no, non sono pazza che ne parlo il 14 marzo ovvero un mese dopo il giorno di San Valentino. C’è una spiegazione a tutto, ma ci arriverò con la mia solita calma.

Stavo dicendo, San Valentino qui è molto sentito (come ogni festività del resto) e quindi non mi ha stupito per niente vedere rose rosse ovunque o dichiarazioni d’amore al bar dove lavoro. Un paio di ragazzi hanno anche fatto la fatidica proposta alle rispettive fidanzate, nel nostro bar. Ovviamente loro hanno risposto con un caloroso e si sono gettate tra le braccia del loro amato. Non nascondo che guardare quelle scene mi ha fatto male… era passata una sola settimana ma quando lo avevo “abbandonato” davanti al portone di casa mia dicendogli che non potevamo stare insieme (cosa che comunque mi era sembrata più che giusta all’epoca, senza averci pensato a fondo).

Il 14 febbraio mi aspettavo però un suo messaggio. In realtà ne aspettavi uno per ogni giorno che ci allontanava  ma niente. Poi ho capito di star pretendere troppo e che aver spezzato il cuore così ad una persona era imperdonabile agli occhi di questa. D’altra parte io avevo riflettuto bene e forse non era così male poter frequentare una persona come lui.

Ricca?

Famosa?

Bella?

Meglio, vera, sincera, che voleva solo me.

Ormai però era troppo tardi.

Troppo tardi fino a questa mattina. Mi stavo preparando per andare a fare delle compere dato che per questo week end non lavoro quando mi arriva IL messaggio. Un suo messaggio. “Buon San Valentino”, recitava il testo. Non so se sono stati più gli ormoni da preciclo o fondamentalmente lui, però mi sono ritrovata a piangere come una bambina accasciata sul pavimento della mia camera da letto con la spazzola in mano. In accappatoio, con i capelli avvolti nel turbante e le lacrime che scendevano a fiumi, sembravo patetica. Oppure lo ero, anche senza il forse. Di certo se mi avesse vista qualcuno lo avrebbe pensato. Erano lacrime di gioia mista ad una estenuante esasperazione che fin lì la vita mi aveva provocato.

Da brava ragazza quale sono ovviamente non ho risposto subito, “sembreresti ancora più patetica” mi diceva la testa. Il cuore però batteva talmente forte che davvero sono riuscita a contenere soltanto per un’ora (il che è tanto rispetto a miei soliti standard), dopo di che mj è arrivato un altro messaggio e sono crollata.

Dovrei essere arrabbiato con te, eppure è da quella sera che non faccio che pensare a te. Ho bisogno di vederti o almeno sentirti, sentire che stai bene

Chi avrebbe resistito ad un messaggio così? A questo punto posso dire “io no”. Ho afferrato subito il telefono e senza avere ripensamenti ho cercato il suo nome nella rubrica e l’ho chiamato. Nemmeno tre squilli dopo la sua voce ha fatto capolino nella mia stanza e mi ha riempito il cuore di gioia. Gioia che non provavo da quella sera.

-San Valentino era un mese fa- ho ridacchiato io per sfotterlo un po’

-pensavo non avrei più sentito la tua voce- ha ammesso timidamente lui per poi rispondere alla mia provocazione -non avevo altra scelta, Margherita. Sei difficile da avvicinare-

-in che senso? Non ti sei mai fatto sentire. Il che direi che è comprensibile dato il modo in cui me ne sono andata... a questo proposito volevo domandarti scusa- per fortuna non mi poteva vedere perché sono visibilmente arrossita. Domandare scusa non nel mio repertorio di frasi e questo la dice lunga su quanto questo ragazzi in realtà mi piaccia

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⏰ Ultimo aggiornamento: Jul 24, 2022 ⏰

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