capitolo 1

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madison
"cosa mi metto stasera" Shell, la mia migliore amica, mi mostra due vestiti attillati; uno nero in raso con un incrocio sulla schiena e un minimo spacco laterale sulla gamba destra, l'altro è molto simile, di un blu elettrico, sempre in raso e il particolare è l'immensa scollatura che si ritrova sulla schiena.
"quello blu risalta i tuoi occhi" affermo io andando poi nel box doccia.
una volta uscita metto il vestitino nero consigliatomi precedentemente dalla mia migliore amica, mi trucco, spruzzo il profumo della Dior e metto le Air-force1.
***
tra un pensiero e l'altro la macchina di mio fratello si ferma, fortunatamente l'ultimo parcheggio libero è il nostro, la musica del locale, seppur lievemente, si orecchia fino a qui.
mentre scendo dalla macchina vedo un gruppo di ragazzetti minacciare i bodyguard perché non li facevano entrare "mio papà è talmente importante che vi farà licenziare tutti" afferma uno, a noi fanno subito entrare, d'altronde mio fratello è una star e questo era il nostro party.

"ei ragazze avete sentito parlare del nuovo arrivato Kai" domanda la fidanzata di Kepa appena mettiamo piede in quella che sarà la nostra stanza per questa serata, "mhh, si l'ho visto di sfuggita ma niente di che" afferma la mia migliore amica "parli del diavolo.." continua lei guardando la porta, mi giro ed effettivamente non è niente di che, annoiata e disinteressata mi fermo a guardarlo: i suoi capelli mori lievemente ricci, sono come quando ci si sveglia e non si ha voglia di pettinarli, ha delle labbra rosee abbastanza sottili e le mascelle definite, gli occhi sono verdi e porta una tuta nera della nike e le scarpe di medesima marca e colore.
odio i maschi che si vestono in nero, si credono i classici badboy il quale pensiero fisso è che tutte le ragazze gli sbavano dietro.
***
"vado in bagno" dico io e senza aspettare una replica da parte di Shell e le ragazze attorno a me, prendo la borsa ed esco dalla stanza.
mentre cammino per la sala affollata mi scontro con una ragazza e il suo drink finisce sul mio vestito; "ma che cazzo fai?" sputo acida "scusa non ti avevo visto" dice la mora davanti a me "non sono invisibile" "sai quanto mi è costato questo" continuo io.
"ei che succede amore?" ci mancava solo lui; "ma no niente sono andata contro a questa ragazza e tutto il mio drink è finito sul suo vestito" afferma tranquilla lei "a questa ragazza, ti ricordo che ho un nome e non puoi dire che non lo sai perché fino a ieri mi tartassavi nei dm chiedendomi informazioni su mio fratello" sputo acida e vedo che la mora mi trucida con lo sguardo e poi si gira verso il presunto fidanzato.
"capisco che sei incazzata ma non devi buttare fesserie sul mio conto" mi dice con un tono deluso, mo che cazzo vuole questa? penso io; il nuovo arrivato si toglie la felpa e me la porge "domani riportamela" e dopo ciò bacia la sua ragazza e se ne va.
mah io certe persone proprio non le capisco.

non dovevo innamorarmi di te Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora